Analisi fondamentale - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 17:00

Analisi fondamentale

Cos’è l’analisi fondamentale?

L’analisi fondamentale (FA) è un metodo per misurare il valore intrinseco di un titolo esaminando i fattori economici e finanziari correlati. Gli analisti fondamentali studiano tutto ciò che può influenzare il valore della sicurezza, da fattori macroeconomici come lo stato dell’economia e le condizioni del settore a fattori microeconomici come l’efficacia della gestione dell’azienda.

L’obiettivo finale è arrivare a un numero che un investitore possa confrontare con il prezzo corrente di un titolo per vedere se il titolo è sottovalutato o sopravvalutato.

Questo metodo di analisi delle scorte è considerato in contrasto con l’analisi tecnica, che prevede la direzione dei prezzi attraverso un’analisi dei dati storici di mercato come prezzo e volume.

Punti chiave

  • L’analisi fondamentale è un metodo per determinare il valore reale o “equo di mercato” di un titolo.
  • Gli analisti fondamentali cercano azioni attualmente scambiate a prezzi superiori o inferiori al loro valore reale.
  • Se il valore equo di mercato è superiore al prezzo di mercato, il titolo è considerato sottovalutato e viene fornita una raccomandazione di acquisto.
  • Al contrario, gli analisti tecnici ignorano i fondamentali a favore dello studio dell’andamento storico dei prezzi del titolo.

Comprensione dell’analisi fondamentale

Tutte le analisi dei titoli cercano di determinare se un titolo è valutato correttamente all’interno del mercato più ampio. L’analisi fondamentale viene solitamente eseguita da una prospettiva macro a micro al fine di identificare i titoli che non sono correttamente quotati dal mercato.

Gli analisti in genere studiano, in ordine, lo stato generale dell’economia e quindi la forza del settore specifico prima di concentrarsi sulle prestazioni delle singole società per arrivare a un valore di mercato equo per il titolo.

L’analisi fondamentale utilizza dati pubblici per valutare il valore di un’azione o di qualsiasi altro tipo di titolo. Ad esempio, un investitore può eseguire un’analisi fondamentale sul valore di un’obbligazione esaminando fattori economici come i tassi di interesse e lo stato generale dell’economia, quindi studiando le informazioni sull’emittente dell’obbligazione, come potenziali cambiamenti nel suo rating di credito.

Per le azioni, l’analisi fondamentale utilizza i ricavi, i guadagni, la crescita futura, il rendimento del capitale proprio, i margini di profitto e altri dati per determinare il valore sottostante di un’azienda e il potenziale di crescita futura. Tutti questi dati sono disponibili nei rendiconti finanziari di una società (maggiori dettagli di seguito).



L’analisi fondamentale viene utilizzata più spesso per le azioni, ma è utile per valutare qualsiasi titolo, da un’obbligazione a un derivato. Se consideri i fondamentali, dall’economia più ampia ai dettagli dell’azienda, stai facendo un’analisi fondamentale.

Investimenti e analisi fondamentale

Un analista lavora per creare un modello per determinare il valore stimato del prezzo delle azioni di una società sulla base dei dati disponibili pubblicamente. Questo valore è solo una stima, l’opinione istruita dell’analista, di quanto dovrebbe valere il prezzo delle azioni della società rispetto al prezzo corrente di mercato. Alcuni analisti potrebbero fare riferimento al prezzo stimato come valore intrinseco dell’azienda.

Se un analista calcola che il valore del titolo dovrebbe essere significativamente più alto del prezzo corrente di mercato del titolo, può pubblicare un rating di acquisto o sovrappeso per il titolo. Questo funge da raccomandazione per gli investitori che seguono l’analista. Se l’analista calcola un valore intrinseco inferiore al prezzo di mercato corrente, il titolo viene considerato sopravvalutato e viene emessa una raccomandazione di vendita o sottopeso.

Gli investitori che seguono queste raccomandazioni si aspettano di poter acquistare azioni con raccomandazioni favorevoli perché tali azioni dovrebbero avere una maggiore probabilità di aumentare nel tempo. Allo stesso modo, le azioni con rating sfavorevoli dovrebbero avere una maggiore probabilità di calo di prezzo. Tali azioni sono candidate per essere rimosse dai portafogli esistenti o aggiunte come posizioni “corte”.

Questo metodo di analisi delle scorte è considerato l’opposto dell’analisi tecnica, che prevede la direzione dei prezzi attraverso un’analisi dei dati storici di mercato come prezzo e volume.

Analisi fondamentale quantitativa e qualitativa

Il problema con la definizione della parola fondamentali è che può coprire qualsiasi cosa relativa al benessere economico di un’azienda. Ovviamente includono numeri come entrate e profitti, ma possono anche includere qualsiasi cosa, dalla quota di mercato di un’azienda alla qualità della sua gestione.

