3 Maggio 2021 23:07

Analisi qualitativa

Che cos’è l’analisi qualitativa?

L’analisi qualitativa utilizza il giudizio soggettivo per analizzare il valore o le prospettive di un’azienda sulla base di informazioni non quantificabili, come competenze gestionali, cicli industriali, forza della ricerca e sviluppo e rapporti di lavoro.

L’analisi qualitativa contrasta con  l’analisi quantitativa, che si concentra sui numeri trovati in report come i bilanci. Le due tecniche, tuttavia, verranno spesso utilizzate insieme per esaminare le operazioni di un’azienda e valutarne il potenziale come opportunità di investimento.

Punti chiave

  • L’analisi qualitativa utilizza un giudizio soggettivo basato su dati “flessibili” o non quantificabili.
  • L’analisi qualitativa si occupa di informazioni intangibili e inesatte che possono essere difficili da raccogliere e misurare.
  • Le macchine faticano a condurre analisi qualitative poiché gli intangibili non possono essere definiti da valori numerici.
  • La comprensione delle persone e delle culture aziendali sono centrali per l’analisi qualitativa.
  • Guardare un’azienda attraverso gli occhi di un cliente e comprenderne il vantaggio competitivo aiuta con l’analisi qualitativa.

Fondamenti di analisi qualitativa

La distinzione tra approcci qualitativi e quantitativi è simile alla differenza tra intelligenza umana e artificiale. L’analisi quantitativa utilizza input esatti come margini di profitto, rapporti di debito, multipli degli utili e simili. Questi possono essere inseriti in un modello computerizzato per ottenere un risultato esatto, come il valore equo  di un’azione o una previsione per la crescita degli utili. Ovviamente, per il momento, un essere umano deve scrivere il programma che sgranocchia questi numeri e che richiede un buon grado di giudizio soggettivo. Una volta programmati, tuttavia, i computer possono eseguire analisi quantitative in frazioni di secondo, mentre potrebbero volerci minuti o ore anche agli umani più dotati e altamente qualificati.

L’analisi qualitativa, d’altra parte, si occupa di questioni intangibili, inesatte, che appartengono al regno sociale ed esperienziale piuttosto che a quello matematico. Questo approccio dipende dal tipo di intelligenza di cui le macchine (attualmente) mancano, poiché cose come associazioni positive con un marchio, affidabilità della gestione, soddisfazione del cliente, vantaggio competitivo e cambiamenti culturali sono difficili, probabilmente impossibili, da catturare con input numerici.

Comprensione delle persone e analisi qualitativa

L’analisi qualitativa può suonare quasi come “ascoltare il proprio istinto”, e in effetti molti analisti qualitativi sostengono che i sentimenti viscerali hanno il loro posto nel processo. Ciò non significa, tuttavia, che non si tratti di un approccio rigoroso. In effetti, può consumare molto più tempo ed energia rispetto all’analisi quantitativa.

Le persone sono fondamentali per l’analisi qualitativa. Un investitore potrebbe iniziare conoscendo la gestione di un’azienda, compresi i loro background formativi e professionali. Uno dei fattori più importanti è la loro esperienza nel settore. Più astrattamente, hanno una storia di duro lavoro e di decisioni prudenti, o sono più bravi a conoscere – o essere imparentati – le persone giuste? Anche la loro reputazione è fondamentale: i loro colleghi e coetanei li rispettano? Vale la pena esplorare anche le loro relazioni con i partner commerciali poiché possono avere un impatto diretto sulle operazioni.

Cultura aziendale e analisi qualitativa

Il modo in cui i dipendenti vedono l’azienda e la sua gestione è importante. Sono soddisfatti e motivati ​​o si risentono dei loro capi? Il tasso di turnover dei dipendenti può indicare la fedeltà o la mancanza di fedeltà dei dipendenti. Cosa dice la cultura del posto di lavoro dell’azienda? Gli uffici eccessivamente gerarchici promuovono intrighi e concorrenza e indeboliscono l’energia produttiva; un ambiente assonnato e immotivato può significare che i dipendenti si preoccupano principalmente di battere il tempo. L’ideale è una cultura vivace e creativa che attrae i migliori talenti.

Raccolta di dati per l’analisi qualitativa

Certo, la raccolta di dati per l’analisi qualitativa può essere difficile. Gli amministratori delegati di Fortune 500 non sono noti per sedersi con gli investitori al dettaglio per una chat o per mostrarli in giro per la sede aziendale. In parte, discussione e analisi di gestione (MD&A) delle conferenze telefoniche sugli utili trimestrali e di presentazione di 10 K di un’azienda fornisce una finestra sulle strategie e sugli stili di comunicazione. Sono utili una comunicazione chiara e trasparente e strategie coerenti. Parole d’ordine, evasività e breve termine, non così tanto.

Analisi qualitativa nel contesto

I clienti sono l’unico gruppo più cruciale per il successo di un’azienda rispetto al management e ai dipendenti poiché sono la fonte dei suoi ricavi. Ironia della sorte, se una società antepone gli interessi dei clienti agli azionisti, potrebbe essere un investimento migliore a lungo termine. Se possibile, è una buona idea provare ad essere un cliente. Supponiamo che tu stia pensando di investire in una compagnia aerea che ha frenato i costi, superato le stime degli utili in tre trimestri consecutivi e pianifica di riacquistare azioni. Quando si tenta di utilizzare effettivamente la compagnia aerea, tuttavia, si scopre che il sito Web è pieno di bug, i rappresentanti del servizio clienti irritabili, le tariffe extra meschine e gli altri passeggeri risentiti. L’esperienza negativa ti dice che la compagnia ha una mancanza di priorità per i suoi clienti e di stare attenti a fare un investimento nella compagnia aerea.

Il modello di business e il vantaggio competitivo di un’azienda sono componenti vitali dell’analisi qualitativa. Cosa dà all’azienda un vantaggio duraturo rispetto ai suoi rivali? Ha inventato una nuova tecnologia che i concorrenti troveranno difficile da replicare o che ha la protezione della proprietà intellettuale? Ha un approccio unico per risolvere un problema per i suoi clienti? Il suo marchio è riconosciuto a livello globale, in senso positivo? Il suo prodotto ha una risonanza culturale o un elemento di nostalgia? Ci sarà ancora un mercato per questo tra vent’anni? Se puoi plausibilmente immaginare un’altra azienda che interviene e fa quello che questa fa solo un po ‘meglio, allora la barriera all’ingresso potrebbe essere troppo bassa. Perché una società non consolidata sarà quella che creerà o sconvolgerà il mercato prescelto e perché non verrà poi sostituita a sua volta?

Esempio reale di analisi qualitativa

L’idea alla base dell’analisi quantitativa è misurare le cose; l’idea alla base dell’analisi qualitativa è comprenderli. Quest’ultimo richiede una visione olistica e una narrativa globale basata sui fatti. Il contesto è la chiave. Ad esempio, un CEO che ha abbandonato il college in alcuni casi sarebbe una bandiera rossa, ma Mark Zuckerberg e Steve Jobs sono eccezioni. La Silicon Valley è, nel bene e nel male, una bestia diversa. Uno sguardo ai dati finanziari della McDonald’s Corp ( MCD ) qualche anno fa non ti avrebbe detto nulla sull’incombente contraccolpo contro il cibo a buon mercato e malsano. D’altra parte, un approccio puramente qualitativo è vulnerabile alla distorsione da punti ciechi e pregiudizi personali. Le misure quantitative possono fungere da freno a queste tendenze.