Trovare candidati brevi con analisi tecnica
Quando si riducono le azioni allo scoperto, spesso si deve affrontare la sfida di distinguere tra una formazione in cima e un cambiamento di tendenza. Molti venditori allo scoperto di successo cercheranno di concentrare i loro sforzi guardando agli indizi offerti dalle scuole di analisi tecnica e analisi fondamentale. Continua a leggere per scoprire come studiando questi diversi metodi un trader può acquisire fiducia nello shortare il mercato.
Analisi tecnica
Poiché i mercati azionari sono principalmente dominati da trader long, i trader short cercano di sfruttare i long deboli per innescare rotture e avviare trend al ribasso. Cercano di esercitare una pressione sufficiente sul mercato per creare situazioni in cui i più deboli escono a lungo per paura di restituire i guadagni. È compito del venditore allo scoperto trovare strumenti, come diversi schemi grafici o indicatori che vengono utilizzati specificamente per prevedere l’inizio di un calo o di una vendita di panico.
Cercare di shortare un mercato utilizzando l’analisi tecnica di solito significa trovare un indicatore di ipercomprato e un indicatore di tendenza sufficientemente affidabile da mostrare che l’equity è un candidato per un movimento al ribasso. L’indicatore di ipercomprato è molto probabilmente un indice di forza relativa (RSI) o un oscillatore stocastico. Un indicatore di tendenza può essere semplice come una media mobile a breve termine (MA).
Quando si utilizza un oscillatore, il trader fa affidamento su di esso per dimostrare che il mercato ha raggiunto un livello che indica che potrebbe essere a corto di acquirenti. Un indicatore di tendenza, d’altra parte, viene solitamente utilizzato per mostrare che il supporto è stato rotto perché il mercato è diventato debole. Quando mette allo scoperto un’equità, è molto importante che il trader sappia che con un oscillatore sta vendendo forza, ma con un indicatore di tendenza cerca una debolezza corta.
Analisi fondamentale
Fondamentalmente, ci sono diversi modi per individuare candidati brevi, inclusi cattivi guadagni, azioni legali, cambiamenti nella legislazione e notizie. La chiave per utilizzare i fondamentali o le notizie per negoziare azioni sul lato corto è prendere una decisione informata sul fatto che l’evento in corso sia una questione a breve termine o un evento a lungo termine. È molto probabile che un evento di notizie negative provochi un picco in un mercato e non crei necessariamente un buon declino a lungo termine. In questo caso, il picco molto probabilmente è stato causato dall’attivazione di ordini di stop loss. Un calo a lungo termine può iniziare con un picco al ribasso, ma molto probabilmente è innescato da una serie di eventi negativi che danno ai trader la fiducia che si sta sviluppando un trend ribassista a più lungo termine.
Un esempio di un picco al ribasso innescato da un evento di notizie è quando i guadagni di un’azienda vengono riportati inferiori al consenso. I trader reagiscono vendendo le azioni. Una serie di rapporti sugli utili negativi, tuttavia, è il tipo di fondamentale che spesso attrae lo short seller.
Quando un evento è abbastanza significativo da rompere il supporto di un mercato, la volatilità spesso aumenta poiché i trader long nervosi iniziano a sentire la pressione dei venditori allo scoperto che cercano di spingere il mercato al ribasso. Questo è il momento in cui un trader può utilizzare entrambi i tipi di analisi per determinare la gravità del calo in atto. In generale, un annuncio di notizie negative è spesso accompagnato da volumi elevati e ampie gamme, poiché la pressione di vendita allo scoperto aumenta nel tentativo di portare il titolo a livelli tecnici che innescheranno più fermate di vendita. Lo short seller, spinto dalla fiducia dei fondamentali negativi, continua a cercare di spingere il mercato attraverso punti di supporto, il che rende doloroso mantenere le posizioni lunghe.
Vendita allo scoperto in azione
Volume pesante, range ampi e chiusure inferiori spesso catturano l’attenzione dei trader short. Dopo ulteriori indagini, lo short trader deciderà che l’evento di notizie o fondamentale è abbastanza forte da innescare una liquidazione di posizioni lunghe. È a questo punto che inizia la vendita allo scoperto. Un buon esempio di questo tipo di configurazione è avvenuto nel Fondo S&P Financial SPDR (AMEX: XLF ) all’inizio del 2007. La figura 1 illustra come i venditori allo scoperto hanno identificato una potenziale opportunità e utilizzato prove negative dall’analisi tecnica e fondamentale per assumere il controllo di un mercato in calo.
