4 Maggio 2021 4:47

Perché una società emetterebbe azioni privilegiate anziché azioni ordinarie?

Esistono diversi modi in cui le aziende possono raccogliere fondi, comprese azioni e obbligazioni. Le aziende possono anche scegliere quali tipi di azioni offrire al pubblico. Basano tale decisione sul tipo di rapporto che desiderano con gli azionisti, sul costo dell’emissione e sulla necessità che richiede il finanziamento. Quando si tratta di raccogliere capitali, alcune società scelgono di emettere azioni privilegiate oltre alle azioni ordinarie. Tuttavia, le ragioni di questa strategia variano tra le società.

Punti chiave

  • Le azioni privilegiate sono una classe di attività a metà strada tra azioni ordinarie e obbligazioni, quindi possono offrire alle aziende e ai loro investitori il meglio di entrambi i mondi.
  • Le aziende possono ottenere più finanziamenti con le azioni privilegiate perché alcuni investitori desiderano dividendi più consistenti e maggiori protezioni contro i fallimenti rispetto alle azioni ordinarie.
  • Ad alcune società piace emettere azioni privilegiate perché mantengono il rapporto debito / capitale proprio inferiore rispetto all’emissione di obbligazioni e danno meno controllo agli estranei rispetto alle azioni ordinarie.

Nozioni di base sulle azioni preferite

Le azioni privilegiate agiscono come un ibrido tra azioni ordinarie ed emissioni obbligazionarie. Come per qualsiasi bene o servizio prodotto, le società emettono azioni privilegiate perché i consumatori, in questo caso gli investitori, le vogliono. Gli investitori apprezzano le azioni privilegiate per la loro relativa stabilità e il loro status privilegiato rispetto alle azioni ordinarie per i dividendi e la liquidazione di fallimento. Le aziende li valutano principalmente come un modo per ottenere finanziamenti azionari senza diluire i diritti di voto e per la loro invocabilità. Le azioni privilegiate sono occasionalmente utili anche alle aziende che cercano di respingere acquisizioni ostili.



Sebbene i prezzi delle azioni privilegiate siano più stabili delle azioni ordinarie, sono anche molto meno stabili delle obbligazioni investment-grade.

Nella maggior parte dei casi, le azioni privilegiate costituiscono una piccola percentuale del totale delle emissioni di azioni di una società. Ci sono due ragioni per questo. Il primo è che le azioni privilegiate creano confusione per molti investitori (e alcune società), il che limita la domanda. Il secondo è che le azioni ordinarie e le obbligazioni sono generalmente opzioni sufficienti per il finanziamento.

Perché gli investitori richiedono azioni privilegiate

La maggior parte degli azionisti è attratta dalle azioni privilegiate perché offrono flussi di cassa o altre difficoltà finanziarie. Questa caratteristica delle azioni privilegiate offre la massima flessibilità all’azienda senza il timore di perdere il pagamento del debito. Con l’emissione di obbligazioni, un mancato pagamento mette l’azienda a rischio di insolvenza. Ciò provocherebbe un declassamento del credito e potrebbe persino forzare un fallimento.

Alcuni azionisti privilegiati hanno anche il diritto di degli azionisti comuni.

Perché le società forniscono azioni privilegiate

Le aziende che offrono azioni privilegiate invece di emettere obbligazioni possono ottenere un rapporto debito / capitale proprio inferiore. Ciò consente loro di ottenere un finanziamento futuro significativamente maggiore da nuovi investitori. Il rapporto debito / capitale proprio di un’azienda è una delle metriche più comuni utilizzate per analizzare la stabilità finanziaria di un’azienda. Più basso è questo numero, più la società sembra attraente per gli investitori. Inoltre, le emissioni di obbligazioni possono essere una bandiera rossa per i potenziali acquirenti. Il rigoroso programma di rimborso delle obbligazioni di debito deve essere mantenuto, indipendentemente dalle circostanze finanziarie dell’azienda. Le azioni privilegiate non seguono le stesse linee guida di rimborso del debito perché sono emissioni di azioni.

Le società potrebbero anche valutare le azioni privilegiate per la loro funzione di chiamata. La maggior parte delle azioni privilegiate, ma non tutte, è richiamabile. Dopo una data stabilita, l’emittente può richiamare le azioni al valore nominale per evitare un rischio di tasso di interesse significativo o un costo opportunità.

Sebbene le azioni ordinarie siano il tipo di investimento più flessibile offerto da una società, offrono agli azionisti un controllo maggiore di quello con cui alcuni imprenditori potrebbero sentirsi a proprio agio. I titolari di azioni privilegiate non hanno i normali diritti di voto. Ciò consente a una società di emettere azioni privilegiate senza sconvolgere i saldi di controllo nella struttura aziendale. Le azioni ordinarie forniscono un certo grado di diritti di voto agli azionisti, offrendo loro l’opportunità di influire su decisioni manageriali cruciali. Le aziende che vogliono limitare il controllo che danno agli azionisti pur offrendo posizioni azionarie nelle loro attività possono, quindi, rivolgersi a azioni privilegiate.

Infine, alcune azioni privilegiate fungono da ” pillole velenose ” in caso di acquisizione ostile. Spesso assumono la forma di un aggiustamento finanziario dannoso con le azioni che può essere esercitato solo quando si controllano le variazioni degli interessi.