3 Maggio 2021 15:22

Dong vietnamita

CHE COS’È IL Dong vietnamita

Il vietnamese dong (VND) è l’attuale valuta del Vietnam e ha sostituito l’uso dell’hao nel 1978. Ogni hao, o hao, equivaleva a un decimo di un vietnamita dông ed era ulteriormente suddiviso in dieci xus. Nessuno dei quali è in uso in Vietnam.

La Banca nazionale del Vietnam ha emesso e diffuso hao e xu. Le responsabilità della banca centrale ricadono ora sotto la supervisione della State Bank of Vietnam. Sono spesso usati negli ETF vietnamiti.

ROTTURA DEL Dong vietnamita

Attualmente, il Vietnam utilizza il vietnamita dông  (VND). Un tempo, il dong era suddiviso in hao, ma poiché non hanno più corso legale, il dông non si divide più in unità di denaro più piccole. Con il costante aumento dell’inflazione, sono cresciute anche le denominazioni per il dong. Infine, i valori sono diventati così grandi, che l’hao non era più necessario per suddividere il dông.

La Banca nazionale del Vietnam, che divenne la Banca di Stato del Vietnam nel 1960, emise la hao. L’hao è apparso prima come banconote e poi come monete di alluminio. L’hao vietnamita non è più una valuta ufficiale. La parola hao ha origini linguistiche simili a quella del cinese hao, che significa un decimo di unità monetaria. Un individuo può ancora usare la parola “hao” per riferirsi a un decimo di un dong vietnamita, ma non è più una valuta circolata.

Dông è il New Hao

Nella lingua vietnamita, la parola dông deriva dal termine denaro. Pertanto, la parola può riferirsi a qualsiasi valuta semplicemente aggiungendo il nome di un paese prima di essa. Ad esempio, si può applicare al dollaro USA (USD) come cambio statunitense e persino estenderlo per fare riferimento alla moneta da dieci centesimi di dollaro USA. Per questo motivo, la valuta appare come dông Vietnam o dông vietnamita.

La State Bank of Vietnam emette il dông vietnamita, che soffre di inflazione cronica. Oggi, il mercato valutario globale la considera una delle valute più povere del mondo. Ad esempio, nel 2018, un dollaro USA equivaleva a 22.770 dông vietnamiti. Insieme all’emissione di banconote, la State Bank of Vietnam promuove la stabilità monetaria, formula politiche fiscali e controlla tutte le attività delle banche commerciali in Vietnam. La State Bank of Vietnam emette anche titoli di stato e gestisce le riserve internazionali del paese.

La moneta da fare non è più coniata o accettata nel commercio quotidiano, ma le monete da fare rimangono a corso legale e le banche le accetteranno per i depositi. Le banconote Dông sono disponibili in tagli da 1.000, 2.000, 5.000, 10.000, 20.000, 50.000, 100.000, 200.000, 500.000.

Il dông vietnamita fa risalire le sue origini al 1946 quando il governo del Viet Minh, in seguito diventato il governo del Vietnam del Nord, introdusse la valuta per sostituire alla pari la piastra indocinese francese. Nel 1953, lo Stato del Vietnam, che sarebbe poi diventato il Vietnam del Sud, emise il suo dong, con banconote che indicavano il prezzo sia in dông che in piastre. Nel 1978, il Vietnam riunificò il dông.