3 Maggio 2021 22:43

Come funzionano i prezzi del mercato obbligazionario

Il mercato obbligazionario statunitense è come il baseball: devi capire e apprezzare le regole e le strategie, altrimenti sembrerà noioso. È anche come il baseball in quanto le sue regole e convenzioni sui prezzi si sono evolute e possono sembrare esoteriche a volte.

Nel “Regolamento ufficiale della Major League”, ci vogliono più di 3.600 parole per coprire le regole di ciò che il lanciatore può e non può fare. In questo articolo, tratteremo le convenzioni sui prezzi del mercato obbligazionario in meno di 1.800 parole. Le classificazioni del mercato obbligazionario vengono discusse brevemente, seguite da calcoli di rendimento, benchmark di prezzo e spread di prezzo.

La conoscenza di base di queste convenzioni sui prezzi renderà il mercato obbligazionario eccitante quanto la migliore partita di baseball delle World Series.

Punti chiave

  • I prezzi delle obbligazioni sono intrinsecamente legati all’ambiente dei tassi di interesse in cui commerciano, con prezzi che scendono all’aumentare dei tassi di interesse.
  • I prezzi delle obbligazioni sono anche fortemente influenzati dall’affidabilità creditizia dell’emittente, dal governo federale fino all’emittente di obbligazioni spazzatura sull’orlo del default.
  • I prezzi e i rendimenti delle obbligazioni possono essere calcolati in diversi modi, a seconda del tipo di obbligazione e della definizione di rendimento che stai utilizzando.
  • Esistono benchmark per monitorare i rendimenti obbligazionari e servono come misura relativa dell’andamento dei prezzi.

Classificazioni del mercato obbligazionario

Il mercato obbligazionario è costituito da un gran numero di emittenti e tipi di titoli. Parlare di ogni tipo specifico potrebbe riempire un intero libro di testo; Pertanto, allo scopo di discutere come funzionano le varie convenzioni sui prezzi del mercato obbligazionario, facciamo le seguenti principali classificazioni obbligazionarie:

  • Tesoro USA : obbligazioni emesse dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti
  • Obbligazioni societarie : obbligazioni emesse da società con rating investment-grade
  • Obbligazioni ad alto rendimento : obbligazioni con rating inferiore a investment grade, note anche come obbligazioni non investment grade o obbligazioni spazzatura
  • Titoli garantiti da ipoteca (MBS) : un’obbligazione garantita dai flussi di cassa dei pagamenti di capitale e interessi da un pool sottostante di mutui residenziali unifamiliari
  • Asset-Backed Securities (ABS) : un legame collateralized dai flussi di cassa di un pool sottostante di attività quali prestiti auto, crediti carta di credito, casa equità prestiti, leasing di aeromobili, ecc L’elenco dei beni che sono stati cartolarizzati in titoli ABS è quasi infinita.
  • Obbligazioni di agenzia : debito emesso dalle imprese sponsorizzate dal governo (GSE), tra cui Fannie Mae, Freddie Mac e le banche federali per i prestiti domestici
  • Obbligazioni municipali (Munis) : un’obbligazione emessa da un governo statale, cittadino o locale o dalle sue agenzie
  • Collateralized Debt Obligations (CDO) : un tipo di titolo garantito da attività garantito da uno o più altri ABS, MBS, obbligazioni o prestiti

Il ritorno atteso di un legame

Il rendimento è la misura utilizzata più frequentemente per stimare o determinare il rendimento atteso di un’obbligazione. Il rendimento viene utilizzato anche come misura del valore relativo tra le obbligazioni. Ci sono due misure primarie di rendimento che devono essere comprese per capire come funzionano le diverse convenzioni di prezzo del mercato obbligazionario: rendimento alla scadenza e tassi spot.

Un calcolo del rendimento alla scadenza viene effettuato determinando il tasso di interesse (tasso di sconto ) che renderà la somma dei flussi di cassa di un’obbligazione, più gli interessi maturati, uguale al prezzo corrente dell’obbligazione. Questo calcolo ha due importanti presupposti: in primo luogo, che l’obbligazione sarà trattenuta fino alla scadenza e, in secondo luogo, che i flussi di cassa dell’obbligazione possano essere reinvestiti al rendimento a scadenza.

Il calcolo del tasso a pronti viene effettuato determinando il tasso di interesse (tasso di sconto) che rende il valore attuale di un’obbligazione zero coupon uguale al suo prezzo. È necessario calcolare una serie di tassi a pronti per quotare un’obbligazione che paga cedola : ogni flusso di cassa deve essere scontato utilizzando il tasso a pronti appropriato, in modo tale che la somma dei valori attuali di ciascun flusso di cassa sia uguale al prezzo.

