Stato patrimoniale e conto profitti e perdite: qual è la differenza? - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 3:51

Stato patrimoniale e conto profitti e perdite: qual è la differenza?

Lo stato patrimoniale e il rendiconto finanziario.

Punti chiave

  • Un bilancio riporta le attività, le passività e il patrimonio netto di una società in un momento specifico.
  • Un bilancio fornisce sia agli investitori che ai creditori un’istantanea dell’efficacia con cui la direzione di un’azienda utilizza le proprie risorse.
  • Un prospetto di profitti e perdite (P&L) riepiloga i ricavi, i costi e le spese sostenuti durante un determinato periodo di tempo.
  • Un rendiconto economico fornisce informazioni sulla possibilità che un’azienda possa generare profitti aumentando le entrate, riducendo i costi o entrambi.

Stato patrimoniale

Un bilancio riporta le attività, le passività e il patrimonio netto di una società in un momento specifico. Fornisce una base per il calcolo dei tassi di rendimento e la valutazione della struttura del capitale dell’azienda . Questo rendiconto finanziario fornisce un’istantanea di ciò che un’azienda possiede e deve, nonché dell’importo investito dagli azionisti.

Lo stato patrimoniale mostra le risorse o le attività di una società e mostra anche come tali attività vengono finanziate, sia attraverso il debito tra le passività che tramite l’emissione di capitale come mostrato nel patrimonio netto. Il bilancio fornisce sia agli investitori che ai creditori un’istantanea dell’efficacia con cui la direzione di un’azienda utilizza le proprie risorse. Proprio come gli altri rendiconti finanziari, il bilancio viene utilizzato per condurre analisi finanziarie e per calcolare i rapporti finanziari. Di seguito sono riportati alcuni esempi delle voci di un tipico stato patrimoniale.

Risorse

  • Liquidità e strumenti equivalenti. Queste sono le attività più liquide, che possono includere buoni del Tesoro (Buoni del Tesoro), certificati di deposito a breve termine (CD) e contanti.
  • Titoli negoziabili. Rientrano in questa categoria i titoli di capitale e di debito per i quali esiste un mercato liquido.
  • Crediti. Conosciuto anche come crediti verso clienti, rappresenta il denaro dovuto alla società dai clienti.
  • Inventario. Quest’area copre tutte le merci disponibili per la vendita.

Passività

Patrimonio degli azionisti

Il patrimonio netto è uguale al totale delle attività di un’impresa meno le sue passività totali ed è una delle metriche finanziarie più comuni   utilizzate dagli analisti per determinare la salute finanziaria di un’azienda. Il patrimonio netto rappresenta il valore netto di una società, ovvero l’importo che sarebbe restituito agli azionisti se tutti i beni della società fossero liquidati e tutti i suoi debiti rimborsati.

Gli utili non distribuiti  sono registrati nel patrimonio netto e si riferiscono alla percentuale di utili netti non distribuiti come dividendi ma trattenuti dalla società per essere reinvestiti nel proprio core business o per pagare il debito.

Bilancio di verifica rispetto allo stato patrimoniale

È importante notare che il bilancio di verifica è diverso dal bilancio. Si tratta di un report interno che rimane nel reparto contabilità. Il bilancio, d’altra parte, è un rendiconto finanziario distribuito ad altri dipartimenti, investitori e istituti di credito.

Il bilancio di verifica fornisce informazioni finanziarie a livello di account, ad esempio conti di contabilità generale, ed è quindi più granulare. Infine, le informazioni nel bilancio di verifica vengono utilizzate per preparare il bilancio del periodo.

Al contrario, il bilancio aggrega più conti, sommando il numero di attività, passività e patrimonio netto nelle registrazioni contabili in un momento specifico. Il bilancio include le spese in sospeso, i ratei attivi e il valore delle scorte finali, mentre il bilancio di verifica no. Inoltre, il bilancio deve aderire a un formato standard come descritto in un quadro contabile, come gli  International Financial Reporting Standards (IFRS)  oi  principi contabili generalmente accettati (GAAP).1

1:18

Conto profitti e perdite (P&L)

Un conto economico, spesso denominato conto economico,  è un rendiconto finanziario che riepiloga i ricavi, i costi e le spese sostenuti durante un periodo di tempo specifico, solitamente un anno fiscale o un trimestre. Questi record forniscono informazioni sulla capacità di un’azienda (o sulla sua mancanza) di generare profitti aumentando le entrate, riducendo i costi o entrambe le cose. I molti soprannomi del prospetto P&L includono il “prospetto di profitti e perdite”, il “prospetto delle operazioni”, il “prospetto dei risultati finanziari” e il “prospetto di conto economico”.

Riga superiore e riga inferiore

Il rendiconto P&L riga superiore, e sottrae i costi di gestione degli affari, inclusi il costo delle merci vendute, le spese operative, le spese fiscali, le spese per interessi e qualsiasi altra spesa a volte denominata “straordinaria” o spese “una tantum”. La differenza, nota come linea di fondo, è il  reddito netto, noto anche come  profitto  o  guadagni.

