4 Maggio 2021 2:17

Trading con analisi di fase

Stan Weinstein ha delineato i principi dell’analisi scenica nel suo libro del 1988,Stan Weinstein’s Secrets for Profiting in Bull and Bear Markets. Questo testo classico ha aperto la porta a molti non professionisti per eseguire le loro prime posizioni di vendita allo scoperto  perché la sua descrizione dettagliata dei tempi più favorevoli per questa strategia ha superato il disagio naturale di vendere per primi e comprare per secondo.

Ma i suoi concetti senza tempo vanno ben oltre alcuni principi di vendita allo scoperto. Il libro organizza azione di mercato in segmenti che valutano la dinamica dei prezzi in un ciclo continuo di fondi, sblocchi, uptrends, ripiani, guasti  e downtrends. Ciascuna di queste fasi genera una varietà di opportunità di trading e di investimento che sfruttano le condizioni attuali.

Il pubblico tende a concentrarsi esclusivamente sulla fase 2, o la fase di trend rialzista, cercando di acquistare in alto e vendere più in alto. Le persone sono confuse quando le condizioni cambiano, non favorendo più le strategie di lungo termine che hanno adattato da libri o siti Web popolari. Una breve educazione sul principio di Weinstein riduce il rischio associato a questa miopia, consentendo ai trader di prendere decisioni informate quando i mercati girano contro le loro posizioni, come fanno durante i range, le correzioni  e le tendenze al ribasso.

Esaminiamo le fasi, individuando gli attributi e delineando i tipi di posizioni che funzionano meglio in ogni fase di mercato. Tieni presente che questi concetti sono indipendenti dalla tempistica, il che significa che funzionano altrettanto bene sui  grafici intraday, giornalieri, settimanali e mensili, rendendoli eccellenti strumenti di supporto per trader, timer di mercato e investitori a lungo termine.

Fase 1: parti inferiori

La prima fase inizia alla fine di una tendenza al ribasso, quando un titolo entra nel processo di costruzione delle basi. Questi fondi possono essere semplici o complessi, ma hanno una cosa in comune: i nuovi azionisti sostituiscono la vecchia guardia, a loro volta sostituendo la paura con la speranza che alla fine si trasformerà in avidità. L’acquisto all’inizio della sua costruzione non funziona bene perché le dinamiche di sostituzione della folla possono innescare test complessi e nuovi minimi prima che venga stabilito il supporto.

L’accumulo tende ad accelerare verso la fine del pattern, innescando una serie di picchi di volume  superiori alla media che mostrano un entusiasta interesse all’acquisto. Il volume in saldo  (OBV) e altri strumenti di distribuzione dell’accumulo toccano il fondo con il prezzo e aumentano, riflettendo le nuove prospettive tecniche rialziste. Guarda attentamente quando questi indicatori mostrano un rialzo maggiore rispetto all’azione dei prezzi all’interno della base, perché questo può segnalare un imminente breakout che avvia la Fase 2.

I breakout di base spesso innescano grandi divari su volumi elevati che rimangono vacanti per lungo tempo, costringendo i long a entrare in posizioni all’interno di un modello di consolidamento elevato piuttosto che un pullback che mette alla prova il nuovo supporto. Quando accade, il commercio di pullback offre una ricompensa eccezionale: rischio perché la transizione nella seconda fase tende a funzionare con affidabilità, con pochi breakout falliti, consentendo stop ben precisi.

Fase 2: tendenze al rialzo

Il trend rialzista segnala l’inizio della Fase 2, un periodo in cui gli operatori di mercato possono acquistare in modo aggressivo, soprattutto nelle prime fasi. I nuovi trend rialzisti tendono ad attrarre un piccolo gruppo di acquirenti impegnati all’inizio e un grande gruppo di inseguitori e seguaci deboli verso la fine. A sua volta, la fase iniziale di un trend rialzista tende a suscitare un’azione dei prezzi ben organizzata  con una serie aggraziata di massimi e minimi più alti, mentre un trend rialzista in fase avanzata tende a sputare ogni sorta di trappola, stop-running e oscillazioni di fallimento. Ciò accade perché gli addetti ai lavori del mercato prendono atto della tendenza al rialzo in via di sviluppo e usano le loro abilità speciali per scuotere le mani deboli e gli adattatori in ritardo.