Come discusso di seguito, i tassi a pronti sono spesso utilizzati come elementi costitutivi nei confronti del valore relativo per alcuni tipi di obbligazioni.

Benchmark per le obbligazioni

La maggior parte delle obbligazioni ha un prezzo relativo a un benchmark. È qui che il prezzo del mercato obbligazionario diventa un po ‘complicato. Classificazioni obbligazionarie diverse, come le abbiamo definite sopra, utilizzano benchmark di prezzo diversi.

Alcuni dei benchmark di prezzo più comuni sono i Treasury statunitensi in corsa (le serie più recenti). Molte obbligazioni hanno un prezzo relativo a uno specifico titolo del Tesoro. Ad esempio, il Tesoro a 10 anni in corso potrebbe essere utilizzato come parametro di riferimento per i prezzi per un’emissione di obbligazioni societarie a 10 anni.

Quando la scadenza di un’obbligazione non può essere conosciuta con esattezza a causa delle caratteristiche call o put, spesso il prezzo dell’obbligazione corrisponde a una curva di riferimento. Ciò è dovuto al fatto che la scadenza stimata dell’obbligazione rimborsabile o putable molto probabilmente non coincide esattamente con la scadenza di uno specifico Tesoro.

Le curve dei prezzi di riferimento sono costruite utilizzando i rendimenti dei titoli sottostanti con scadenze da tre mesi a 30 anni. Diversi tassi di interesse o titoli di riferimento diversi vengono utilizzati per costruire curve di prezzo di riferimento. Poiché vi sono lacune nelle scadenze dei titoli utilizzati per costruire una curva, i rendimenti devono essere interpolati tra i rendimenti osservabili.

Ad esempio, una delle curve di riferimento più curva dei rendimenti interpolata (o curva I) dai partecipanti al mercato obbligazionario.

Altre curve popolari dei prezzi di benchmark delle obbligazioni

  • Curva Spot Rate Treasury : una curva costruita utilizzando i tassi spot teorici dei Treasury USA
  • Swap Curva : una curva costruito utilizzando il tasso fisso lato IRS
  • Curva Eurodollari : una curva costruita utilizzando i tassi di interesse derivati ​​dal prezzo dei futures sull’Eurodollaro.
  • Curva di agenzia : una curva costruita utilizzando i rendimenti del debito di agenzia a tasso fisso non rimborsabile

Spread di rendimento per obbligazioni

Il rendimento di un’obbligazione rispetto al rendimento del suo benchmark è chiamato spread. Lo spread viene utilizzato sia come meccanismo di prezzo sia come confronto del valore relativo tra le obbligazioni. Ad esempio, un trader potrebbe dire che una certa obbligazione societaria viene scambiata a uno spread di 75 punti base al di sopra del Tesoro a 10 anni. Ciò significa che il rendimento a scadenza di tale obbligazione è dello 0,75% superiore al rendimento a scadenza del Tesoro a 10 anni in movimento.

In particolare, se un’obbligazione societaria diversa con lo stesso rating di credito, prospettive e durata fosse negoziata a uno spread di 90 punti base in base al valore relativo, la seconda obbligazione sarebbe un acquisto migliore.

Esistono diversi tipi di calcoli dello spread utilizzati per i diversi benchmark di prezzo. I quattro calcoli del differenziale di rendimento primario sono:

  1. Spread di rendimento nominale : la differenza tra il rendimento a scadenza di un’obbligazione e il rendimento a scadenza del suo benchmark
  2. Zero-Volatility Spread (Z-spread) : lo spread costante che, sommato al rendimento in ogni punto della curva del Tesoro del tasso spot (dove viene ricevuto il flusso di cassa di un’obbligazione), renderà il prezzo di un titolo uguale al presente valore dei suoi flussi di cassa
  3. Option-Adjusted Spread (OAS) : un’OAS viene utilizzata per valutare le obbligazioni con opzioni incorporate (come un’obbligazione rimborsabile o un’obbligazione putable). È lo spread costante che, sommato al rendimento in ogni punto di una curva dei tassi spot (solitamente la curva dei tassi spot del Tesoro USA) in cui viene ricevuto il flusso di cassa di un’obbligazione, renderà il prezzo dell’obbligazione uguale al valore attuale di i suoi flussi di cassa. Tuttavia, per calcolare l’OAS, alla curva dei tassi spot vengono assegnati più percorsi dei tassi di interesse. In altre parole, vengono calcolate molte diverse curve dei tassi spot e viene calcolata la media dei diversi percorsi dei tassi di interesse. Un’OAS tiene conto della volatilità dei tassi di interesse e della probabilità di pagamento anticipato del capitale dell’obbligazione.
  4. Margine di sconto (DM) : le obbligazioni con tassi di interesse variabili hanno generalmente un prezzo vicino al loro valore nominale. Questo perché il tasso di interesse (cedola) su un’obbligazione a tasso variabile si adatta ai tassi di interesse correnti in base alle variazioni del tasso di riferimento dell’obbligazione. Il DM è lo spread che, sommato al tasso di riferimento corrente dell’obbligazione, equiparerà i flussi di cassa dell’obbligazione al suo prezzo corrente.