Profitti e perdite realizzati

Il conto economico rivela i profitti o le perdite realizzati dalla società per il periodo di tempo specificato confrontando i ricavi totali con i costi e le spese totali della società. Nel tempo può mostrare la capacità di un’azienda di aumentare i propri profitti, riducendo i costi e le spese o aumentando le vendite. Le aziende pubblicano i rendiconti economici ogni anno, alla fine dell’anno fiscale della società, e possono anche pubblicarli su base trimestrale. Contabili, analisti e investitori studiano attentamente un rendiconto economico, esaminando il flusso di cassa e le capacità di finanziamento del debito.

Ricavi e costi

Da un punto di vista contabile, i ricavi e le spese sono elencati nel conto economico quando sono sostenuti , non quando i soldi entrano o escono. Un aspetto positivo del conto economico in particolare è che utilizza ricavi e costi operativi e non operativi, come definito dall’Internal Revenue Service (IRS) e dai GAAP.



Uno stato patrimoniale considera un momento specifico nel tempo, mentre un rendiconto economico si riferisce a un determinato periodo di tempo.

Stato patrimoniale e conto economico

Sebbene lo stato patrimoniale e il conto economico contengano alcune delle stesse informazioni finanziarie, inclusi ricavi, costi e profitti, esistono differenze importanti tra di loro. Ecco il principale: il bilancio riporta le attività, le passività e il patrimonio netto in un momento specifico, mentre un rendiconto economico riassume i ricavi, i costi e le spese di una società durante un periodo di tempo specifico.

Scopo di ogni dichiarazione

Ogni documento è costruito per uno scopo leggermente diverso. I bilanci sono costruiti in modo più ampio, rivelando ciò che l’azienda possiede e deve, nonché eventuali investimenti a lungo termine. A differenza di un conto economico, il valore totale degli investimenti o dei debiti a lungo termine appare nello stato patrimoniale. Il nome “bilancio” deriva dal modo in cui i tre conti principali alla fine si equilibrano e si eguagliano. Tutte le attività sono elencate in una sezione e la loro somma deve essere uguale alla somma di tutte le passività e del patrimonio netto.

La dichiarazione P&L risponde a una domanda molto specifica: l’azienda è redditizia? Mentre i contabili utilizzano l’estratto conto economico per valutare l’accuratezza delle transazioni finanziarie e gli investitori utilizzano l’estratto conto economico per giudicare lo stato di salute di un’azienda, l’azienda stessa può rivedere il proprio rendiconto a fini produttivi. Un attento monitoraggio dei rendiconti finanziari evidenzia dove le entrate sono forti e dove le spese vengono sostenute in modo efficiente, ed è vero anche il contrario. Ad esempio, un’azienda potrebbe notare un aumento delle vendite ma una diminuzione dei profitti e cercare nuove soluzioni per ridurre i costi operativi.

Profitto rispetto al valore totale

Il conto economico mostra l’utile netto, ovvero se una società è in rosso o in nero. Il bilancio mostra quanto vale effettivamente un’azienda, ovvero il suo valore totale. Sebbene entrambi siano un po ‘eccessivamente semplificati, questo è spesso il modo in cui il conto economico e il bilancio tendono ad essere interpretati da investitori e istituti di credito.

È importante notare che gli investitori dovrebbero fare attenzione a non confondere guadagni / profitti con il flusso di cassa. È possibile per un’azienda operare in modo redditizio senza generare flussi di cassa o generare flussi di cassa senza produrre profitti.

Come vengono calcolate le dichiarazioni

L’estratto conto economico richiede ai contabili di sommare le entrate della società su una parte e di sommare tutte le sue spese su un’altra. L’importo totale delle spese viene sottratto dalle entrate totali, determinando un profitto o una perdita. Il bilancio ha alcuni calcoli diversi che vengono tutti eseguiti come rappresentazioni di una formula di base:

Attività = Passività + Patrimonio netto del proprietario

La linea di fondo

Se utilizzati insieme ad altri documenti finanziari, il bilancio e il conto economico possono essere utilizzati per valutare l’ efficienza operativa, la coerenza anno per anno e la direzione organizzativa di un’azienda. Per questo motivo i numeri riportati in ogni documento vengono vagliati dagli investitori e dai dirigenti dell’azienda. Mentre la presentazione di queste dichiarazioni varia leggermente da settore a settore, grandi discrepanze tra il trattamento annuale di entrambi i documenti sono spesso considerate una bandiera rossa.

La capacità (o incapacità) di un’impresa di generare guadagni in modo coerente nel tempo è uno dei principali motori dei prezzi delle azioni e delle valutazioni delle obbligazioni. Per questo motivo ogni investitore dovrebbe essere curioso di conoscere tutti i rendiconti finanziari, inclusi il conto economico e il bilancio, di qualsiasi società di interesse. Una volta esaminato come gruppo, questi rendiconti finanziari devono essere confrontati con quelli di altre società del settore per ottenere benchmark di performance e comprendere eventuali tendenze potenziali a livello di mercato.