La metà della fase 2 spesso stampa un divario di continuazione ad alto volume che segna il punto a metà del trend rialzista. Questa impennata verso un terreno più elevato segnala anche l’introduzione formale di mani più deboli nel commercio. I primi adattatori dovrebbero stringere gli stop quando i trend al rialzo mostrano questa intensità emotiva, perché è probabile che l’azione dei prezzi diventi più irregolare, sebbene le tendenze al rialzo in fase avanzata possano produrre l’azione dei prezzi più verticale e la rapida creazione di profitti di qualsiasi segmento all’interno della seconda fase.

Fase 3: parti superiori

La transizione dalla Fase 2 alla Fase 3 non avviene in una singola barra di prezzo perché la prima fase di un modello di topping include l’ultima fase di un trend rialzista, con il picco del rally che segna il primo livello di resistenza all’interno dell’intervallo in evoluzione. Inoltre, i consolidamenti all’interno dei trend rialzisti possono produrre prezzi ancora più alti, quindi un modello di topping non può essere confermato fino all’inizio della Fase 4. Anche così, i top mostrano caratteristiche simili che consentono ai trader e ai market timer di esprimere giudizi informati sulla direzione del titolo.

I modelli di topping legittimi mostrano una distribuzione attiva perché le mani forti stanno prendendo profitti e tornando ai margini. Come con i minimi, OBV e altri strumenti di distribuzione dell’accumulo misurano questo processo con grande precisione, specialmente quando l’ attività del volume ribassista porta il prezzo al ribasso. Tuttavia, non esiste un lasso di tempo perfetto per il completamento di un top, il che rende facile rimanere intrappolati in scenari di rischio-rendimento scadenti, specialmente con vendite allo scoperto che cercano di trarre profitto da un guasto.

Un top maturo tende a perdere elasticità, con le barre del prezzo che non riescono a raggiungere la metà superiore dell’intervallo. Questa fluttuante azione sui prezzi espone l’interesse calante dei pochi acquirenti entusiasti rimasti nel sistema, consentendo a sua volta alla gravità di prendere il controllo. Le medie mobili intermedie iniziano ad allinearsi con i livelli di supporto chiave, aggiungendo energia alla successiva ripartizione, che innesca un ciclo di feedback positivo. I domino tecnici cadono, uno dopo l’altro, mentre gli azionisti intrappolati sono costretti a capitolare.

Fase 4: tendenze al ribasso

La ripartizione segna l’inizio del trend ribassista della Fase 4, quando i venditori controllano l’azione dei prezzi, spesso abbassando i titoli a livelli depressi imprevisti dai tori ottimisti. Disillusione e perdita di fede caratterizzano questo periodo di disagio, che può richiedere molto tempo per funzionare attraverso il sistema. La fase spesso inizia con un’elevata volatilità ma termina con una bassa volatilità perché l’apatia e il disinteresse hanno avuto il loro pedaggio, portando il volume del titolo a minimi ciclici.

Le posizioni corte assunte all’inizio di una tendenza al ribasso comportano un rischio più elevato e un rendimento più elevato rispetto alla fine del ribasso. Il sentimento rialzista è vivo e vegeto all’inizio della fase 4, incoraggiando gli acquirenti in calo a entrare in operazioni mentre gli algoritmi predatori innescano compressioni verticali perché il breakdown attrae gli amatori con deboli capacità di vendita allo scoperto. Tuttavia, l’elevata volatilità costringe anche i titoli a scendere molto più rapidamente di quanto non siano aumentati, consentendo a posizioni short perfettamente temporizzate di registrare profitti imprevisti.

Le tendenze al ribasso in fase avanzata possono trasformarsi in guerre di logoramento, con i partecipanti che passano ad altre opportunità. Ironia della sorte, le vendite allo scoperto in questo momento mostrano un’eccellente affidabilità perché la sicurezza sta diminuendo per il suo stesso peso e quella parte del mercato non è più affollata di dilettanti. Tuttavia, questi problemi mostrano anche una maggiore vulnerabilità agli shock di notizie positive che risvegliano il fervore rialzista e consentono al processo di costruzione della base di ricominciare daccapo.

La linea di fondo

L’analisi di fase di Stan Weinstein offre ai partecipanti al mercato un potente strumento per identificare le attuali condizioni di mercato e per apportare rapidi aggiustamenti alle strategie e alle pratiche di gestione del rischio.