4 Maggio 2021 2:38

Sottovalutato

Cosa è sottovalutato?

Sottovalutato è un termine finanziario che si riferisce a un titolo o altro tipo di investimento che viene venduto sul mercato a un prezzo che si presume sia inferiore al vero valore intrinseco dell’investimento. Il valore intrinseco di un’azienda è il valore attuale dei flussi di cassa liberi che ci si attende saranno realizzati dall’azienda. Un titolo sottovalutato può essere valutato esaminando il bilancio della società sottostante e analizzando i suoi fondamentali, come il flusso di cassa, il rendimento delle attività, la generazione di profitti e la gestione del capitale per stimare il valore intrinseco del titolo.

Al contrario, si dice che un titolo ritenuto sopravvalutato abbia un prezzo sul mercato superiore al suo valore percepito. L’acquisto di azioni quando sono sottovalutate è una componente chiave della strategia di value investing del famoso investitore Warren Buffett.

Punti chiave

  • Un bene sottovalutato è quello che ha un prezzo di mercato inferiore al suo valore intrinseco percepito.
  • L’acquisto di azioni sottovalutate per sfruttare il divario tra valore intrinseco e valore di mercato è noto come investimento di valore.
  • Per un titolo essere sottovalutato significa che il prezzo di mercato è in qualche modo “sbagliato” e che l’investitore o ha informazioni non disponibili per il resto del mercato o sta effettuando una valutazione puramente soggettiva e contraria.

Comprensione Sottovalutata

Tuttavia, investire in valore non è infallibile. Non vi è alcuna garanzia su quando o se un titolo che appare sottovalutato apprezzerà. Inoltre, non esiste un modo esatto per determinare il valore intrinseco di un’azione, il che è essenzialmente un gioco di ipotesi istruito. Quando qualcuno dice che un’azione è sottovalutata, tutto ciò che essenzialmente sta dicendo è che crede che l’azione valga più del prezzo di mercato corrente, ma questo è intrinsecamente soggettivo e può o non può essere basato su un argomento razionale dai fondamentali del business.

Si ritiene che un titolo sottovalutato abbia un prezzo troppo basso sulla base degli indicatori correnti, come quelli utilizzati in un modello di valutazione. Se le azioni di una particolare società dovessero essere valutate ben al di sotto della media del settore, potrebbero essere considerate sottovalutate. In queste circostanze, gli investitori value possono concentrarsi sull’acquisizione di questi investimenti come metodo per ottenere ritorni ragionevoli a un costo iniziale inferiore.

Se uno stock sia effettivamente sottovalutato o meno è suscettibile di interpretazione. Se un modello di valutazione è impreciso o applicato in modo sbagliato, potrebbe significare che il titolo è già valutato correttamente.

Investimento di valore e beni sottovalutati

L’investimento di valore è una strategia di investimento che cerca azioni o titoli sottovalutati all’interno del mercato con l’obiettivo di acquistarli o investirli. Poiché le attività possono essere acquisite a un costo relativamente basso, l’investitore spera di aumentare la probabilità di un rendimento.

Inoltre, la metodologia di value investing evita l’acquisto di elementi che possono essere considerati sopravvalutati sul mercato per timore di un rendimento sfavorevole.

Sottovalutazione, soggettività e mercati efficienti

L’idea che un titolo possa essere costantemente sottovalutato (o sopravvalutato) in modo tale che un investitore possa ottenere costantemente rendimenti superiori al mercato negoziando su questi titoli a prezzi errati, in particolare, è in conflitto con l’idea che il mercato azionario faccia un uso pienamente efficiente di tutti informazioni disponibili. Se un’azione avesse davvero un valore intrinseco maggiore del suo prezzo di mercato, e questo fosse prontamente accertabile dai suoi rendiconti finanziari, allora tutti gli operatori di mercato avrebbero un incentivo immediato ad acquistare l’azione, e così facendo aumenterebbero il prezzo al suo valore intrinseco.

In altre parole, se i mercati sono efficienti, trovare uno stock veramente sottovalutato dovrebbe essere quasi impossibile (a meno che non si disponga di informazioni privilegiate non disponibili ad altri partecipanti al mercato). Ciò significa che un investitore che pensa che un determinato titolo sia sottovalutato sta intrinsecamente esprimendo un giudizio soggettivo contrario al resto del mercato (salvo informazioni privilegiate). Significa anche che l’esistenza di value trader di successo che possono costantemente superare il mercato sarebbe una sfida all’idea che i mercati siano efficienti.

Investimento di valore vs. investimento basato sui valori

L’investimento basato sui valori è il concetto di acquisto di azioni di società in base ai valori personali di un investitore. È diverso dall’investimento di valore che cerca azioni sottovalutate. In questa strategia di investimento, l’investitore sceglie di investire in base a ciò in cui crede personalmente, anche se gli indicatori di mercato non supportano la posizione come redditizia. Ciò può includere evitare investimenti in società con prodotti che lui o lei non supportano e indirizzare fondi a quelli che fanno.

Ad esempio, se un investitore fosse contrario al fumo di sigaretta, ma sostenesse fonti di carburante alternative, investirebbe i propri soldi di conseguenza. Questo tipo di investimento implica che l’investitore consideri prima se il prodotto e il settore sono in linea con i loro valori.