4 Maggio 2021 0:57

Come proteggere le tue finanze dalla stagnazione

La stagflazione, o recessione-inflazione, è un fenomeno economico caratterizzato da un’inflazione elevata persistente, da un’elevata disoccupazione e da una domanda stagnante nell’economia di un paese. Durante un periodo particolarmente grave di condizioni economiche negli anni ’70, l’aumento dell’inflazione e il crollo dell’occupazione hanno frenato la crescita economica nel Regno Unito e in altre sette importanti economie di mercato, e di conseguenza gli investitori nei mercati azionari hanno sofferto notevolmente.

Punti chiave

  • La stagflazione è un fenomeno economico caratterizzato da un’inflazione elevata persistente, da un’elevata disoccupazione e da una domanda stagnante nell’economia di un paese.
  • Se il tuo portafoglio ha investimenti più aggressivi o non è diversificato e sembra che l’economia si stia avvicinando a un periodo di stagflazione, potrebbe essere il momento di ridurre il rischio.
  • La stagflazione può essere un motivo per ritardare gli acquisti di grandi dimensioni, come l’acquisto di una casa, soprattutto se l’area in cui vivi sta vivendo una bolla immobiliare.
  • Un solido piano finanziario a lungo termine è il modo migliore per proteggere le tue finanze dalla stagflazione; Se hai vissuto entro i tuoi mezzi, la stagflazione non dovrebbe avere un impatto significativo sul modo in cui vivi la tua vita.

Dopo che Iain Macleod, un politico del Partito conservatore britannico, ha usato il termine stagflazione durante un discorso al Parlamento nel 1965, è stato adottato dai media che hanno iniziato a usarlo in riferimento alle condizioni economiche che hanno avuto un impatto sul paese dal 1973 al 1982.1 Il termine stagflazione è una combinazione delle parole stagnazione e inflazione. Da allora, gli economisti hanno studiato quali fattori portano alla stagflazione e sviluppato metodi per misurarla. I loro risultati includono anche suggerimenti pratici su come gli investitori possono proteggere le proprie finanze durante i periodi di stagflazione.

Come viene misurata la stagflazione?

La stagflazione non viene misurata da un singolo punto dati, ma piuttosto esaminando la direzione di una varietà di indicatori per un periodo di tempo prolungato. L’aumento dei prezzi e l’aumento della disoccupazione sono due di questi dati. La direzione di uno solo di questi indicatori non indica necessariamente il potenziale o la presenza di stagflazione. Piuttosto, i fenomeni sono considerati in aggregato.

Aumento del costo di beni e servizi

Un aumento del costo del cibo, dell’energia o di altri singoli articoli non è generalmente percepito come un segno di stagflazione. Tuttavia, un aumento generalizzato del costo di beni e servizi può essere un indicatore. Gli investitori che desiderano anticipare questi aumenti possono monitorare le tendenze dell’indice dei prezzi alla produzione (PPI) e dell’indice dei prezzi al consumo (CPI).

Il PPI misura la variazione media dei prezzi di vendita ricevuti dai produttori nazionali di beni e servizi nel tempo.3 Dal punto di vista dell’analisi degli investimenti, è molto utile per analizzare le potenziali tendenze di vendite e utili in diversi settori. Dal punto di vista dell’analisi economica, i movimenti del PPI mostrano se il costo di produzione dei beni sta aumentando o diminuendo.

Il CPI misura la media ponderata dei prezzi di un paniere di beni di consumo e servizi. Se monitorato nel tempo, l’IPC fornisce informazioni sulla direzione in cui si stanno dirigendo i prezzi al consumo.5 Il CPI viene spesso definito “inflazione primaria”. Un normale aumento dell’IPC è inferiore al 2% all’anno. Quando quel numero sale oltre, gli investitori iniziano a temere l’inflazione.

Gli aumenti dei prezzi non sono l’unico indicatore in aumento che suggerisce la possibilità di stagflazione. Un altro indicatore è l’aumento del tasso di disoccupazione.

Declino della produttività

Un calo del prodotto interno lordo (PIL) e della produttività sono entrambi indicatori di un’economia in difficoltà. Il PIL tiene traccia del valore monetario di tutti i beni e servizi finiti prodotti entro i confini di un paese in un periodo di tempo specifico. In un’economia sana, questo numero è generalmente in aumento. La produttività è una misura economica della produzione per unità di input. Gli input includono lavoro e capitale, mentre l’output è tipicamente misurato in entrate e altre componenti del PIL, comprese le scorte aziendali.

Le misure di produttività possono essere esaminate collettivamente nell’intera economia o possono essere viste individualmente dall’industria per esaminare le tendenze nella crescita del lavoro, i livelli salariali e il miglioramento tecnologico. Il calo della produttività è generalmente un segno di un’economia in difficoltà.

Perché si verifica la stagflazione?

Esistono molteplici teorie sul perché si verifica la stagflazione avanzate da economisti keynesiani, monetaristi e dal lato dell’offerta.

Gli economisti keynesiani incolpano gli shock dell’offerta per aver causato la stagflazione. Ad esempio, citano l’aumento dei costi energetici o del cibo come causa principale dei problemi economici della stagflazione. Gli economisti monetaristi citano una crescita troppo rapida dell’offerta di moneta per creare una situazione in cui ci sono troppi dollari a caccia di troppi pochi beni. Gli economisti dal lato dell’offerta incolpano le tasse elevate, l’eccessiva regolamentazione delle imprese e un persistente stato sociale che consente alle persone di sopravvivere senza lavorare. Esistono altre teorie secondo cui la stagflazione è semplicemente una parte naturale del ciclo economico nelle economie moderne o che la politica o le strutture sociali sono responsabili della stagflazione.

L’incapacità di prevedere, evitare e contenere la stagflazione una volta che si verifica suggerisce che le forze esatte che creano la stagflazione non sono ancora note. Anche un metodo efficace per affrontare la stagflazione una volta che si verifica è sconosciuto. Durante gli anni ’70 la stagflazione persisteva negli Stati Uniti, nonostante i migliori sforzi del governo per reprimerla. La tendenza è stata infine interrotta quando la Federal Reserve ha innalzato i tassi di interesse al punto che per molti segmenti dell’economia è stato impossibile ottenere prestiti e il paese è caduto in una profonda recessione.

Come proteggere le tue finanze dalla stagnazione

Un solido piano finanziario a lungo termine è il modo migliore per proteggere le tue finanze dalla stagflazione. Se hai vissuto entro i tuoi mezzi, la stagflazione non dovrebbe avere un impatto significativo sul modo in cui vivi la tua vita.

Quando si verifica la stagflazione, non farti prendere dal panico e vendi azioni e obbligazioni e investi in arte rara, oro o altre materie prime insolite. La stagflazione non è una buona ragione per abbandonare completamente una solida strategia di investimento. Tuttavia, se il tuo portafoglio ha investimenti più aggressivi o non è ben diversificato, potrebbe essere il momento di ridurre il rischio.

La stagflazione può anche essere un motivo per ritardare gli acquisti di grandi dimensioni, come l’acquisto di una casa, soprattutto se l’area in cui vivi sta vivendo una bolla immobiliare. Tuttavia, se sei un impiegato e hai soldi da spendere, dovresti continuare a fare acquisti regolari. Dovresti anche continuare le tue abitudini di risparmio e investimento.