I vari fattori fondamentali possono essere raggruppati in due categorie: quantitativa e qualitativa. Il significato finanziario di questi termini non è molto diverso dalle loro definizioni standard. Ecco come un dizionario definisce i termini:

  • Quantitativo – “relativo alle informazioni che possono essere mostrate in numeri e importi”.
  • Qualitativo – “relativo alla natura o al livello di qualcosa, piuttosto che alla sua quantità”.

In questo contesto, i fondamentali quantitativi sono numeri difficili. Sono le caratteristiche misurabili di un’azienda. Ecco perché la principale fonte di dati quantitativi sono i rendiconti finanziari. Entrate, profitti, risorse e altro ancora possono essere misurati con grande precisione.

I fondamentali qualitativi sono meno tangibili. Potrebbero includere la qualità dei dirigenti chiave di un’azienda, il riconoscimento del marchio, i brevetti e la tecnologia proprietaria.

Né l’analisi qualitativa né quella quantitativa sono intrinsecamente migliori. Molti analisti li considerano insieme.

Fondamenti qualitativi da considerare

Ci sono quattro fondamentali fondamentali che gli analisti considerano sempre quando riguardano un’azienda. Tutti sono qualitativi piuttosto che quantitativi. Loro includono:

  • Il  modello di business : cosa fa esattamente l’azienda? Non è così semplice come sembra. Se il modello di business di un’azienda si basa sulla vendita di pollo da fast food, guadagna in questo modo? O sta solo pagando royalty e commissioni di franchising?
  • Vantaggio competitivo : il successo a lungo termine di un’azienda è determinato in gran parte dalla sua capacità di mantenere un vantaggio competitivo e mantenerlo. Potenti vantaggi competitivi, come il marchio Coca-Cola e il dominio di Microsoft sul sistema operativo del personal computer, creano un fossato attorno a un’azienda che le consente di tenere a bada i concorrenti e godere di crescita e profitti. Quando un’azienda può ottenere un vantaggio competitivo, i suoi azionisti possono essere ben ricompensati per decenni.
  • Gestione: alcuni ritengono che la gestione sia il criterio più importante per investire in un’azienda. Ha senso: anche il miglior modello di business è condannato se i leader dell’azienda non riescono a eseguire correttamente il piano. Sebbene sia difficile per gli investitori al dettaglio incontrare e valutare veramente i manager, puoi guardare il sito web aziendale e controllare i curriculum dei migliori vertici e dei membri del consiglio. Quanto bene si sono comportati nei lavori precedenti? Ultimamente hanno scaricato molte delle loro azioni?
  • Corporate governance : la corporate governance descrive le politiche in atto all’interno di un’organizzazione che denotano le relazioni e le responsabilità tra management, direttori e stakeholder. Queste politiche sono definite e determinate nello statuto aziendale e nel suo statuto, insieme alle leggi e ai regolamenti aziendali. Vuoi fare affari con un’azienda gestita in modo etico, equo, trasparente ed efficiente. Notare in particolare se la direzione rispetta i diritti degli azionisti e gli interessi degli azionisti. Assicurati che le loro comunicazioni agli azionisti siano trasparenti, chiare e comprensibili. Se non lo capisci, probabilmente è perché non vogliono che tu lo faccia.

È anche importante considerare il settore di un’azienda: base di clienti, quota di mercato tra le aziende, crescita a livello di settore, concorrenza, regolamentazione e cicli economici. Imparare a conoscere il funzionamento del settore fornirà a un investitore una comprensione più approfondita della salute finanziaria di un’azienda.

Bilancio: fondamentali quantitativi da considerare

Il bilancio è il mezzo attraverso il quale una società divulga le informazioni relative alla sua performance finanziaria. I seguaci dell’analisi fondamentale utilizzano le informazioni quantitative raccolte dai rendiconti finanziari per prendere decisioni di investimento. I tre rendiconti finanziari più importanti sono i conti economici, i bilanci e i rendiconti dei flussi di cassa.

Lo stato patrimoniale

Lo stato patrimoniale rappresenta una registrazione delle attività, delle passività e del patrimonio netto di una società in un determinato momento. Lo stato patrimoniale prende il nome dal fatto che la struttura finanziaria di un’azienda si bilancia nel modo seguente:

Attività = Passività + Patrimonio netto

Le risorse rappresentano le risorse che l’azienda possiede o controlla in un dato momento. Ciò include elementi come contanti, inventario, macchinari e edifici. L’altro lato dell’equazione rappresenta il valore totale del finanziamento che la società ha utilizzato per acquisire tali beni. Il finanziamento deriva da passività o capitale proprio. Le passività rappresentano il debito (che ovviamente deve essere rimborsato), mentre il patrimonio netto rappresenta il valore totale del denaro che i proprietari hanno contribuito all’attività, inclusi gli utili non distribuiti, che è l’utile realizzato negli anni precedenti.

