4 Maggio 2021 0:39

Reddito dichiarato / Mutuo per attività dichiarate (SISA)

Che cos’è il reddito dichiarato / ipoteca sui beni dichiarati (SISA)?

Una richiesta di prestito ipotecario con reddito dichiarato (SISA) consente al mutuatario di dichiarare il proprio reddito senza verifica da parte del prestatore. Questi prestiti sono stati progettati per facilitare il processo di richiesta per gli acquirenti che hanno redditi difficili da documentare, come i lavoratori autonomi e coloro che dipendono dalle mance come parte significativa del loro reddito.

I prestiti SISA sono un prestito in una categoria di prodotti denominata Alt-A. I prestiti SISA sono noti anche come prestiti  senza reddito e senza attività  (NINA) e prestiti per bugiardi. L’allentamento dei requisiti di prestito ha consentito al prestito SISA di svolgere un ruolo influente nella crisi finanziaria dei subprime del 2008.

Punti chiave

  • Un mutuo ipotecario con reddito dichiarato (SISA) è un tipo di richiesta di prestito Alt-A che consente al mutuatario di dichiarare il proprio reddito senza verifica da parte del prestatore.
  • Inizialmente, i mutuatari SISA avevano requisiti rigorosi sui prestiti, affrontando una combinazione di tassi di interesse più elevati, acconti più consistenti e requisiti di punteggio di credito più elevati tra gli altri requisiti.
  • Tuttavia, negli anni 2000, molti di questi requisiti si sono allentati: gli istituti di credito volevano cancellare il maggior numero possibile di prestiti ei mutuatari erano felici di evitare i requisiti di documentazione.
  • Alla fine, l’ubiquità dei prestiti SISA – e dei pignoramenti ad essi collegati – ha fatto scoppiare la bolla immobiliare nel 2008. Ora, i prestiti SISA sono largamente utilizzati solo per i mutuatari che cercano di acquistare proprietà di investimento.

Comprensione del reddito dichiarato / mutuo per attività dichiarate (SISA)

L’ipoteca sul reddito dichiarato (SISA) è nata come strumento per i potenziali proprietari di case in situazioni finanziarie specifiche per richiedere un mutuo. I lavoratori autonomi, ad esempio, spesso massimizzano le detrazioni fiscali per ridurre il loro reddito lordo rettificato  (AGI) e quindi hanno accesso a flussi di cassa che potrebbero non apparire nelle dichiarazioni dei redditi individuali.

Di solito, AGI inferiori renderebbero questi mutuatari meno attraenti per i creditori. Il prestito SISA è progettato anche per aiutare gli acquirenti il ​​cui reddito può arrivare sotto forma di mance o altri pagamenti in contanti non convenzionali.

Inizialmente, questi prestiti avevano condizioni rigorose per compensare il rischio presentato al prestatore da requisiti di informativa sul reddito ridotti. I mutuatari SISA hanno dovuto affrontare una combinazione di tassi di interesse più elevati, acconti più consistenti e requisiti di punteggio di credito più elevati rispetto ai prestiti tradizionali richiesti. Il mutuatario potrebbe aver bisogno di avere notevoli riserve di liquidità disponibili nei propri conti bancari. Inoltre, il prestito potrebbe limitare il nuovo pagamento mensile del mutuo a una determinata percentuale rispetto al pagamento corrente dell’alloggio.

Allentamento dei requisiti ipotecari negli anni 2000

Le condizioni del mercato ipotecario hanno incoraggiato i prestatori ad allentare i requisiti ipotecari all’inizio degli anni 2000. I mutui ipotecari con reddito dichiarato (SISA) e altri prestiti Alt-A divennero popolari.

Questi prestiti hanno soddisfatto sia le esigenze dei creditori che dei mutuatari. Gli istituti di credito volevano cancellare il maggior numero di prestiti possibile prima di rivenderli sul mercato ipotecario secondario. I mutuatari erano felici di evitare l’obbligo di documentazione, soprattutto perché i termini del prestito SISA e i tassi di interesse si avvicinavano a quelli dei prestiti tradizionali. L’allineamento degli interessi ha portato i mutuatari non qualificati a ricevere, e ad essere inadempienti, prestiti che andavano oltre il loro potere di spesa. La preclusione su questi prestiti bugiardi ha subito un’accelerazione nel 2007, quando la crisi finanziaria ha preso piede.

Sulla scia del tracollo del Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act del 2010 ha severamente limitato i prestiti SISA, rendendoli non disponibili per le proprietà occupate dai proprietari. Ora, questi prodotti sono la sede per i mutuatari che cercano di acquistare proprietà di investimento.