3 Maggio 2021 21:37

Addebito non in contanti

Che cos’è un addebito non in contanti?

Un addebito non in contanti è una svalutazione o una spesa contabile che non comporta un pagamento in contanti. Possono rappresentare cambiamenti significativi nella capacità finanziaria di un’azienda, pesando sugli utili senza influire in alcun modo sul capitale a breve termine. Deprezzamento, ammortamento, esaurimento, compensazione basata su azioni e riduzione di valore delle attività   sono spese comuni non in contanti che riducono i guadagni ma non i flussi di cassa.

Punti chiave

  • Un addebito non in contanti è una svalutazione o una spesa contabile che non comporta un pagamento in contanti.
  • Deprezzamento, ammortamento, esaurimento, compensazione basata su azioni e riduzione di valore delle attività sono spese comuni non in contanti che riducono i guadagni ma non i flussi di cassa.
  • Le spese non in contanti sono necessarie per le aziende che utilizzano la contabilità per competenza.

Comprensione di un addebito non in contanti

Le spese non in contanti possono essere trovate nel conto economico di una società. Gli addebiti non accompagnati da un flusso di cassa in uscita devono essere registrati e sono necessari per le aziende che utilizzano la contabilità per competenza, un sistema utilizzato dalle società per registrare le loro transazioni finanziarie, indipendentemente dal fatto che sia stato effettuato un trasferimento di denaro.

Contabilità per competenza

L’ammortamento e l’esaurimento vengono addebitati durante la vita utile di un’attività che è stata pagata in contanti in una data precedente. Se l’utile di un’azienda non rifletteva completamente l’esborso di cassa per l’attività in quel momento, deve riflettersi su un determinato numero di periodi successivi. Tali addebiti vengono effettuati a fronte di conti in  bilancio, riducendo il valore delle voci in tale prospetto.

  • Ammortamento:  quando un’azienda acquista nuove attrezzature, una percentuale del prezzo di acquisto viene detratta nel corso della vita utile del bene per tenere conto di cose come l’usura. Tale spesa viene registrata ogni anno nel conto economico come onere non monetario.
  • Ammortamento: L’ammortamento è molto simile all’ammortamento, ma si applica a beni immateriali come brevetti, marchi e licenze piuttosto che a proprietà e attrezzature fisiche. Se un’azienda spende $ 100.000 per un brevetto che dura un decennio, registra una spesa di ammortamento di $ 10.000 ogni anno.
  • Esaurimento : l’esaurimento è una tecnica utilizzata per allocare il costo dell’estrazione di risorse naturali come legname, minerali e petrolio dalla terra. A differenza degli ammortamenti, che descrivono principalmente la detrazione delle spese dovute all’invecchiamento di attrezzature e proprietà, l’esaurimento è l’effettivo esaurimento fisico delle risorse naturali da parte delle aziende.

Addebiti non ricorrenti

Le spese non monetarie possono anche riflettere le perdite contabili una tantum determinate dalla modifica delle voci di bilancio. Tali oneri sono spesso il risultato di modifiche ai principi contabili, ristrutturazioni aziendali, variazioni del  valore  di mercato delle attività o ipotesi aggiornate sui flussi di cassa futuri realizzabili.

Lasvalutazione di 22 miliardi di dollari diGeneral Electric Co. ( addebito per riduzione di valore dell’avviamento, è un ottimo esempio di addebito non in contanti non ricorrente.1 L’ avviamento viene aggiunto allo stato patrimoniale quando  un’acquisizione  supera il fair value dell’entità acquisita e deve subire una riduzione di valore in futuro se il valore delle attività acquisite scende al di sotto delle aspettative originarie. L’ingente onere contabile di GE, principalmente legato all’acquisizione da 10,6 miliardi di dollari di Alstom con sede in Francia, ha comprensibilmente sollevato le sopracciglia.2

considerazioni speciali

Le spese non monetarie, come altri tipi di svalutazioni , riducono gli utili dichiarati e, di conseguenza, possono pesare sui prezzi delle azioni. Le aziende spesso cercano di minimizzare l’importanza delle spese non monetarie, in particolare quelle una tantum, adeguando gli utili per escludere il loro impatto dai dati finanziari.

Gli investitori hanno il compito di determinare se gli addebiti non in contanti siano motivo di allarme. Le spese non in contanti sono spesso pre-contrassegnate e innocue. Tuttavia, alcuni potrebbero apparire in blu e fungere da potenziali segnali di allarme di cattiva contabilità, cattiva gestione e un drastico cambiamento nelle fortune.