Il conto economico

Mentre il bilancio prende un approccio istantaneo nell’esame di un’azienda, il conto economico misura le prestazioni di un’azienda in un periodo di tempo specifico. Tecnicamente, potresti avere un bilancio per un mese o anche un giorno, ma vedrai solo i rapporti delle società pubbliche trimestrali e annuali.

Il conto economico presenta informazioni su ricavi, costi e profitti generati come risultato delle operazioni aziendali per quel periodo.

Rendiconto finanziario

Il rendiconto finanziario rappresenta una registrazione dei flussi di cassa in entrata e in uscita di un’azienda in un periodo di tempo. Tipicamente, un rendiconto finanziario si concentra sulle seguenti attività legate alla liquidità:

  • Liquidità da investimenti (CFI): liquidità utilizzata per investire in attività, nonché i proventi dalla vendita di altre attività, attrezzature o beni a lungo termine
  • Cash from financing (CFF): contante pagato o ricevuto dall’emissione e dal prestito di fondi
  • Flusso di cassa operativo (OCF): liquidità generata dalle operazioni commerciali quotidiane

Il rendiconto finanziario è importante perché è molto difficile per un’azienda manipolare la propria situazione di cassa. C’è molto che i contabili aggressivi possono fare per manipolare i guadagni, ma è difficile fingere denaro in banca. Per questo motivo, alcuni investitori utilizzano il rendiconto finanziario come misura più conservativa della performance di un’azienda.



L’analisi fondamentale si basa sull’uso di rapporti finanziari tratti dai dati sui bilanci aziendali per trarre conclusioni sul valore e sulle prospettive di un’azienda.

Il concetto di valore intrinseco

Uno dei presupposti principali dell’analisi fondamentale è che il prezzo corrente dal mercato azionario spesso non riflette completamente il valore dell’azienda supportato dai dati pubblicamente disponibili. Una seconda ipotesi è che il valore riflesso dai dati fondamentali dell’azienda è più probabile che sia più vicino al valore reale delle azioni.

Gli analisti spesso si riferiscono a questo valore reale ipotetico come al valore intrinseco. Tuttavia, va notato che questo uso della frase valore intrinseco significa qualcosa di diverso nella valutazione delle azioni rispetto a ciò che significa in altri contesti come il trading di opzioni. Il prezzo delle opzioni utilizza un calcolo standard per il valore intrinseco; tuttavia, gli analisti utilizzano vari modelli complessi per arrivare al loro valore intrinseco per un’azione. Non esiste un’unica formula generalmente accettata per arrivare al valore intrinseco di un’azione.

Ad esempio, si supponga che le azioni di una società siano state scambiate a $ 20 e, dopo approfondite ricerche sulla società, un analista determina che dovrebbe valere $ 24. Un altro analista fa ricerche uguali ma determina che dovrebbe valere $ 26. Molti investitori considereranno la media di tali stime e presumeranno che il valore intrinseco del titolo possa essere vicino a $ 25. Spesso gli investitori considerano queste stime informazioni altamente rilevanti perché desiderano acquistare azioni scambiate a prezzi notevolmente inferiori a questi valori intrinseci.

Ciò porta a una terza ipotesi fondamentale dell’analisi fondamentale: a lungo termine, il mercato azionario rifletterà i fondamentali. Il problema è che nessuno sa quanto sia veramente lungo il “lungo periodo”. Potrebbero essere giorni o anni.

Questo è tutto ciò che riguarda l’analisi fondamentale. Concentrandosi su una particolare attività, un investitore può stimare il valore intrinseco di un’azienda e trovare opportunità di acquisto con uno sconto. L’investimento ripagherà quando il mercato raggiungerà i fondamentali.



Uno degli analisti fondamentali più famosi e di successo è il cosiddetto “Oracle of Omaha”, Warren Buffett, che sostiene la tecnica nella scelta delle azioni.

Critiche dell’analisi fondamentale

Le maggiori critiche all’analisi fondamentale provengono principalmente da due gruppi: fautori dell’analisi tecnica e credenti dell’ipotesi di mercato efficiente.

Analisi tecnica

L’analisi tecnica è l’altra forma primaria di analisi della sicurezza. In parole povere, gli analisti tecnici basano i loro investimenti (o, più precisamente, le loro operazioni) esclusivamente sui movimenti di prezzo e volume delle azioni. Usando grafici e altri strumenti, scambiano sullo slancio e ignorano i fondamentali.

Uno dei principi di base dell’analisi tecnica è che il mercato sconta tutto. Tutte le notizie su una società sono già quotate in borsa. Pertanto, i movimenti di prezzo del titolo forniscono una visione più approfondita rispetto ai fondamentali sottostanti del business stesso.

