Diffusione del credito
Cos’è uno spread di credito?
Uno spread di credito è la differenza di rendimento tra un’obbligazione del Tesoro statunitense e un altro titolo di debito della stessa scadenza ma di diversa qualità del credito. Gli spread di credito tra i Treasury USA e altre emissioni obbligazionarie sono misurati in punti base, con una differenza di rendimento dell’1% pari a uno spread di 100 punti base. Ad esempio, una nota del Tesoro a 10 anni con un rendimento del 5% e un’obbligazione societaria a 10 anni con un rendimento del 7% si dice che abbiano uno spread di credito di 200 punti base. Gli spread di credito sono anche denominati “spread obbligazionari” o “spread di default”. Lo spread di credito consente un confronto tra un’obbligazione societaria e un’alternativa priva di rischio.
Uno spread di credito può anche riferirsi a una strategia di opzioni in cui viene sottoscritta un’opzione a premio elevato e un’opzione a premio basso viene acquistata sullo stesso titolo sottostante. Ciò fornisce un credito sul conto della persona che effettua le due operazioni.
Comprensione degli spread di credito (obbligazioni e opzioni)
Spread di credito per obbligazioni
Uno spread di credito obbligazionario riflette la differenza di rendimento tra un tesoro e un’obbligazione societaria della stessa scadenza. Il debito emesso dal Tesoro degli Stati Uniti è utilizzato come parametro di riferimento nel settore finanziario grazie al suo status privo di rischio garantito dalla piena fiducia e credito del governo degli Stati Uniti. Le obbligazioni del Tesoro degli Stati Uniti (emesse dal governo) sono considerate la cosa più vicina a un investimento privo di rischio, poiché la probabilità di insolvenza è quasi inesistente. Gli investitori hanno la massima fiducia nell’ottenere un rimborso.
Le obbligazioni societarie, anche per le società più stabili e con un rating elevato, sono considerate investimenti più rischiosi per i quali l’investitore richiede un risarcimento. Questa compensazione è lo spread di credito. Per illustrare, se una nota del Tesoro a 10 anni ha un rendimento del 2,54% mentre un’obbligazione societaria a 10 anni ha un rendimento del 4,60%, allora l’obbligazione societaria offre uno spread di 206 punti base sulla nota del Tesoro.
Spread di credito (obbligazione) = (1 – Tasso di recupero) * (probabilità di inadempienza)
Gli spread di credito variano da un titolo all’altro in base al rating di credito dell’emittente dell’obbligazione. Le obbligazioni di qualità superiore, che hanno meno possibilità di insolvenza dell’emittente, possono offrire tassi di interesse inferiori. Le obbligazioni di qualità inferiore, con una maggiore possibilità di insolvenza dell’emittente, devono offrire tassi più elevati per attirare gli investitori verso gli investimenti più rischiosi. Le fluttuazioni degli spread di credito sono comunemente dovute a cambiamenti nelle condizioni economiche ( inflazione ), cambiamenti nella liquidità e nella domanda di investimenti all’interno di mercati particolari.
Ad esempio, di fronte a condizioni economiche incerte o in peggioramento, gli investitori tendono a fuggire verso la sicurezza dei titoli del Tesoro USA (acquisto) spesso a scapito delle obbligazioni societarie (vendita). Questa dinamica causa un aumento dei prezzi dei titoli di stato statunitensi e una diminuzione dei rendimenti, mentre i prezzi delle obbligazioni societarie scendono e i rendimenti aumentano. L’ampliamento riflette la preoccupazione degli investitori. Questo è il motivo per cui gli spread creditizi sono spesso un buon barometro della salute economica: allargamento (cattivo) e restringimento (buono).
Esistono numerosi indici del mercato obbligazionario che gli investitori e gli esperti finanziari utilizzano per tenere traccia dei rendimenti e degli spread creditizi di diversi tipi di debito, con scadenze che vanno da tre mesi a 30 anni. Alcuni degli indici più importanti includono debito societario statunitense ad alto rendimento e investment grade, titoli garantiti da ipoteca, obbligazioni municipali esentasse e titoli di stato.
Gli spread creditizi sono maggiori per il debito emesso dai mercati emergenti e dalle società con rating inferiore rispetto alle agenzie governative e alle nazioni più ricche e / o stabili. Gli spread sono maggiori per le obbligazioni con scadenze più lunghe.
Punti chiave
- Uno spread di credito riflette la differenza di rendimento tra un tesoro e un’obbligazione societaria della stessa scadenza.
- Gli spread del credito obbligazionario sono spesso un buon barometro della salute economica: si allargano (cattivi) e si restringono (buoni).
- Uno spread di credito può anche riferirsi a una strategia di opzioni in cui viene scritta un’opzione a premio elevato e un’opzione a premio basso viene acquistata sullo stesso titolo sottostante.
- Una strategia di opzioni di spread di credito dovrebbe tradursi in un credito netto, che è il profitto massimo che il trader può realizzare.
Spread di credito come strategia di opzioni
Uno spread di credito può anche riferirsi a un tipo di strategia di opzioni in cui il trader acquista e vende opzioni dello stesso tipo e scadenza ma con prezzi di esercizio diversi. I premi ricevuti dovrebbero essere maggiori dei premi pagati risultando in un credito netto per il commerciante. Il credito netto è il profitto massimo che il trader può realizzare. Due di queste strategie sono il bull put spread, dove il trader si aspetta che il titolo sottostante salga, e il bear call spread, dove il trader si aspetta che il titolo sottostante scenda.
Un esempio di un call spread ribassista sarebbe l’acquisto di una call del 50 gennaio su ABC per $ 2 e la scrittura di una call del 45 gennaio su ABC per $ 5. Il conto del trader guadagna $ 3 per azione (con ogni contratto che rappresenta 100 azioni) poiché riceve il premio di $ 5 per aver scritto la call del 45 gennaio mentre paga $ 2 per l’acquisto della call del 50 gennaio. Se il prezzo del titolo sottostante è pari o inferiore a $ 45 quando le opzioni scadono, il trader ha realizzato un profitto. Questa può anche essere chiamata “opzione di spread di credito” o “opzione di rischio di credito”.