4 Maggio 2021 3:47

Trader istituzionali e trader al dettaglio: qual è la differenza?

Trader istituzionali e trader al dettaglio: una panoramica

Il trading di titoli può essere semplice come premere il pulsante di acquisto o vendita su un conto di trading elettronico. I trader più sofisticati, tuttavia, possono optare per operazioni più complesse impostando un prezzo limite su un block trade che viene analizzato su molti broker e scambiato per diversi giorni. Le differenze risiedono nel tipo di trader e ci sono due tipi fondamentali: retail e istituzionale.

I commercianti al dettaglio, spesso indicati come commercianti individuali, acquistano o vendono titoli per conti personali. I trader istituzionali acquistano e vendono titoli per conti che gestiscono per un gruppo o istituzione. Fondi pensione, famiglie di fondi comuni di investimento, compagnie di assicurazione e fondi negoziati in borsa (ETF) sono operatori istituzionali comuni.

Molti dei vantaggi che un tempo i trader istituzionali godevano rispetto agli investitori al dettaglio sono svaniti. L’accessibilità di sofisticati broker online, la capacità di scambiare e ricevere titoli più diversi (come le opzioni), dati in tempo reale e la disponibilità diffusa di dati e analisi sugli investimenti hanno ridotto il divario.

Tuttavia, il divario non si è completamente chiuso. Le istituzioni hanno ancora numerosi vantaggi, come l’accesso a più titoli ( IPO, futures, swap ), la possibilità di negoziare commissioni di negoziazione e la garanzia del miglior prezzo ed esecuzione.

Punti chiave

  • I trader istituzionali acquistano e vendono titoli per conti che gestiscono per un gruppo o istituzione.
  • I commercianti al dettaglio acquistano o vendono titoli per conti personali.
  • I commercianti istituzionali di solito scambiano taglie più grandi e possono scambiare prodotti più esotici.
  • I broker online e altri fattori hanno ridotto il divario tra i trader istituzionali e quelli al dettaglio, che una volta davano un vantaggio ai trader istituzionali.

Trader istituzionali

I trader istituzionali hanno la possibilità di investire in titoli che generalmente non sono disponibili per i trader al dettaglio, come forward e swap. La natura complessa e i tipi di transazioni in genere scoraggiano o vietano i singoli trader. Inoltre, i trader istituzionali sono spesso sollecitati per investimenti in IPO.



I trader istituzionali di solito scambiano blocchi di almeno 10.000 azioni e possono ridurre al minimo i costi inviando le negoziazioni alle borse in modo indipendente o tramite un intermediario.

I trader istituzionali negoziano commissioni in punti base per ogni transazione e richiedono il miglior prezzo ed esecuzione. Non vengono addebitati rapporti di spesa di marketing o distribuzione .

A causa dell’elevato volume, i trader istituzionali possono avere un forte impatto sul prezzo delle azioni di un titolo. Per questo motivo, a volte possono dividere le negoziazioni tra vari broker o nel tempo per non avere un impatto materiale.

Più grande è il fondo istituzionale, maggiore è la capitalizzazione di mercato che i trader istituzionali tendono a possedere. È più difficile investire molto denaro per lavorare in azioni a bassa capitalizzazione perché i trader potrebbero non voler essere proprietari di maggioranza o diminuire la liquidità al punto in cui potrebbe non esserci nessuno che prenda l’altra parte del commercio.

Commercianti al dettaglio

I trader al dettaglio in genere investono in azioni, obbligazioni, opzioni e futures e hanno un accesso minimo o nullo alle IPO. La maggior parte delle negoziazioni vengono effettuate in lotti rotondi  (100 azioni), ma i trader al dettaglio possono negoziare qualsiasi quantità di azioni alla volta.

Il costo per effettuare operazioni potrebbe essere più elevato per i trader al dettaglio se si affidano a un broker che addebita una tariffa fissa per operazione oltre ai costi di marketing e distribuzione. Il numero di azioni negoziate dai trader al dettaglio di solito è troppo basso per influire sul prezzo del titolo.

A differenza dei trader istituzionali, i trader al dettaglio hanno maggiori probabilità di investire in azioni a bassa capitalizzazione perché possono avere prezzi inferiori, consentendo loro di acquistare molti titoli diversi in un numero adeguato di azioni per ottenere un portafoglio diversificato.

considerazioni speciali

Sebbene i commercianti al dettaglio e i commercianti istituzionali siano razze diverse di commercianti, i commercianti al dettaglio spesso diventano commercianti istituzionali. Un commerciante al dettaglio può iniziare a fare trading per il proprio conto personale e, se ottiene un buon rendimento, può iniziare a fare trading per amici e familiari.

Se un trader al dettaglio continua a generare rendimenti positivi e ad accumulare più capitale da altri investitori, potrebbe organizzarsi in quello che è essenzialmente un piccolo fondo di investimento. Questa crescita può continuare, senza limiti, fino al punto in cui il trader al dettaglio è ora un trader istituzionale.