Figura 1
Fonte: TradeStation
I venditori allo scoperto hanno osservato un aumento del volume e alla fine hanno innescato un’accelerazione al ribasso.
Dopo un prolungato movimento verso l’alto e una serie di massimi e minimi più alti, l’RSI e gli indicatori stocastici hanno raggiunto livelli di ipercomprato. Queste informazioni erano sufficienti per indurre i trader a pensare che si stesse formando un massimo, ma non abbastanza per attirare alcuna pressione di vendita perché, durante il movimento al rialzo, gli stessi oscillatori avevano indicato possibili massimi. L’XLF ha offerto il primo indizio di un massimo il 20 febbraio 2007, a 37,99, e ha iniziato la sua rottura a 34,18 entro il 14 marzo 2007. Questa mossa è stata la più grande mossa al ribasso in termini di prezzo e tempo che il mercato avesse visto dal 2004 Rispetto alle interruzioni precedenti, questa mossa è stata molto più grave, il che è stato un indizio importante del fatto che l’XLF era in cima visto nella Figura 2.
figura 2
Fonte: TradeStation
La grave interruzione di febbraio e marzo ha dato una chiara indicazione che XLF stava raggiungendo il massimo.
Sebbene i fattori tecnici possano aver identificato un possibile massimo, le notizie hanno aiutato i trader ad acquisire fiducia nel lato corto fornendo al mercato negatività. Il 26 febbraio 2007, l’expresidente della Federal Reserve Alan Greenspan ha avvertito di una recessione entro la fine del 2007. Il giorno successivo, l’indice composito di Shanghai è sceso dell’8,8%. Anche le azioni europee hanno registrato forti cali di un giorno e il Dow Jones Industrial Average (DJIA) ha subito un brusco calo. Nel corso di queste ampie rotture di mercato, XLF ha anche attirato pressioni di vendita allo scoperto poiché i trader ribassisti lo hanno interpretato come un segnale che una recessione potrebbe tagliare i guadagni futuri delle istituzioni finanziarie.
La prima mossa verso il basso è stata innescata da una combinazione di fattori tecnici e fondamentali. Ha offerto indizi ai trader che l’XLF era sensibile alle notizie che avevano un potenziale effetto sui guadagni dei futures. Ha inoltre identificato i punti di vendita allo scoperto nel mercato che erano difesi dai trader lunghi. Durante febbraio e marzo, è stato riferito che diverse aziende subprime hanno presentato istanza di fallimento. Questa notizia, insieme ai commenti di Greenspan, molto probabilmente ha contribuito al calo di XLF dal 20 febbraio al 14 marzo.
Mentre il mercato stava formando il suo massimo all’inizio della primavera, sono stati rilasciati dati più fondamentalmente ribassisti, che hanno dipinto un quadro cupo se combinato con l’indebolimento della configurazione tecnica. All’inizio di aprile, la New Century Financial Corporation ha presentato istanza diprotezione dal fallimento secondo il Capitolo 11. Anche se questa notizia potrebbe non aver innescato immediatamente una rottura del mercato, se combinata con le dichiarazioni di fallimento dei subprime di febbraio e marzo, ha iniziato a formarsi una tendenza fondamentale ribassista.
Durante la primavera e l’estate, XLF ha avvertito una pressione al ribasso poiché i venditori allo scoperto hanno acquisito fiducia grazie ai fondamentali negativi e alle notizie, nonché ai modelli grafici ribassisti che si stavano sviluppando. Le notizie hanno sostenuto i venditori allo scoperto alimentando costantemente il mercato con negatività, mentre i modelli tecnici sui grafici hanno continuato a riaffermare la tendenza al ribasso con una serie di massimi e minimi inferiori visti nella Figura 3. Basato sulla combinazione dei dati tecnici e fondamentali, era chiaro che i venditori allo scoperto avevano il controllo di XLF.
Figura 3
Fonte: TradeStation
La serie di massimi e minimi inferiori indica una chiara tendenza al ribasso durante i mesi primaverili ed estivi.
La linea di fondo
In sintesi, per essere un venditore allo scoperto di successo, bisogna essere consapevoli degli indizi che vengono offerti sia tecnicamente che fondamentalmente. Tecnicamente, lo short trader deve essere in grado di distinguere tra una formazione di topping e un cambio di tendenza. Devono imparare i tipi di formazioni che indicano un top a breve termine o una tendenza a lungo termine. Fondamentalmente, lo short-trader deve distinguere tra un evento di notizie una tantum e l’inizio di una serie di eventi negativi. Imparando come funzionano insieme sia i dati tecnici che i fondamentali, un trader acquisirà fiducia che può aiutare uno comodamente ad andare short nel mercato.