3 Maggio 2021 18:23

Come il mercato azionario influisce sul PIL

In che modo il mercato azionario influisce sul PIL?

Il mercato azionario è spesso un indicatore del sentiment e può avere un impatto sul PIL o sul prodotto interno lordo. Il PIL misura la produzione di tutti i beni e servizi in un’economia. Man mano che il mercato azionario sale e scende, anche il sentimento nell’economia aumenta. Man mano che il sentiment cambia, cambia anche la spesa delle persone, che alla fine guida la crescita del PIL. Tuttavia, il mercato azionario può avere effetti sia negativi che positivi sul PIL.

Punti chiave

  • Il mercato azionario è spesso un indicatore del sentiment che può avere un impatto negativo o positivo sul prodotto interno lordo (PIL).
  • In un mercato rialzista, i prezzi delle azioni stanno aumentando, i consumatori e le aziende hanno più ricchezza e fiducia, il che porta a una maggiore spesa e a un PIL più elevato.
  • In un mercato ribassista, i prezzi delle azioni sono in calo, i consumatori e le aziende hanno meno ricchezza e ottimismo, il che porta a una minore spesa e a un PIL inferiore.

Capire come il mercato azionario influisce sul PIL

Prima di poter determinare l’impatto dei mercati sul PIL, dobbiamo prima esaminare ciò che guida la crescita in un’economia. Il PIL dell’economia statunitense è principalmente guidato dalla spesa e dagli investimenti.3 Il PIL è tipicamente mostrato come un tasso di crescita percentuale da un periodo all’altro. Ad esempio, il tasso di crescita da un trimestre all’altro potrebbe essere del 2%, il che significa che l’economia statunitense è cresciuta del 2% in quel trimestre su base annualizzata. Di seguito sono riportati alcuni dei componenti chiave che compongono il PIL:

  • La spesa dei consumatori, che è il motore principale del PIL negli Stati Uniti
  • Spese aziendali, che includono acquisti di nuovi impianti e attrezzature, assunzioni, investimenti in nuove tecnologie e costruzione di nuovi uffici e stabilimenti.
  • Esportazioni, che sono vendite da società nazionali a clienti internazionali.
  • Spesa pubblica, che include la costruzione di strade, ponti e sussidi per le industrie, come l’agricoltura.

Insieme, tutte le componenti di cui sopra che compongono il PIL possono anche essere influenzate dagli investitori, negativamente o positivamente, attraverso il mercato azionario.

Come i mercati rialzisti influenzano il PIL

Un mercato rialzista è quando i mercati azionari sono in aumento. Il mercato azionario influisce sul prodotto interno lordo principalmente influenzando le condizioni finanziarie e la fiducia dei consumatori. Quando le azioni sono in una tendenza al rialzo – un mercato rialzista – tende ad essere molto ottimismo intorno all’economia e alle prospettive dei vari titoli.

Se le aziende emettono nuove azioni per raccogliere capitali, possono utilizzare quei fondi per espandere le operazioni, investire in nuovi progetti e assumere più lavoratori. Tutte queste attività aumentano il PIL. Durante un mercato rialzista, è più facile per le aziende emettere nuove azioni poiché c’è una buona domanda di azioni.

Se il PIL è in aumento, il che significa che l’economia sta andando bene, quelle stesse società possono anche raccogliere fondi aggiuntivi prendendo in prestito dalle banche o emettendo nuovi titoli di debito chiamati obbligazioni. Le obbligazioni vengono acquistate dagli investitori ei fondi vengono utilizzati per l’espansione e la crescita del business, aumentando anche il PIL.

Con i prezzi delle azioni in aumento, gli investitori, o i consumatori, hanno più ricchezza e ottimismo sulle prospettive future. Questa fiducia si traduce in un aumento della spesa, che può portare a acquisti importanti, come case e automobili.2 Il risultato porta ad un aumento delle vendite e degli utili per le aziende, aumentando ulteriormente il PIL.

In che modo i mercati ribassisti influenzano il PIL

Al contrario, quando il mercato azionario è in calo, un mercato ribassista, significa che i prezzi delle azioni stanno diminuendo e può avere un effetto negativo sul sentiment.

In un mercato ribassista, gli investitori si affrettano a vendere azioni per evitare perdite sui loro investimenti. In genere, queste perdite portano a un calo della spesa dei consumatori, soprattutto se c’è anche il timore di una recessione. Una recessione è spesso definita da due trimestri consecutivi di crescita del PIL negativa o in contrazione.

Una volta che i consumatori hanno iniziato a ritirare la spesa, ciò può danneggiare le vendite e i ricavi delle aziende. Le aziende, a loro volta, sono costrette a tagliare costi e lavoratori. Il calo della spesa per consumi è aggravato da un aumento della disoccupazione e da un’ulteriore incertezza sul futuro.

Inoltre, le aziende potrebbero avere difficoltà a trovare nuove fonti di finanziamento e, con minori entrate in arrivo, il debito esistente può diventare più difficile da gestire.

Tutti questi fattori portano a un calo della fiducia dei consumatori e delle imprese, che si traduce in minori investimenti nel mercato azionario. La contrazione della spesa e degli investimenti a causa della minore fiducia, in ultima analisi, ha un impatto negativo sul PIL.2

considerazioni speciali

L’impatto del mercato azionario sul PIL è meno discusso dell’effetto del PIL sul mercato azionario. Quando il PIL aumenta, gli utili aziendali aumentano, il che lo rende rialzista per le azioni. L’inverso si verifica quando il PIL scende, portando a una minore spesa da parte delle imprese e dei consumatori, il che spinge i mercati al ribasso. Tuttavia, che si tratti di un mercato rialzista o ribassista, il mercato azionario ha un certo livello di impatto, anche se indirettamente, sul PIL e sull’economia nel suo complesso.