Proxy di mercato - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 20:38

Proxy di mercato

Che cos’è un proxy di mercato?

Un proxy di mercato è un’ampia rappresentazione del mercato azionario complessivo. Un proxy di mercato può servire come base per un fondo indicizzato o studi statistici. L’ indice S&P 500 è il proxy di mercato più noto per il mercato azionario statunitense. I fondi indicizzati e gli Exchange Traded Fund (ETF) sono stati costruiti per includere tutte o una parte delle azioni nell’indice S&P 500. Gli investitori e gli analisti utilizzano i movimenti dei prezzi nell’S & P 500 come proxy per eseguire varie ricerche statistiche sui modelli comportamentali del mercato azionario.

Punti chiave

  • Un proxy di mercato è un’ampia rappresentazione di un mercato globale, come il mercato azionario.
  • Un proxy di mercato può servire come base per un fondo indicizzato o studi statistici.
  • L’indice S&P 500 è il proxy di mercato più noto per il mercato azionario statunitense.
  • I fondi indicizzati e gli Exchange Traded Fund (ETF) sono stati costruiti come proxy per includere tutte o una parte delle azioni nell’S & P 500.

Capire un proxy di mercato

L’indice S&P 500 è un ampio proxy del mercato azionario basato su una Borsa di New York (NYSE) e allaborsa valori del Nasdaq.1 La capitalizzazione di mercato (o capitalizzazione di mercato in breve) moltiplica il prezzo delle azioni della società per le sue azioni in circolazione. La ponderazione della capitalizzazione di mercato dell’S & P 500 tende a favorire le società più grandi poiché hanno più azioni in circolazione. Di conseguenza, i movimenti di prezzo delle società più grandi tendono ad avere un impatto maggiore sul valore dell’indice rispetto alle società con capitalizzazione di mercato più piccola.

La maggior parte concorda sul fatto che l’S & P è un proxy migliore del Dow Jones Industrial Average (DJIA), che utilizza arbitrariamente i prezzi nominali delle azioni per calcolare il valore dell’indice. La formula ponderata in base al prezzo di Dow conferisce alle società con quotazioni azionarie più elevate un peso maggiore nell’indice, indipendentemente dalla loro importanza nel rappresentare la posizione relativa del settore nell’economia. Standard & Poor’s Financial Services controlla la composizione dell’indice DJIA.

Proxy del mercato obbligazionario

Sebbene non esista un proxy di mercato equivalente per il mercato obbligazionario completo come l’indice S&P 500, vengono fatti riferimenti informali ai titoli con dividendi che fungono da proxy per le obbligazioni. I dividendi sono esborsi in contanti per gli investitori da parte delle società come ricompensa per il possesso delle azioni della società. tasso cedolare.

Tuttavia, alcune obbligazioni, come Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, il che significa che gli investitori non perderanno il loro investimento iniziale chiamato capitale. Al contrario, le azioni, comprese le utilità e i beni di prima necessità, non sono garantite dal governo e gli investitori possono potenzialmente perdere parte o tutto il loro investimento.

Popolarità dei fondi proxy di mercato

I fondi indicizzati, molti dei quali sono essenzialmente proxy di mercato dell’S & P 500, sono cresciuti in popolarità grazie alle loro basse commissioni. I fondi indicizzati non sono gestiti attivamente da un gestore di portafogli di investimento, il che significa che le azioni non vengono acquistate e vendute all’interno e all’esterno del fondo. Nel corso degli anni gli investitori hanno optato per questifondi gestiti passivamente, che includono Vanguard, BlackRock e State Street.34

Questi fondi hanno creato veicoli passivi basati sull’indice S&P 500 e su molti altri proxy che rappresentano il mercato azionario internazionale, il mercato azionario globale (USA + internazionale) e segmenti del mercato azionario come azioni a grande capitalizzazione, azioni a media capitalizzazione, e azioni a bassa capitalizzazione.

I prodotti indicizzati hanno storicamente sovraperformato i fondi gestiti attivamente, ma c’è un crescente dibattito sul fatto che siano diventati troppo grandi per soddisfare le esigenze degli investitori in modo efficace. In caso di flessioni del mercato pesanti o prolungate, ad esempio, c’è la preoccupazione di come i fondi passivi si esibiranno rispetto ai fondi gestiti attivamente che hanno la flessibilità di rispondere alle mutevoli condizioni di mercato.