4 Maggio 2021 1:53

Suggerimenti per il risparmio previdenziale per i giovani dai 25 ai 34 anni

Quando si pagano mutui, matrimoni e si riducono i debiti accumulati, il risparmio per la pensione può sembrare improbabile, o addirittura impossibile, ma è comunque una parte importante della responsabilità fiscale. Le persone di età compresa tra i 25 ei 34 anni includono generalmente coloro che sono stati in grado di determinare i propri modelli di risparmio e spesa e coloro che stanno appena iniziando ad assumere il controllo delle proprie responsabilità fiscali.

Se sei in questa fascia di età, probabilmente sai tutto sulla curva di apprendimento finanziario che rappresenta. È un momento di rivalutazione e correzione per molti giovani mentre determinano come bilanciare i loro budget.

Punti chiave

  • Se hai dai 25 ai 34 anni, il risparmio previdenziale e la pianificazione del tuo futuro finanziario dovrebbero diventare una priorità assoluta.
  • In effetti, con tre o più decenni da investire e risparmiare, aspettare fino alla fine degli anni ’30 o ’40 per pianificare la pensione può significare dover recuperare il ritardo in un secondo momento.
  • Valuta le tue finanze, assicurati di non pagare più del dovuto per i tuoi prestiti come il mutuo e cerca di ridurre al minimo le tasse ove possibile, il tutto al fine di massimizzare la tua capacità di risparmio.

Rivalutazione finanziaria

Gli individui di età compresa tra i 25 ei 34 anni potrebbero aver già condotto un’analisi finanziaria in età precoce. Tuttavia, indipendentemente dal fatto che tu l’abbia già fatto, una rivalutazione deve essere eseguita periodicamente per determinare se è necessario apportare modifiche alle tue abitudini finanziarie, comprese quelle che influenzano il budget e l’analisi del debito.

La frequenza con cui deve essere eseguita un’analisi finanziaria varia da individuo a individuo e può anche essere influenzata da altri fattori, come variazioni dei tassi di interesse, responsabilità fiscali e spese ricorrenti. Ad esempio, se i tassi di interesse sui mutui sono stati ridotti da quando un individuo ha ricevuto un mutuo ipotecario, può avere senso determinare se il mutuo debba essere rifinanziato. Inoltre, se lo stato civile dell’individuo è cambiato, potrebbe essere necessario ridefinire gli obiettivi di pensionamento.

L’analisi finanziaria è una necessità ed è uno dei passaggi più importanti per identificare le aree in cui stai andando bene e le aree in cui sono necessari miglioramenti. Può essere utile che l’analisi venga eseguita da un professionista finanziario competente.

Rifinanziamento di un mutuo

Il rifinanziamento di un mutuo può essere vantaggioso, a condizione che aumenti la liquidità disponibile dell’individuo abbassando i pagamenti mensili o riduca gli importi pagati per gli interessi durante il periodo del mutuo. Nella maggior parte dei casi, gli individui dovrebbero rifinanziare quando gli attuali tassi di interesse sui mutui sono inferiori al tasso di interesse che stanno ricevendo sul loro mutuo attuale. I motivi per il rifinanziamento includono quanto segue.

Riduzione dell’importo pagato ogni mese (o altra frequenza)

Un individuo che paga meno per un mutuo su base mensile avrà probabilmente la differenza disponibile per l’uso in altre aree, incluso l’aumento dell’importo versato su un conto pensione.

Consolidamento dei debiti

Consolidare i debiti può essere l’ideale per qualcuno con più carte di credito e altre forme di credito, soprattutto se il tasso di interesse su tali importi è superiore al tasso di interesse per il mutuo. Tuttavia, è necessario prestare la massima attenzione all’importo totale degli interessi che verrà corrisposto nel tempo su tali importi. Ad esempio, allungare il saldo di una carta di credito su 30 anni costerà molto di più che se fosse pagato prima.

D’altra parte, la riduzione dei pagamenti mensili potrebbe aumentare gli importi disponibili per il risparmio. Dovrebbe essere eseguita un’analisi finanziaria prevista per determinare quale sarebbe più costosa.

Gli individui che rifinanziano i loro mutui potrebbero voler guardarsi intorno per il tasso di interesse e i costi di chiusura più bassi. Anche una differenza percentuale dello 0,5% si tradurrà in una spesa significativamente maggiore per il mutuatario, lasciando meno denaro disponibile per altri usi.

La maggior parte delle commissioni addebitate per i mutui, compreso il rifinanziamento, sono negoziabili. Non aver paura di chiedere se è possibile rinunciare a determinate commissioni o se il tuo tasso di interesse può essere abbassato anche dello 0,25%. Ricorda, le probabilità di ricevere una risposta favorevole sono del 50%.

Consolidazione del debito

rimborso. L’obiettivo del consolidamento debiti è solitamente quello di ridurre l’importo complessivo degli interessi pagati a credito e gli importi pagati a rate.