L’ipotesi di mercato efficiente

I seguaci dell’ipotesi di mercato efficiente (EMH), tuttavia, di solito sono in disaccordo con gli analisti sia fondamentali che tecnici.

L’ipotesi di mercato efficiente sostiene che è essenzialmente impossibile battere il mercato attraverso l’analisi fondamentale o tecnica. Poiché il mercato valuta in modo efficiente tutte le azioni su base continuativa, qualsiasi opportunità di rendimenti in eccesso viene quasi immediatamente ridotta dai numerosi partecipanti al mercato, rendendo impossibile per chiunque sovraperformare significativamente il mercato a lungo termine.

Esempi di analisi fondamentale

Prendi la Coca-Cola Company, per esempio. Quando si esamina il titolo, un analista deve esaminare il pagamento annuale del dividendo del titolo, l’utile per azione, il rapporto P / E e molti altri fattori quantitativi. Tuttavia, nessuna analisi di Coca-Cola è completa senza tener conto del riconoscimento del suo marchio. Chiunque può avviare un’azienda che vende zucchero e acqua, ma poche aziende sono note a miliardi di persone. È difficile stabilire esattamente il valore del marchio Coca-Cola, ma puoi essere certo che si tratta di un ingrediente essenziale che contribuisce al successo continuo dell’azienda.

Anche il mercato nel suo complesso può essere valutato utilizzando l’analisi fondamentale. Ad esempio, gli analisti hanno esaminato gli indicatori fondamentali dell’S & P 500 dal 4 all’8 luglio 2016. Durante questo periodo, l’S & P è salito a 2129,90 dopo il rilascio di un rapporto positivo sull’occupazione negli Stati Uniti. In effetti, il mercato ha appena mancato un nuovo record, arrivando appena sotto il massimo di maggio 2015 di 2130,82. La sorpresa economica di ulteriori 287.000 posti di lavoro per il mese di giugno ha aumentato specificamente il valore del mercato azionario l’8 luglio 2016.

Tuttavia, ci sono opinioni diverse sul vero valore del mercato. Alcuni analisti ritengono che l’economia si stia dirigendo verso un mercato ribassista, mentre altri credono che continuerà come un mercato rialzista.

Domande frequenti

Quali sono i passaggi nell’analisi fondamentale?

In generale, l’analisi fondamentale valuta le singole società esaminando i rendiconti finanziari dell’azienda ed esaminando vari rapporti e altre metriche. Viene utilizzato per stimare il valore intrinseco di un’azienda in base ai suoi ricavi, profitti, costi, struttura del capitale, flussi di cassa e così via. Le metriche aziendali possono quindi essere confrontate con colleghi e concorrenti del settore. Infine, questi possono essere paragonati al mercato più ampio o all’ambiente economico più ampio.

Chi utilizza l’analisi fondamentale?

L’analisi fondamentale viene utilizzata in gran parte dagli investitori a lungo termine o di valore per identificare le azioni a buon prezzo e quelle con prospettive favorevoli. Gli analisti azionari utilizzeranno anche l’analisi fondamentale per generare obiettivi di prezzo e raccomandazioni ai clienti (ad esempio, acquistare, tenere o vendere). I manager aziendali e i contabili finanziari utilizzeranno anche l’analisi finanziaria per analizzare e aumentare l’efficienza operativa e la redditività di un’azienda e per confrontare l’azienda con la concorrenza. Warren Buffett, uno degli investitori di valore più rinomati al mondo, è un promotore dell’analisi fondamentale.

In che modo l’analisi fondamentale differisce dall’analisi tecnica?

L’analisi tecnica non scava sotto il cofano di un’azienda, non esamina i bilanci o fa analisi di rapporto. Invece, i trader tecnici guardano a schemi grafici relativamente a breve termine per identificare segnali di prezzo, tendenze e inversioni. I trader tecnici tendono a entrare in posizioni a breve termine e non guardano necessariamente a valutazioni a più lungo termine. La motivazione alla base dell’analisi tecnica è in gran parte guidata dalla psicologia del mercato.

L’analisi fondamentale funziona sempre?

No. Come qualsiasi altra strategia o tecnica di investimento, l’analisi fondamentale non ha sempre successo. Il fatto che i fondamentali dimostrino che un titolo è sottovalutato  non garantisce che le sue azioni saliranno presto al valore intrinseco. Le cose non sono così semplici. In realtà, il comportamento dei prezzi reali è influenzato da una miriade di fattori che possono minare l’analisi fondamentale.

Gli investitori e gli analisti useranno spesso una combinazione di analisi fondamentali, tecniche e quantitative per valutare il potenziale di crescita e redditività di un’azienda.