Margine EBITDA vs. margine di profitto: confronto delle differenze - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 3:45

Margine EBITDA vs. margine di profitto: confronto delle differenze

Margine EBITDA vs. margine di profitto: una panoramica

La differenza tra il margine di profitto prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento (EBITDA) e margini di profitto standard è semplicemente una questione di esclusione dai principi contabili generalmente accettati (GAAP).

Punti chiave

  • Il margine EBITDA rappresenta il margine di profitto aggiungendo al contempo ammortamenti.
  • Il margine di profitto a termine generalmente applicato può essere suddiviso in tre categorie: margine lordo, margine operativo e margine netto.
  • L’EBITDA è tecnicamente un margine di profitto ma è meno applicato a livello aziendale rispetto alle tre singole categorie di margine di profitto sopra elencate.

Margine EBITDA

La contabilità aziendale è tenuta ad aderire agli standard e alle pratiche collettivamentedenominati principi contabili generalmente accettati.1 L’ EBITDA è un ottimo modo per i contabili aziendali di iniziare a compilare i dati, ma non dovrebbe essere considerato un risultato assoluto. Ciò è dovuto al fatto che molti considerano l’EBITDA più un colpo ampio che una forma definitiva di pratica contabile.

Due delle metriche di redditività non GAAP più comuni sono l’ utile prima di interessi e tasse (EBIT) e l’ utile prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento (EBITDA).

Margine di profitto

Nella finanza aziendale, il termine margine di profitto si riferisce generalmente a una delle tre misure chiave di redditività approvate dai GAAP che si trovano nel conto economico di un’azienda: margine di profitto lordo, margine di profitto operativo e margine di profitto netto.

Il vantaggio dei margini di profitto GAAP è che il loro calcolo è standardizzato, rendendo i confronti tra un’azienda e i suoi concorrenti molto semplici. Tuttavia, sono state sviluppate altre metriche che misurano la redditività in modo leggermente diverso. Sebbene non aderiscano agli standard GAAP, queste metriche possono essere utili per un’azienda come mezzo per confrontare le proprie prestazioni di anno in anno.

Questi rapporti di redditività riflettono la capacità di un’azienda di trasformare un dollaro di entrate in un dollaro di profitto dopo aver tenuto conto di vari tipi di spese. Il margine di profitto netto, a volte indicato semplicemente come margine di profitto, è ampiamente considerato uno degli indicatori più cruciali della salute finanziaria di un’azienda.

Differenze chiave

Sebbene in qualche modo abbiano una stretta somiglianza con le loro controparti GAAP, ci sono differenze cruciali tra il margine di profitto e il margine EBITDA. Ad esempio, l’utile lordo riflette le entrate meno solo i costi direttamente associati alla produzione di beni in vendita. L’utile operativo è uguale all’utile lordo meno qualsiasi altra spesa generale, operativa o di vendita necessaria per gestire l’attività, inclusi l’ammortamento e l’ammortamento dei beni.

L’EBITDA divide essenzialmente la differenza tra queste due metriche tenendo conto di tutte le spese generate dalla produzione e dalle operazioni quotidiane, ma aggiungendo nuovamente il costo dell’ammortamento.



Come le sue controparti GAAP, il margine di profitto EBITDA è uguale all’EBITDA diviso per i ricavi.

La differenza tra il margine di profitto EBITDA e i margini di profitto standard è semplicemente una questione di esclusione dai principi GAAP. L’EBITDA è ancora un margine di profitto, ma la valutazione prudente delle società e delle azioni include l’analisi di questa metrica oltre ai margini GAAP piuttosto che al loro posto.