3 Maggio 2021 19:09

Curva di indifferenza

Cos’è una curva di indifferenza?

Una curva di indifferenza, rispetto a due merci, è un grafico che mostra quelle combinazioni delle due merci che lasciano il consumatore ugualmente benestante o ugualmente soddisfatto – quindi indifferente – di avere una qualsiasi combinazione sulla curva.

Le curve di indifferenza sono dispositivi euristici utilizzati nella microeconomia contemporanea per dimostrare la preferenza dei consumatori e i limiti di un budget. Gli economisti hanno adottato i principi delle curve di indifferenza nello studio dell’economia del benessere.

Punti chiave

  • Una curva di indifferenza mostra una combinazione di due beni che danno a un consumatore uguale soddisfazione e utilità, rendendolo indifferente.
  • Lungo la curva, il consumatore ha la stessa preferenza per le combinazioni di beni mostrate, cioè è indifferente a qualsiasi combinazione di beni sulla curva.
  • Tipicamente, le curve di indifferenza sono mostrate convesse rispetto all’origine e non ci sono mai due curve di indifferenza che si intersecano.

Capire una curva di indifferenza

L’analisi della curva di indifferenza standard opera su un semplice grafico bidimensionale. Ogni asse rappresenta un tipo di bene economico. Lungo la curva di indifferenza, il consumatore è indifferente tra una qualsiasi delle combinazioni di beni rappresentate da punti sulla curva perché la combinazione di beni su una curva di indifferenza fornisce lo stesso livello di utilità al consumatore.

Ad esempio, un ragazzo potrebbe essere indifferente tra possedere due fumetti e un camion giocattolo, o quattro camion giocattolo e un fumetto, quindi entrambe queste combinazioni sarebbero punti su una curva di indifferenza del ragazzo.

Analisi della curva di indifferenza

Le curve di indifferenza operano sotto molti presupposti; ad esempio, tipicamente ogni curva di indifferenza è convessa rispetto all’origine e non ci sono mai due curve di indifferenza che si intersecano. Si presume sempre che i consumatori siano più soddisfatti quando realizzano pacchi di merci su curve di indifferenza più lontane dall’origine.

All’aumentare del reddito, un individuo tipicamente sposterà il proprio livello di consumo perché può permettersi più merci, con il risultato che finirà su una curva di indifferenza che è più lontana dall’origine, quindi sta meglio.

Molti principi fondamentali della microeconomia compaiono nell’analisi della curva di indifferenza, inclusa la scelta individuale, la teoria dell’utilità marginale, il reddito, gli effetti di sostituzione e la teoria soggettiva del valore. L’analisi della curva di indifferenza enfatizza i tassi marginali di sostituzione  (MRS) e i costi di opportunità. L’analisi della curva di indifferenza presuppone tipicamente che tutte le altre variabili siano costanti o stabili.

La maggior parte dei libri di testo economici si basa su curve di indifferenza per introdurre la scelta ottimale di beni per qualsiasi consumatore in base al reddito di quel consumatore. L’analisi classica suggerisce che il pacchetto di consumo ottimale ha luogo nel punto in cui la curva di indifferenza di un consumatore è tangente al suo vincolo di budget.

La pendenza della curva di indifferenza è nota come MRS. L’MRS è il tasso al quale il consumatore è disposto a rinunciare a un bene per un altro. Se il consumatore apprezza le mele, ad esempio, sarà più lento a rinunciarvi per le arance e la pendenza rifletterà questo tasso di sostituzione.

Critiche e complicazioni della curva di indifferenza

Le curve di indifferenza, come molti aspetti dell’economia contemporanea, sono state criticate per aver semplificato eccessivamente o formulato ipotesi irrealistiche sul comportamento umano. Ad esempio, le preferenze dei consumatori potrebbero cambiare tra due diversi momenti nel tempo rendendo praticamente inutili curve di indifferenza specifiche.

Altri critici notano che è teoricamente possibile avere curve di indifferenza concave o anche curve circolari che sono convesse o concave rispetto all’origine in vari punti. Le preferenze dei consumatori potrebbero anche cambiare tra due diversi momenti nel tempo, rendendo praticamente inutili curve di indifferenza specifiche.