Se il consolidamento coinvolge più carte di credito, può essere un’indicazione che l’individuo necessita di assistenza professionale per la gestione del debito.

Se la soluzione include la chiusura delle carte di credito, l’individuo dovrebbe chiedere consiglio su come ciò influirebbe sul  punteggio FICO.

Rebudgeting

Man mano che il tuo bilancio e il costo della vita cambiano, cambia anche la necessità di rivalutare il tuo budget. Il processo di rinnovo del bilancio ti aiuterà a determinare se dovresti ridurre alcune spese, o forse anche se hai bisogno di un reddito aggiuntivo per mantenere il tenore di vita che ti aspetti.

Una revisione del budget ti aiuterà a prendere decisioni importanti relative al risparmio previdenziale, ad esempio se aumentare o diminuire l’importo preventivato che aggiungi al tuo gruzzolo.

Aumentare l’importo che contribuisci ai tuoi risparmi per la pensione può sembrare la scelta ideale se non sei in linea con il tuo obiettivo di risparmio pensionistico. Tuttavia, è necessario considerare che altre aree della finanza fanno parte del pacchetto completo di pensionamento e avranno un effetto sul tuo gruzzolo. Ad esempio, se si hanno debiti eccessivi sulla carta di credito, potrebbe avere senso ridurre gli importi preventivati ​​per i contributi pensionistici e reindirizzare maggiormente ai pagamenti con carta di credito.

Ricorda, dovresti consultare un pianificatore finanziario per assistenza nel determinare i mezzi ottimali per suddividere gli importi disponibili tra pagamenti con carta di credito e contributi del piano pensionistico.



Il risparmio pensionistico dovrebbe essere trattato come una spesa ricorrente; questo aiuta ad assicurarti che l’importo venga salvato regolarmente, facilitando l’aggiunta al tuo gruzzolo.

Dichiarazione fiscale per persone sposate

Ci sono molti vantaggi finanziari disponibili per le persone che sono sposate e presentano dichiarazioni dei redditi congiunte. Ad esempio, la detrazione standard è più alta per le coppie sposate che presentano una dichiarazione congiunta. Un altro esempio è quando un coniuge ha un reddito minimo o nullo (indicato come coniuge non lavoratore) e il reddito imponibile del coniuge lavoratorepuò essere utilizzato come “compensazione ammissibile” ai fini del finanziamento dell’IRA del coniuge non lavoratore. Ciò può comportare un aumento considerevole dell’avere di vecchiaia per la coppia al momento del pensionamento.

Tuttavia, ci sono anche circostanze in cui può essere più sensato dal punto di vista finanziario presentare dichiarazioni separate. Ad esempio, se la famiglia sostiene una quantità significativa di spese mediche che non sono state rimborsate attraverso un piano sanitario, o se ha diverse detrazioni varie, la presentazione di dichiarazioni separate può comportare una riduzione delle tasse.

Per essere sicuri, le coppie dovrebbero consultare un professionista fiscale, che sarà in grado di dimostrare l’effetto finanziario netto della presentazione di entrambe le opzioni, consentendo di scegliere quella che comporterà la responsabilità fiscale più bassa o l’importo del rimborso fiscale maggiore. L’importo risparmiato potrebbe essere utilizzato per finanziare un conto pensione per uno o entrambi i coniugi.

I contributi IRA per l’anno possono essere effettuati dal 1 ° gennaio dell’anno fiscale fino alla scadenza per la dichiarazione dei redditi dell’anno successivo e possono essere effettuati anche dopo che il soggetto ha presentato la sua dichiarazione dei redditi. Se si decide di contribuire a un’IRA al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, il preparatore fiscale riflette l’importo sulla dichiarazione dei redditi, se applicabile.



Se il tuo datore di lavoro offre contributi tramite dilazione fiscale o detrazioni sui salari al netto delle imposte, dovresti approfittare di questa opportunità per aumentare i tuoi risparmi. È più facile trattare gli importi detratti da uno stipendio come reddito non disponibile e vi è un minor rischio che l’importo venga utilizzato per altri scopi.

La linea di fondo

Sebbene questi problemi si applichino con maggiore probabilità a individui di età compresa tra 25 e 34 anni, possono applicarsi anche ad altri. Ad esempio, la scelta dello stato di dichiarazione dei redditi per le coppie sposate o la decisione di rifinanziare un mutuo può essere applicata a qualsiasi fascia di età. Quando pianifichi la pensione, la tua preparazione fiscale sarà più importante della tua età.

Pertanto, le azioni consigliate per i trentenni possono essere consigliate anche per i cinquantenni, a seconda delle loro situazioni personali. Per assicurarti di prendere le misure più appropriate per assicurarti il ​​tuo futuro finanziario, potrebbe essere saggio consultare un consulente o un pianificatore finanziario competente per il piano pensionistico.