3 Maggio 2021 10:02

Nota del tesoro di 10 anni

Che cos’è una nota del tesoro di 10 anni?

La nota del tesoro a 10 anni è un’obbligazione di debito emessa dal governo degli Stati Uniti con una scadenza di 10 anni al momento dell’emissione iniziale. Una nota del Tesoro di 10 anni paga gli interessi a un tasso fisso una volta ogni sei mesi e paga il valore nominale al possessore alla scadenza. Il governo degli Stati Uniti si finanzia parzialmente emettendo buoni del Tesoro decennali.

Comprensione dei buoni del tesoro a 10 anni

Il governo degli Stati Uniti emette tre diversi tipi di titoli di debito agli investitori che sono definiti dalla durata della scadenza, al fine di finanziare i propri obblighi: buoni del tesoro, buoni del tesoro e buoni del tesoro. I buoni del tesoro (Buoni del Tesoro) hanno le scadenze più brevi, con durate solo fino a un anno. Il Tesoro offre buoni del Tesoro con scadenze di quattro, otto, 13, 26 e 52 settimane.

Ciò che rende i buoni del tesoro unici rispetto ai buoni del tesoro o ai buoni del tesoro è che sono emessi a sconti alla pari e non pagano cedole. Agli investitori viene semplicemente pagato il valore nominale dei Buoni del Tesoro alla scadenza, rendendoli effettivamente obbligazioni zero coupon.

Termini e monitoraggio

I buoni del tesoro (T-notes) sono offerti fino a una durata di 10 anni, rendendo il T-note di 10 anni quello con la scadenza più lunga. Altre durate di scadenza per i T-notes sono due, tre, cinque e sette anni. I T-notes a 10 anni e quelli con scadenza più breve pagano pagamenti semestrali di cedole e non sono strumenti di debito a cedola zero. Il T-note a 10 anni è lo strumento di debito pubblico più diffuso in finanza e il suo rendimento è spesso utilizzato come parametro di riferimento per altri tassi di interesse, come i tassi ipotecari. I buoni del tesoro (T-bond), come i T-notes, pagano i pagamenti delle cedole semestrali ma vengono emessi in termini di 30 anni.

Di seguito è riportato un grafico del rendimento del Tesoro a 10 anni da marzo 2019 a marzo 2020. Durante questo periodo di un anno, il rendimento è costantemente diminuito con le aspettative che la Federal Reserve avrebbe mantenuto bassi tassi di interesse e potenzialmente tagliato ulteriormente i tassi. Alla fine di febbraio 2020, il rendimento ha iniziato ad accelerare il suo declino poiché le preoccupazioni per l’impatto economico della pandemia di coronavirus hanno iniziato a salire bruscamente. Quando la Fed ha adottato misure di emergenza per tagliare i tassi di 50 punti base all’inizio di marzo, il calo del rendimento a 10 anni ha subito un’ulteriore accelerazione, scendendo al di sotto del livello psicologicamente importante dell’1,00% per un nuovo minimo storico. Da lì, il rendimento è sceso fino a un minimo dello 0,36% prima di rimbalzare.

I vantaggi di investire in buoni del tesoro

Un vantaggio dell’investimento in buoni del Tesoro a 10 anni e altri titoli del governo federale è che i pagamenti degli interessi sono esenti dalle imposte sul reddito statali e locali. Tuttavia, sono ancora tassabili a livello federale. Il Tesoro degli Stati Uniti vende buoni del Tesoro a 10 anni e note di scadenza più breve, nonché buoni del Tesoro e obbligazioni, direttamente tramite il sito web di TreasuryDirect tramite offerte competitive o non competitive, con un acquisto minimo di $ 100 e in incrementi di $ 100. Possono anche essere acquistati indirettamente tramite una banca o un broker.

Gli investitori possono scegliere di detenere titoli del Tesoro fino alla scadenza o di venderli anticipatamente sul mercato secondario. Non esiste un termine minimo di proprietà. Sebbene il Tesoro emetta ogni mese nuovi T-notes con scadenze più brevi, i nuovi T-notes a 10 anni vengono emessi solo a febbraio, maggio, agosto e novembre (i mesi di origine), con riaperture nei restanti mesi anno. Le riaperture sono titoli del Tesoro a 10 anni emessi con le stesse date di scadenza e tassi di interesse dei titoli corrispondenti ai mesi di origine. Tutti i T-notes sono emessi elettronicamente, il che significa che gli investitori non detengono carta reale che riflette i titoli, come le azioni.