3 Maggio 2021 18:13

Come si analizzano le scorte in bilancio?

Nella contabilità, l’ inventario rappresenta le materie prime, i lavori in corso ei prodotti finiti di un’azienda. I professionisti finanziari utilizzano un’ampia varietà di tecniche quantitative e qualitative per comprendere l’inventario nelle loro analisi di investimento.

Le tecniche quantitative implicano l’esecuzione dell’analisi del rapporto dell’inventario calcolando i rapporti utilizzando i rendiconti finanziari. L’ analisi qualitativa include l’ispezione delle note al bilancio per verificare la metodologia di valutazione dell’inventario e la sua coerenza, la ricerca dei metodi di valutazione dell’inventario utilizzati dai concorrenti e il confronto con il metodo utilizzato dalla società.

In finanza, l’ analisi dei rapporti viene eseguita calcolando i rapporti utilizzando i saldi delle scorte storiche. Lo scopo di questa analisi è rilevare i problemi di un’azienda con la gestione dell’inventario, come difficoltà di vendita dell’inventario, accumulo di inventario e obsolescenza. In questo articolo esamineremo i rapporti di inventario più comuni: giorni di inventario in sospeso, rotazione dell’inventario e rapporto tra inventario e vendite.

Punti chiave

  • Quando si esegue un’analisi degli investimenti di una società, un investitore o un analista potrebbe utilizzare tecniche quantitative e qualitative per rilevare il livello di gestione del proprio inventario da parte di un’azienda.
  • Il rapporto dei giorni in sospeso dell’inventario misura il numero medio di giorni in cui un’azienda detiene l’inventario prima di venderlo.
  • Il turnover dell’inventario è un rapporto che misura quante volte un’azienda vende e sostituisce il proprio inventario in un periodo di tempo specificato.
  • Il rapporto inventario / vendite confronta l’inventario medio di un’azienda per un periodo specificato con le vendite nette per lo stesso periodo.
  • La revisione delle note di bilancio di una società può aiutare gli investitori a trovare segnali che una società sta tentando di manipolare i suoi guadagni travisando la sua valutazione dell’inventario.

Inventario dei giorni eccezionale

Il rapporto dei giorni in sospeso dell’inventario viene calcolato come inventario diviso per il costo delle merci vendute (COGS)  e quindi moltiplicato per 365. Questo rapporto misura il numero medio di giorni in cui un’azienda detiene l’inventario prima di venderlo. Questo rapporto varia ampiamente tra i settori ed è più utile se confrontato con i colleghi di un’azienda.

Se il rapporto aumenta nel tempo ed è molto più alto rispetto ai suoi pari, questa può essere una bandiera rossa che l’azienda sta lottando per svuotare il suo inventario. Tenere l’inventario invenduto è costoso perché il denaro è bloccato in una risorsa inattiva senza reddito fino a quando l’inventario non viene venduto. È costoso immagazzinare l’inventario, soprattutto quando richiede una gestione speciale. Inoltre, alcuni inventari diventano obsoleti e potrebbero richiedere la vendita con uno sconto significativo solo per sbarazzarsene.

Fatturato inventario

Il turnover dell’inventario viene calcolato come il rapporto tra COGS e inventario medio. A volte i ricavi vengono sostituiti da COGS e viene utilizzato il saldo medio dell’inventario. Il turnover dell’inventario è particolarmente importante per le aziende che trasportano inventario fisico e indica quante volte il saldo dell’inventario viene venduto durante l’anno.

Analogamente al rapporto dei giorni in sospeso di inventario, il turnover dell’inventario deve essere confrontato con i colleghi di un’azienda a causa delle differenze tra i settori. Un fatturato basso e in calo è un fattore negativo; i prodotti tendono a deteriorarsi e perdere il loro valore nel tempo.

Rapporto tra inventario e vendite

Il rapporto tra inventario e vendite viene calcolato come rapporto tra inventario e entrate. Alcuni analisti utilizzano un saldo medio delle scorte. Un aumento di questo rapporto può indicare che l’investimento di un’azienda nell’inventario sta crescendo più rapidamente delle sue vendite o che le vendite stanno diminuendo.

D’altra parte, se questo rapporto diminuisce, può significare che l’investimento di un’azienda in inventario sta diminuendo in relazione ai ricavi o che i ricavi stanno crescendo. Il rapporto tra inventario e vendite fornisce un quadro generale del bilancio e può indicare se è necessaria un’analisi più approfondita dell’inventario.

Manipolazione dei guadagni

Oltre a eseguire l’analisi del rapporto, potresti scoprire che leggere le note al bilancio di un’azienda è un utile passaggio aggiuntivo nell’analisi dell’inventario. I principi contabili generalmente accettati negli Stati Uniti (GAAP) consentono diversi metodi di valutazione delle scorte (come last in, first out (LIFO); first in, first out (FIFO) e costo medio). La direzione di un’azienda può tentare di utilizzare questa discrezione per manipolare i suoi guadagni. Esaminando le note del bilancio di un’azienda, potresti essere in grado di cogliere alcuni segni rivelatori di questa manipolazione.

Ad esempio, cerca eventuali modifiche ai principi contabili relativi all’inventario. Modifiche frequenti e ingiustificate ai metodi di valutazione dell’inventario possono indicare la gestione degli utili. Inoltre, il confronto della metodologia di valutazione dell’inventario di un’azienda con quella dei suoi colleghi può fornire un controllo di buon senso sull’eventualità che la direzione dell’azienda sia aggressiva con la valutazione dell’inventario. Infine, cerca eventuali addebiti per l’inventario, in quanto possono individuare i problemi di obsolescenza dell’inventario.