3 Maggio 2021 23:13

Guida ai rapporti finanziari

I rapporti possono essere strumenti inestimabili per prendere decisioni sulle società in cui potresti voler investire. Sono utilizzati da investitori individuali e analisti professionisti e ci sono una varietà di rapporti  da utilizzare. I rapporti finanziari sono tipicamente suddivisi in quattro categorie:

In questo articolo esamineremo ciascuna categoria e forniremo esempi di rapporti semplici da usare che possono aiutarti a ottenere facilmente informazioni importanti sulle società in cui potresti voler investire.

Punti chiave

  • I rapporti, una variabile divisa per un’altra, sono ampiamente utilizzati nell’analisi finanziaria per capire come stanno andando le aziende internamente e in relazione l’una all’altra.
  • Gli indici finanziari possono essere calcolati utilizzando i dati presenti nei rendiconti finanziari, come lo stato patrimoniale e il conto economico, e costituiscono la base dell’analisi fondamentale.
  • In generale, ci sono quattro tipi comuni di misure utilizzate nell’analisi del rapporto: redditività, liquidità, solvibilità e valutazione.
  • Esempi comuni di rapporti includono il rapporto prezzo / utili (P / E), margine di profitto netto e debito / capitale proprio (D / E).

Rapporti di redditività

La redditività è un aspetto fondamentale da analizzare quando si considera un investimento in un’azienda. Questo perché gli alti  ricavi  da soli non si traducono necessariamente in alti guadagni o alti  dividendi.

In generale, l’analisi della redditività cerca di analizzare la produttività aziendale da più angolazioni utilizzando alcuni scenari diversi. Gli indici di redditività aiutano a fornire informazioni su quanto profitto genera un’azienda e in che modo tale profitto è correlato ad altre informazioni importanti sull’azienda. Questi vengono utilizzati per valutare la capacità di un’azienda di generare utili in relazione ai propri ricavi,  costi operativi, attività di bilancio e  patrimonio netto  nel tempo, utilizzando i dati di un momento specifico.

Alcuni rapporti di redditività chiave includono:

Uno dei principali rapporti utilizzati dagli investitori per un rapido controllo della redditività è il margine di profitto netto.

Esempio: margine di profitto netto

Questo rapporto confronta il reddito netto di un’azienda con le sue entrate. In generale, maggiore è  il margine di profitto di un’azienda, meglio è. Un margine di profitto netto di 1, o 100%, significa che un’azienda sta convertendo tutti i suoi ricavi in ​​reddito netto.

I livelli di margine di profitto variano a seconda dei settori e dei periodi di tempo poiché questo rapporto può essere influenzato da diversi fattori. Pertanto, è anche utile esaminare il margine di profitto netto di un’azienda rispetto al settore e alla media storica dell’azienda.

Con il margine di profitto netto, ci possono essere alcune bandiere rosse a  cui dovresti prestare  attenzione, soprattutto se la società vede margini di profitto decrescenti  anno su anno. Spesso, ciò suggerisce il cambiamento delle condizioni di mercato, l’aumento della concorrenza o l’aumento dei costi.

Se un’azienda ha un margine di profitto molto basso, potrebbe essere necessario concentrarsi sulla riduzione delle spese attraverso iniziative strategiche su larga scala. Un margine di profitto elevato rispetto al settore può indicare un vantaggio significativo nelle economie di scala o potenzialmente in alcuni schemi contabili che potrebbero non essere sostenibili a lungo termine.

Coefficienti di liquidità

La liquidità misura la velocità con cui un’azienda può rimborsare i propri debiti. Mostra anche come le risorse aziendali coprono le spese.

I rapporti di liquidità danno agli investitori un’idea dell’efficienza operativa di un’azienda. Mostrano anche la rapidità e la facilità con cui un’azienda genera denaro per acquistare attività aggiuntive o per rimborsare   rapidamente i creditori, in una situazione di emergenza o nel corso delle normali attività.

Alcuni dei rapporti di liquidità chiave includono:

Esempio: rapporti rapidi e correnti

I rapporti attuali e rapidi sono ottimi modi per valutare la liquidità di un’impresa. Entrambi i rapporti sono molto simili.

Il rapporto corrente è calcolato dividendo le attività correnti per le passività correnti. Poiché le attività correnti e le passività correnti rappresentano l’attività nei prossimi 12 mesi, questo rapporto può fornire informazioni sulla liquidità a breve termine dell’azienda. Un rapporto di corrente più elevato è favorevole in quanto rappresenta il numero di volte in cui le attività correnti possono coprire le passività correnti.

Il rapporto rapido è quasi lo stesso; tuttavia, sottrae l’ inventario dalle attività correnti. Ciò fornisce una migliore visione della liquidità a breve termine dell’azienda restringendo le attività correnti per escludere l’inventario. Ancora una volta, un rapporto rapido più alto è migliore.

