3 Maggio 2021 15:58

4 modi per utilizzare gli ETF nel tuo portafoglio

Gli Exchange Traded Fund (ETF) sono un’innovazione di investimento che combina le migliori caratteristiche dei fondi comuni di investimento indicizzati con la flessibilità di negoziazione dei singoli titoli. Gli ETF offrono diversificazione, bassi rapporti di spesa ed efficienza fiscale in un investimento flessibile che può essere adattato per soddisfare molti obiettivi. Tuttavia, al fine di raccogliere i veri vantaggi dell’investimento in ETF, è necessario utilizzarli in modo strategico.

1. Investire nell’indice con gli ETF

Da un punto di vista strategico, il primo e più ovvio utilizzo degli ETF è come strumento per investire in ampi indici di mercato. Sul versante azionario, ci sono ETF che rispecchiano l’ S & P 500, il Nasdaq 100, il Dow Jones Industrial Average (DJIA) e quasi tutti gli altri principali indici di mercato. Sul fronte del reddito fisso, ci sono ETF che replicano una varietà di indici obbligazionari a lungo e breve termine tra cui il Lehman 1-3 Year Treasury, Lehman 20-Year Treasury e Lehman Aggregate Bond Index.

Utilizzando gli ETF per coprire i principali settori di mercato, è possibile assemblare rapidamente e facilmente un portafoglio di indici a basso costo e ampiamente diversificato. Con solo due o tre ETF, puoi creare un portafoglio che copre quasi l’intero mercato azionario e gran parte del mercato del reddito fisso. Una volta completate le negoziazioni, puoi semplicemente attenersi a una strategia di acquisto e mantenimento, come faresti con qualsiasi altro prodotto indicizzato, e il tuo portafoglio si muoverà di pari passo con il suo benchmark.

2. Gestione attiva di un portafoglio a lungo termine con ETF

In modo simile, puoi creare un portafoglio ampiamente diversificato ma scegliere una strategia di gestione attiva invece di acquistare e detenere semplicemente per seguire i principali indici (che è la gestione passiva ). Sebbene gli stessi ETF siano fondi indicizzati (il che significa che non esiste una gestione attiva da parte del gestore di fondi che supervisiona il portafoglio), ciò non impedisce agli investitori di gestire attivamente le proprie partecipazioni. Ad esempio, supponi di credere che le obbligazioni a breve termine siano destinate a un aumento vertiginoso; potresti vendere le tue posizioni nel mercato obbligazionario più ampio e invece acquistare un ETF specializzato in emissioni a breve termine – potresti anche fare lo stesso per le tue aspettative per le azioni.

Naturalmente, i principali indici di mercato rappresentano solo una parte delle numerose opportunità di investimento offerte dagli ETF. Se il tuo portafoglio principale è già attivo, puoi aumentare le tue partecipazioni principali con ETF più specializzati, che consentono di accedere a un’ampia gamma di opportunità di investimento a piccola capitalizzazione, settoriali, di materie prime, internazionali, dei mercati emergenti e di altro tipo. Esistono ETF che replicano gli indici praticamente in ogni area, tra cui biotecnologia, sanità, REIT, oro, Giappone, Spagna e altro ancora.

Aggiungendo piccole posizioni in queste partecipazioni di nicchia alla tua asset allocation, aggiungi un supplemento più aggressivo al tuo portafoglio. Ancora una volta, puoi acquistare e tenere per creare un portafoglio a lungo termine, ma puoi anche utilizzare tecniche di trading più attive. Ad esempio, se pensi che i REIT siano pronti a fare una caduta e l’oro è destinato a salire, puoi fare trading dalla tua posizione REIT e in oro in pochi istanti e in qualsiasi momento durante la giornata di negoziazione.

3. Trading attivo con gli ETF

Se la gestione attiva di un portafoglio a lungo termine non è abbastanza piccante per i tuoi gusti, gli ETF potrebbero comunque essere il sapore giusto per la tua tavolozza. Mentre gli investitori a lungo termine potrebbero evitare strategie di trading attivo e giornaliero, gli ETF sono il veicolo perfetto se stai cercando un modo per entrare e uscire frequentemente da un intero mercato o da una particolare nicchia di mercato. Poiché gli ETF effettuano scambi intraday, come azioni o obbligazioni, possono essere acquistati e venduti rapidamente in risposta ai movimenti del mercato e, a differenza di molti fondi comuni di investimento, gli ETF non impongono sanzioni quando li vendi senza tenerli per un determinato periodo di tempo.

Sebbene sia vero che devi pagare una commissione ogni volta che scambi ETF, se sei consapevole di questo costo e il valore in dollari della tua operazione è abbastanza alto, è nominale.

Inoltre, poiché gli ETF fanno trading intraday, possono essere acquistati long o venduti short, utilizzati in strategie di copertura e acquistati a margine. Se riesci a pensare a una strategia che può essere implementata con un’azione o un’obbligazione, tale strategia può essere applicata con un ETF, ma invece di scambiare azioni o obbligazioni emesse da una singola società, stai negoziando un intero mercato o segmento di mercato.

4. Avvolgere l’investimento con gli ETF

Per gli investitori che preferiscono gli investimenti basati su commissioni rispetto al trading basato su commissioni, anche gli ETF fanno parte di vari programmi di wrap. Sebbene i prodotti di fasciatura ETF siano ancora nella loro infanzia, è una scommessa sicura che ne arriveranno altri presto.

La linea di fondo

Nel complesso, gli ETF sono convenienti, efficienti in termini di costi, efficienti dal punto di vista fiscale e flessibili. Sono facili da capire e da usare e stanno guadagnando popolarità a un ritmo così rapido che alcuni esperti prevedono che un giorno supereranno la popolarità dei fondi comuni di investimento. Se gli ETF non hanno ancora trovato un posto nel tuo portafoglio, ci sono buone probabilità che lo facciano in futuro.