3 Maggio 2021 17:04

Principi contabili generalmente accettati (GAAP)

Quali sono i principi contabili generalmente accettati?

I principi contabili generalmente accettati (GAAP) si riferiscono a una serie comune di principi contabili, standard e procedure emanati dal Financial Accounting Standards Board (FASB). Le società pubbliche negli Stati Uniti devono seguire i GAAP quando i loro contabili compilano i loro rendiconti finanziari. GAAP è una combinazione di standard autorevoli (stabiliti dai consigli politici) e dei modi comunemente accettati di registrare e riportare le informazioni contabili. GAAP mira a migliorare la chiarezza, la coerenza e la comparabilità della comunicazione delle informazioni finanziarie.

I GAAP possono essere in contrasto con lacontabilità pro forma, che è unmetodo di rendicontazione finanziaria non GAAP. A livello internazionale, l’equivalente ai GAAP negli Stati Uniti è denominato International Financial Reporting Standards (IFRS). Gli IFRS sono seguiti in oltre 120 paesi, inclusi quelli dell’Unione Europea (UE).

Capire GAAP

GAAP aiuta a governare il mondo della contabilità secondo regole e linee guida generali. Tenta di standardizzare e regolare le definizioni, le ipotesi e i metodi utilizzati nella contabilità in tutti i settori. GAAP copre argomenti come il riconoscimento dei ricavi, la classificazione del bilancio e la significatività.

L’obiettivo finale dei GAAP è garantire che i rendiconti finanziari di un’azienda siano completi, coerenti e comparabili. Ciò rende più facile per gli investitori analizzare ed estrarre informazioni utili dal bilancio della società, inclusi i dati di tendenza per un periodo di tempo. Inoltre, facilita il confronto delle informazioni finanziarie tra diverse società.

Questi 10 concetti generali possono aiutarti a ricordare la missione principale di GAAP:

1. Principio di regolarità

Il contabile ha aderito alle regole e ai regolamenti GAAP come standard.

2. Principio di coerenza

I contabili si impegnano ad applicare gli stessi standard durante tutto il processo di rendicontazione, da un periodo all’altro, per garantire la comparabilità finanziaria tra i periodi. I contabili sono tenuti a divulgare e spiegare completamente le ragioni alla base di eventuali standard modificati o aggiornati nelle note a piè di pagina al bilancio.

3. Principio di sincerità

Il contabile si impegna a fornire una rappresentazione accurata e imparziale della situazione finanziaria di un’azienda.

4. Principio di permanenza dei metodi

Le procedure utilizzate nell’informativa finanziaria dovrebbero essere coerenti, consentendo il confronto delle informazioni finanziarie della società.

5. Principio di non risarcimento

Sia gli aspetti negativi che quelli positivi dovrebbero essere segnalati con piena trasparenza e senza l’aspettativa di compensazione del debito.

6. Principio di prudenza

Ciò si riferisce all’enfasi sulla rappresentazione dei dati finanziari basata sui fatti che non è offuscata dalla speculazione.

7. Principio di continuità

Durante la valutazione delle attività, si dovrebbe presumere che l’azienda continuerà a funzionare.

8. Principio di periodicità

Le iscrizioni dovrebbero essere distribuite nei periodi di tempo appropriati. Ad esempio, le entrate dovrebbero essere riportate nel relativo periodo contabile.

9. Principio di materialità

I contabili devono sforzarsi di divulgare completamente tutti i dati finanziari e le informazioni contabili nei rapporti finanziari.

10. Principio di massima buona fede

Derivato dalla frase latina ” uberrimae fidei” utilizzata nel settore assicurativo. Presuppone che le parti rimangano oneste in tutte le transazioni.

Conformità con GAAP

Se le azioni di una società sono quotate in borsa, i suoi rendiconti finanziari devono aderire alle regole stabilite dalla Securities and Exchange Commission (SEC)degli Stati Uniti. La SEC richiede che le società quotate in borsa negli Stati Uniti presentino regolarmente rendiconti finanziari conformi ai GAAP per rimanere quotate in borsa.2 La conformità ai GAAP è assicurata attraverso il parere di un revisore appropriato, risultante da un audit esterno da parte di una società di contabilità pubblica certificata (CPA).

Sebbene non sia richiesto per le società non quotate in borsa, GAAP è visto favorevolmente da istituti di credito e creditori. La maggior parte delle istituzioni finanziarie richiederà bilanci annuali conformi ai GAAP come parte delle loro clausole di indebitamento quando emettono prestiti commerciali. Di conseguenza, la maggior parte delle aziende negli Stati Uniti segue i GAAP.

Se un rendiconto finanziario non viene preparato utilizzando i GAAP, gli investitori dovrebbero essere cauti. Senza GAAP, confrontare bilanci di società diverse sarebbe estremamente difficile, anche all’interno dello stesso settore, rendendo difficile un confronto tra mele e mele. Alcune aziende possono riportare misurazioni GAAP e non GAAP quando riportano i risultati finanziari. I regolamenti GAAP richiedono che le misure non GAAP siano identificate nei rendiconti finanziari e in altre informazioni pubbliche, come i comunicati stampa.