Tipi di obbligazioni e loro calcolo dello spread di riferimento

Obbligazioni ad alto rendimento

Le obbligazioni ad alto rendimento sono generalmente valutate a un differenziale di rendimento nominale rispetto a uno specifico titolo del Tesoro statunitense in corsa. Tuttavia, a volte, quando il rating del credito e le prospettive di un’obbligazione ad alto rendimento si deteriorano, l’obbligazione inizierà a essere scambiata a un prezzo effettivo in dollari. Ad esempio, un’obbligazione di questo tipo viene scambiata a $ 75,875, rispetto a 500 punti base nel Tesoro a 10 anni.

Obbligazioni societarie

Un’obbligazione societaria viene solitamente prezzata a un rendimento nominale diffuso rispetto a uno specifico titolo del Tesoro statunitense in corsa che corrisponde alla sua scadenza. Ad esempio, le obbligazioni societarie a 10 anni sono valutate al Tesoro a 10 anni.

Titoli garantiti da ipoteca (MBS)

Esistono molti tipi diversi di MBS. Molti di loro vengono scambiati con un differenziale di rendimento nominale alla loro vita media ponderata rispetto alla curva I del Tesoro USA. Alcuni MBS a tasso variabile vengono scambiati con un DM, altri con uno spread Z. Alcuni CMO scambiano a un rendimento nominale diffuso a uno specifico Tesoro. Ad esempio, un’obbligazione di classe di ammortamento pianificata a 10 anni potrebbe essere scambiata con un differenziale di rendimento nominale rispetto al Tesoro a 10 anni in corsa, oppure  un’obbligazione Z potrebbe essere scambiata con uno spread di rendimento nominale a 30 in corsa -anno Tesoro. Poiché gli MBS hanno opzioni call incorporate (i mutuatari hanno la possibilità gratuita di pagare anticipatamente i loro mutui), vengono spesso valutati utilizzando un OAS.

Titoli garantiti da attività (ABS)

Gli ABS vengono spesso scambiati con un differenziale di rendimento nominale alla loro vita media ponderata rispetto alla curva di swap.

Agenzie

Le agenzie spesso commerciano a un rendimento nominale diffuso a un Tesoro specifico, come il Tesoro decennale in movimento. Le agenzie richiamabili sono talvolta valutate sulla base di un’OSA in cui le curve dei tassi spot sono derivate dai rendimenti delle agenzie non richiamabili.

Obbligazioni municipali

A causa dei vantaggi fiscali delle obbligazioni municipali (di solito non tassabili), i loro rendimenti non sono strettamente correlati ai rendimenti del Tesoro degli Stati Uniti come altre obbligazioni. Pertanto, i munis vengono spesso scambiati con un rendimento definitivo a scadenza o addirittura un prezzo in dollari. Tuttavia, il rendimento di un muni come rapporto con un rendimento del Tesoro di riferimento viene talvolta utilizzato come misura del valore relativo.

Obbligazione di debito collateralizzata (CDO)

Come gli MBS e gli ABS che spesso supportano i CDO, esistono molti benchmark di prezzo e misure di rendimento diversi utilizzati per valutare i CDO. La curva eurodollaro viene talvolta utilizzata come parametro di riferimento. I margini di sconto sono utilizzati sulle tranche a tasso variabile. I calcoli OAS vengono effettuati per l’analisi del valore relativo.

La linea di fondo

Le convenzioni sui prezzi del mercato obbligazionario sono un po ‘complicate, ma come le regole del baseball, comprendere le basi rimuove alcune delle ambiguità e può persino renderle divertenti. Il prezzo delle obbligazioni è in realtà solo una questione di identificare un benchmark di prezzo, determinare uno spread e comprendere la differenza tra due calcoli di rendimento di base: rendimento alla scadenza e tassi spot. Con questa conoscenza, capire come vengono valutati i vari tipi di obbligazioni non dovrebbe intimidire.