Indice di solvibilità

I coefficienti di solvibilità, noti anche come coefficienti di leva finanziaria, vengono utilizzati dagli investitori per avere un quadro di come un’azienda può gestire i propri obblighi finanziari a lungo termine. Come ci si potrebbe aspettare, un’azienda appesantita dal debito è probabilmente un investimento meno favorevole di una con un importo minimo di debito nei suoi libri contabili.

Alcuni dei rapporti di solvibilità più popolari includono:

Debito su attività e debito su capitale proprio sono due rapporti principali spesso utilizzati per un rapido controllo dei livelli di debito di un’azienda. Entrambi esaminano come il debito si accumula rispetto ad altre categorie in bilancio.

Esempio: debito verso attività

Il rapporto tra debito totale e attività totali viene utilizzato per determinare la quantità di attività di una società vincolata dal debito.

Viene calcolato come segue:

Totunl Debt to Totunl Assets = STD + LTDTotunl Assetswhere:STD=short term debtLTD=long term debt\ begin {align} & \ text {Total Debt to Total Assets} \ = \ \ frac {\ text {STD} \ + \ \ text {LTD}} {\ text {Total Assets}} \\ & \ textbf {dove :} \\ & \ text {STD} = \ text {debito a breve termine} \\ & \ text {LTD} = \ text {debito a lungo termine} \ end {allineato}​Debito totale su attività totali = Totale attivo

Come regola generale, un numero più vicino a zero è generalmente migliore perché significa che un’azienda ha meno debiti rispetto al suo patrimonio totale. Più solventi sono gli asset, meglio è. Ricorda, i  creditori in genere hanno il primo diritto sui beni di una società quando viene richiesto di  liquidarli; pertanto, un rapporto debito / attività più basso indica tipicamente un rischio inferiore.

Quando si utilizza questo rapporto per analizzare un’azienda, può aiutare a guardare sia la fase di crescita dell’azienda che il settore nel suo complesso. Non è irrealistico per un’azienda più giovane avere un rapporto debito / patrimonio totale più vicino a uno (con più beni finanziati dal debito) in quanto non ha avuto la possibilità di eliminare il proprio debito.

Rapporti di valutazione

I rapporti di valutazione sono alcuni dei rapporti più comunemente quotati e facilmente utilizzati per analizzare l’attrattiva di un investimento in un’azienda. Queste misure integrano principalmente il prezzo delle azioni quotate in borsa di una società per fornire agli investitori una comprensione di quanto sia poco costosa o costosa la società sul mercato.

In generale, più basso è il livello del rapporto, più attraente diventa un investimento in un’azienda. Spesso gli analisti considerano il reciproco di un rapporto di valutazione, o il suo multiplo, come misura del valore relativo.

I multipli di valutazione popolari includono:

Esempio: Price-to-Earnings

Il rapporto prezzo / utili (P / E) è uno dei rapporti di valutazione più noti. Confronta il prezzo delle azioni di una società con i suoi guadagni su base per azione. Come altre analisi del rapporto di valutazione, il prezzo rispetto ai guadagni mostra il premio che il mercato è disposto a pagare.

Il rapporto P / E si calcola come segue:

Questo rapporto trasforma i guadagni di qualsiasi azienda in una misura facilmente comparabile. Fondamentalmente, ti dice quanto gli investitori sono disposti a pagare per $ 1 di guadagni in quella società. Più alto è il rapporto, più gli investitori sono disposti a spendere.

Ma non pensare che un rapporto P / E più elevato per una società suggerisca necessariamente che le sue azioni siano troppo care. Diverse industrie hanno rapporti P / E sostanzialmente diversi; quindi, è importante confrontare il rapporto P / E di un’azienda con quello del suo settore.

La linea di fondo

I rapporti sono punti di confronto per le aziende. Valutano le azioni all’interno di un settore. Allo stesso modo, misurano un’azienda oggi rispetto ai suoi numeri storici.

Nella maggior parte dei casi, è anche importante comprendere le variabili che determinano i rapporti poiché il management ha la flessibilità di, a volte, modificare la propria strategia per rendere le azioni e i rapporti della società più attraenti. Generalmente, i rapporti non sono tipicamente usati isolatamente ma piuttosto in combinazione con altri rapporti. Avere una buona idea dei rapporti in ciascuna delle quattro categorie menzionate in precedenza ti darà una visione completa dell’azienda da diverse angolazioni e ti aiuterà a individuare potenziali segnali di allarme.

Le informazioni necessarie per il calcolo dei rapporti sono facili da ottenere poiché ogni singolo numero o cifra può essere trovato nel bilancio di una società . Una volta che hai i dati grezzi, puoi collegarli direttamente ai tuoi strumenti di analisi finanziaria e mettere quei numeri a lavorare per te.

Tutti vogliono un vantaggio nell’investire, ma uno dei migliori strumenti è spesso frainteso ed evitato dai nuovi investitori. Capire cosa dicono i rapporti e dove trovare tutte le informazioni necessarie per calcolarli, può darti maggiore fiducia nelle tue decisioni di investimento e potenzialmente aiutarti a evitare grandi perdite.