In che modo l'inflazione influisce sugli investimenti a reddito fisso? - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 18:19

In che modo l’inflazione influisce sugli investimenti a reddito fisso?

L’inflazione può avere un impatto negativo sulle attività a reddito fisso quando si traduce in tassi di interesse più elevati. Le banche centrali, come la Federal Reserve statunitense, hanno tipicamente obiettivi di inflazione. Quando l’inflazione inizia a superare la soglia desiderata, i funzionari aumenteranno i tassi di interesse. Poiché i pagamenti degli interessi dalle attività a reddito fisso esistenti diventano meno competitivi rispetto ai nuovi strumenti a reddito fisso a tasso più elevato, i prezzi delle attività a reddito fisso esistenti tipicamente diminuiranno. In altre parole, esiste una relazione inversa tra tassi di interesse e prezzi delle attività a reddito fisso. Un’inflazione elevata può anche minare i rendimenti delle strategie che si basano su pagamenti fissi.

Punti chiave

  • L’inflazione può avere un impatto negativo sulle attività a reddito fisso quando si traduce in tassi di interesse più elevati.
  • Gli strumenti a reddito fisso includono obbligazioni e certificati di deposito (CD).
  • I prezzi delle attività a reddito fisso si muovono di fronte ai loro rendimenti.
  • L’inflazione si verifica tipicamente durante i periodi di forza economica e quando i prezzi dei salari, delle merci e delle materie prime iniziano ad aumentare.
  • L’indice dei prezzi al consumo (CPI) e l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) sono indicatori economici comunemente utilizzati per misurare l’inflazione.

Cosa spinge l’inflazione

L’inflazione è generalmente definita come un aumento sostenuto del livello dei prezzi di beni e servizi in un’economia. Non c’è un consenso diffuso sulla causa primaria dell’inflazione, ma la maggior parte degli economisti concorda sul fatto che l’inflazione spesso affiora durante i periodi di forza dell’economia. Quando i tassi di disoccupazione diminuiscono, le aziende devono iniziare a pagare salari più alti, con conseguente aumento dei costi di produzione. Tali aumenti vengono trasferiti al consumatore sotto forma di prezzi più elevati per beni e servizi.



L’inflazione può verificarsi anche quando il governo di un paese stampa più denaro di quanto giustificato dalla ricchezza del paese, causando una diminuzione del valore della valuta e del suo potere d’acquisto.

Inflazione e tassi di interesse

Le attività a reddito fisso sono titoli di debito che forniscono pagamenti regolari, a volte chiamati cedole, ai detentori fino alla scadenza. Gli esempi includono obbligazioni societarie, debito pubblico, obbligazioni municipali e certificati di deposito. Ad esempio, una società emette un’obbligazione societaria del 5% con un valore nominale di $ 1.000 che matura in cinque anni. L’obbligazione paga $ 50 (5% di $ 1.000) all’anno per cinque anni e poi restituisce $ 1.000 alla scadenza dell’obbligazione.

Ora, supponiamo che un’inflazione elevata stia facendo salire i tassi di interesse e per competere con altri emittenti di obbligazioni la stessa società deve ora emettere obbligazioni quinquennali al 6%. Se l’investitore che detiene l’obbligazione del 5% vuole vendere la propria obbligazione sul mercato, deve ora competere con la nuova obbligazione del 6%. Pertanto, è improbabile che trovino un acquirente per la loro obbligazione per l’intero valore nominale di $ 1.000. Invece, l’obbligazione potrebbe valere circa $ 850, il che si traduce in un rendimento annuo del 6% dato il pagamento di interessi annui di $ 50 all’anno.

Mentre l’obbligazionista può sempre detenere l’obbligazione fino alla scadenza e ricevere l’intero valore nominale di $ 1.000 alla scadenza, l’esempio ipotetico illustra come i prezzi delle obbligazioni possono diminuire, costringendo i rendimenti a salire a causa della concorrenza di obbligazioni simili e più recenti. L’impatto reale dipende dal tipo di strumento a reddito fisso detenuto, dalla rapidità con cui i tassi stanno aumentando e da dove i tassi (a breve o lungo termine) si stanno muovendo più in alto lungo la curva dei rendimenti.

Rischio inflazionistico

Comprendere la differenza tra i tassi di interesse nominali e reali può anche aiutarti a capire meglio come l’inflazione influisce negativamente sulle attività a reddito fisso. Il tasso di interesse nominale di un’obbligazione non tiene conto dell’inflazione e un investitore guadagnerà tale importo solo quando l’inflazione è zero. Il tasso di interesse reale di un’obbligazione, d’altra parte, indica il rendimento reale dell’investitore sottraendo l’inflazione dal tasso di interesse nominale.

Ad esempio, se il tasso di interesse nominale è del 4% e l’inflazione è del 3%, il tasso di interesse reale è dell’1%. Se l’inflazione è superiore al tasso di interesse nominale, il rendimento dell’obbligazionista non tiene il passo con l’aumento del costo della vita dovuto all’inflazione. Poiché molti investitori si affidano alle obbligazioni come fonte prevedibile di reddito, periodi di alta inflazione stanno minando i loro rendimenti. Questo è noto come rischio inflazionistico.

CPI vs PPI

Uno degli aspetti più problematici dell’inflazione è che il suo impatto sugli investimenti non è dichiarato esplicitamente. Invece, gli investitori spesso monitorano indicatori economici come l’ indice dei prezzi alla produzione (PPI) e l’indice dei prezzi al consumo (CPI) per avere un’idea delle tendenze generali dell’inflazione.

Quando gli economisti parlano di aumento dell’inflazione, di solito si riferiscono a un aumento dell’indice dei prezzi al consumo, che traccia i prezzi complessivi a livello di vendita al dettaglio. L’indice dei prezzi alla produzione, d’altra parte, è costituito dai prezzi dei beni di consumo e dei beni capitali pagati ai produttori (principalmente dai rivenditori). Le tendenze inflazionistiche si riflettono prima nel PPI che nell’IPC. Quindi, il PPI può essere utile agli investitori come segnale precoce di inflazione imminente.