4 Maggio 2021 1:48

Regola triennale

Cos’è la regola dei tre anni?

La regola dei tre anni fa riferimento alla sezione 2035 del codice fiscale degli Stati Uniti. Stabilisce che i beni che sono stati donati tramite un trasferimento di proprietà, o i beni per i quali il proprietario originale ha ceduto il potere, devono essere inclusi nel valore lordo del patrimonio del proprietario originale. Ma solo se il trasferimento è avvenuto entro tre anni dalla sua morte. Se i beni donati non soddisfano i requisiti, il valore dei beni viene aggiunto al valore del patrimonio al momento della morte del proprietario originario, aumentandone il valore e le tasse di successione imposte su di esso.

Punti chiave

  • La regola dei tre anni è un riferimento a una particolare sezione (Sezione 2035) del codice fiscale degli Stati Uniti che ha a che fare con i beni donati.
  • La regola riguarda (principalmente) i beni o le polizze assicurative.
  • Una delle tante strategie di donazione include donazioni di trust viventi che si verificano quando una persona è ancora viva, a differenza di una volontà.

Come funziona la regola dei tre anni

La regola dei tre anni impedisce alle persone di donare beni ai propri discendenti o ad altre parti una volta che la morte è imminente nel tentativo di evitare le tasse di successione. La regola non include tutti i beni donati o trasferiti in quei tre anni e si concentra principalmente su polizze assicurative o beni in cui il defunto mantiene un interesse.

L’imposta sulla successione può essere elevata; quindi, molte famiglie che pianificano il loro stato elaborano strategie di pianificazione patrimoniale deliberate, bilanciando la possibilità di lasciare beni significativi ai loro beneficiari o eredi, e il costo dell’imposta. L’imposta sulla successione copre tutto ciò che si possiede o si ha interessi alla data del decesso, inclusi ma non limitati a contanti e titoli, proprietà immobiliari, assicurazioni, trust, rendite e interessi commerciali.

Viene utilizzato il valore equo di mercato di queste attività, che è diverso (e spesso superiore) rispetto all’importo per il quale l’individuo le ha originariamente acquisite. Il totale di tutti questi elementi è definito patrimonio lordo.

Dopo aver depositato l’eredità lorda, sono consentite alcune detrazioni per arrivare al proprio patrimonio imponibile, inclusi mutui, altri debiti, spese amministrative, enti di beneficenza qualificati e proprietà che passano ai coniugi superstiti. Questo porta all’importo netto dell’eredità e l’imposta viene calcolata.



A partire dal 2020, l’Internal Revenue Service (IRS) richiede solo una dichiarazione per le proprietà con beni lordi combinati e doni imponibili precedenti superiori a $ 11.580.000. Per il 2021, ciò aumenta a $ 11,70 milioni.

considerazioni speciali

Esistono diverse strategie di donazione per aiutare a ridurre il valore della proprietà ed evitare i più alti livelli di tassazione. Questi includono ma non sono limitati alla  donazione di trust viventi, che avviene quando si è ancora vivi.

Quando si fa un regalo, è importante distribuire proprietà che apprezzeranno notevolmente in futuro, soprattutto se non sono già aumentate di valore. Ciò escluderà il suo valore attuale dall’eredità del donatore ed eliminerà anche l’apprezzamento futuro dall’eredità.