La gerarchia dei GAAP è progettata per migliorare il reporting finanziario. Consiste in un quadro per la selezione dei principi che i contabili pubblici dovrebbero utilizzare nella preparazione del bilancio in linea con gli US GAAP. La gerarchia è suddivisa come segue:

  • Dichiarazioni del Financial Accounting Standards Board (FASB) e Accounting Research Bulletins e Accounting Principles Board pareri dell’American Institute of Certified Public Accountants (AICPA)
  • Bollettini tecnici FASB e guide di audit e contabilità di settore AICPA e dichiarazioni di posizione
  • Bollettini di pratica del comitato esecutivo per gli standard contabili AICPA, posizioni della task force sui problemi emergenti (EITF) della FASB e argomenti discussi nell’Appendice D degli abstract dell’EITF
  • Guide all’implementazione FASB, interpretazioni contabili AICPA, guide contabili e audit di settore AICPA, dichiarazioni di posizione non approvate dalla FASB e pratiche contabili ampiamente accettate e seguite

I contabili sono invitati a consultare prima le fonti ai vertici della gerarchia e quindi a procedere ai livelli inferiori solo se non ci sono dichiarazioni rilevanti a un livello superiore. Lo Statement of Financial Accounting Standards n. 162 della FASB fornisce una spiegazione dettagliata della gerarchia.

GAAP vs. IFRS

GAAP si concentra sulla rendicontazione contabile e finanziaria delle società statunitensi. Il Financial Accounting Standards Board (FASB), un’organizzazione senza scopo di lucro indipendente, è responsabile della definizione di questi standard contabili e di rendicontazione finanziaria. L’alternativa internazionale ai GAAP sono gli International Financial Reporting Standards (IFRS), stabiliti dall’International Accounting Standards Board (IASB).

Lo IASB e il FASB lavorano alla convergenza degliIFRS e dei GAAP dal 2002. A causa dei progressi compiuti in questa partnership, la SEC, nel 2007, ha eliminato il requisito per le società non statunitensi registrate in America di riconciliare i propri riferisce con GAAP se i loro conti già rispettavano gli IFRS. Questo è stato un grande risultato, perché prima della sentenza, le società non statunitensi che negoziavano sulle borse statunitensi dovevano fornire bilanci conformi ai GAAP.

Alcune differenze ancora esistenti tra le due regole contabili includono:

  • Inventario LIFO: mentre GAAP consente alle aziende di utilizzare il Last In First Out (LIFO) come metodo di costo dell’inventario, è vietato dagli IFRS.
  • Costi di ricerca e sviluppo: questi costi devono essere addebitati alle spese in quanto sono sostenuti in base ai GAAP. Secondo gli IFRS, i costi possono essere capitalizzati e ammortizzati su più periodi se sono soddisfatte determinate condizioni.
  • Annullamento delle svalutazioni : GAAP specifica che l’importo della svalutazione di un inventario o di un cespite non può essere stornato se il valore di mercato del cespite aumenta successivamente. La svalutazione può essere ripristinata secondo gli IFRS.

Poiché le aziende hanno sempre più bisogno di navigare nei mercati globali e condurre operazioni in tutto il mondo, gli standard internazionali stanno diventando sempre più popolari a scapito dei GAAP, anche negli Stati Uniti Quasi tutte le società S&P 500 riportano almeno una misura non GAAP degli utili a partire dal 2019.

Considerazioni speciali

GAAP è solo un insieme di standard. Sebbene questi principi lavorino per migliorare la trasparenza del bilancio, non forniscono alcuna garanzia che il bilancio di una società sia privo di errori o omissioni che hanno lo scopo di fuorviare gli investitori. C’è molto spazio all’interno dei GAAP per ragionieri senza scrupoli per distorcere le cifre. Quindi, anche quando un’azienda utilizza GAAP, è comunque necessario esaminare attentamente i suoi rendiconti finanziari.

Domande frequenti

Dove vengono utilizzati i principi contabili generalmente accettati (GAAP)?

GAAP è un insieme di procedure e linee guida utilizzate dalle società per preparare i propri bilanci e altre informazioni contabili. Gli standard sono preparati dal Financial Accounting Standards Board (FASB), un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro. Lo scopo degli standard GAAP è contribuire a garantire che le informazioni finanziarie fornite agli investitori e alle autorità di regolamentazione siano accurate, affidabili e coerenti tra loro.

Perché è importante GAAP?

GAAP è importante perché aiuta a mantenere la fiducia nei mercati finanziari. Se non fosse per GAAP, gli investitori sarebbero più riluttanti a fidarsi delle informazioni presentate loro dalle aziende perché avrebbero meno fiducia nella sua integrità. Senza quella fiducia, potremmo vedere meno transazioni, portando potenzialmente a costi di transazione più elevati e un’economia meno solida. GAAP aiuta anche gli investitori ad analizzare le società rendendo più facile eseguire confronti “da mele a mele” tra una società e l’altra.

Cosa sono le misure non GAAP?

Le aziende possono ancora presentare determinate cifre senza attenersi alle linee guida GAAP, a condizione che identifichino chiaramente tali cifre come non conformi ai GAAP. Le aziende a volte lo fanno quando ritengono che le regole GAAP non siano sufficientemente flessibili per cogliere alcune sfumature delle loro operazioni. In tale situazione, potrebbero fornire metriche non GAAP appositamente progettate, oltre alle altre informazioni richieste in base ai GAAP. Gli investitori dovrebbero essere scettici sulle misure non GAAP, tuttavia, poiché a volte possono essere utilizzate in modo fuorviante.