3 Maggio 2021 23:11

Gamma

Cos’è un intervallo?

L’intervallo si riferisce alla differenza tra i prezzi bassi e alti di un titolo o di un indice in un periodo di tempo specifico. L’intervallo definisce la differenza tra i prezzi più alti e più bassi scambiati per un periodo definito, ad esempio un giorno, un mese o un anno. L’intervallo è segnato sui grafici, per un singolo periodo di scambio, come i punti alto e basso su una candela o una barra.

Punti chiave

  • L’intervallo è la differenza tra i prezzi alti e bassi in un dato periodo di scambio.
  • Il trading range-bound è caratterizzato da prezzi che rimangono in un range definibile nel tempo.
  • La quantità di variazione in un intervallo, rispetto al prezzo complessivo, rappresenta il livello di volatilità che sta vivendo un particolare titolo.

Gli analisti tecnici seguono da vicino gli intervalli poiché sono utili per individuare i punti di ingresso e di uscita per le negoziazioni. Investitori e trader possono anche fare riferimento a una serie di diversi periodi di negoziazione, come fascia di prezzo o fascia di negoziazione. I titoli che vengono scambiati all’interno di un range definibile possono essere influenzati da molti partecipanti al mercato che tentano di esercitare strategie di trading range-bound.

Capire un intervallo di negoziazione

Un intervallo per un singolo periodo di negoziazione è il prezzo più alto e più basso scambiato in quel periodo di negoziazione. Per più periodi, l’intervallo di negoziazione viene misurato dai prezzi più alti e più bassi in un periodo di tempo predeterminato. La differenza relativa tra il massimo e il minimo, sia su una singola candela che su molte di esse, definisce la volatilità storica dei prezzi. La quantità di volatilità può variare da un asset all’altro e da un titolo all’altro. Gli investitori preferiscono una minore volatilità, quindi si dice che i prezzi che diventano significativamente più volatili indichino turbolenze di qualche tipo nel mercato.

L’intervallo dipende dal tipo di titolo; e per uno stock, il settore in cui opera. Ad esempio, l’intervallo per gli strumenti a reddito fisso è molto più stretto di quello per le materie prime e le azioni, che sono più volatili nel prezzo. Anche per gli strumenti a reddito fisso, un titolo del Tesoro o un titolo di stato ha in genere un intervallo di negoziazione inferiore rispetto a un titolo spazzatura o convertibile.

Molti fattori influenzano il prezzo di un titolo e quindi la sua gamma. Fattori macroeconomici come il ciclo economico e i tassi di interesse hanno un’incidenza significativa sul prezzo dei titoli per lunghi periodi di tempo. Una recessione, ad esempio, può ampliare notevolmente la fascia di prezzo per la maggior parte delle azioni man mano che il prezzo precipita.

Ad esempio, la maggior parte dei titoli tecnologici aveva ampie fasce di prezzo tra il 1998 e il 2002, quando sono saliti a livelli elevati nella prima metà di quel periodo e poi sono crollati – molti a prezzi a una cifra – all’indomani del fallimento delle dotcom. Allo stesso modo, la crisi finanziaria del 2007-2008 ha notevolmente ampliato la fascia di negoziazione delle azioni a causa dell’ampia correzione che ha visto la maggior parte degli indici precipitare oltre il 50% del prezzo. Le gamme di azioni si sono ridotte in modo significativo dalla Grande Recessione poiché la volatilità si è ridotta durante un mercato rialzista di nove anni.

Gamme e volatilità

Poiché la volatilità dei prezzi è equivalente al rischio, l’intervallo di negoziazione di un titolo è un buon indicatore di rischio. Un investitore prudente preferisce titoli con fluttuazioni di prezzo minori rispetto a titoli suscettibili di oscillazioni significative. Un tale investitore potrebbe preferire investire in settori più stabili come servizi di pubblica utilità, sanità e telecomunicazioni, piuttosto che in settori più ciclici (o ad alto beta ) come finanziari, tecnologia e materie prime. In generale, i settori a beta elevato possono avere intervalli più ampi rispetto ai settori a beta basso.

Supporto e resistenza della gamma

La gamma di trading di un titolo può evidenziare efficacemente i livelli di supporto e resistenza. Se il minimo dell’intervallo di un titolo è stato di circa $ 10 in diverse occasioni per molti mesi o anni, la regione di $ 10 sarebbe considerata un’area di forte supporto. Se il titolo scende al di sotto di quel livello (specialmente su volumi elevati), i trader lo interpretano come un segnale ribassista. Al contrario, un breakout al di sopra di un prezzo che ha segnato il top della gamma in numerose occasioni è considerato una violazione della resistenza e fornisce un segnale rialzista.