Samurai Bond - KamilTaylan.blog
4 Maggio 2021 0:00

Samurai Bond

Cos’è un Samurai Bond?

Un’obbligazione samurai è un’obbligazione denominata in yen emessa a Tokyo da una società non giapponese e soggetta alle normative giapponesi. Altri tipi di obbligazioni denominate in yen sono gli euroyen emessi in paesi diversi dal Giappone, tipicamente a Londra.

Punti chiave

  • Le obbligazioni samurai sono emesse in Giappone da società straniere, denominate in yen e soggette alle normative giapponesi.
  • Le società potrebbero emettere obbligazioni in yen per capitalizzare i bassi tassi di interesse giapponesi o per acquisire esposizione ai mercati e agli investitori giapponesi.
  • I rischi associati alla raccolta di capitali in yen giapponesi possono spesso essere mitigati con swap su valute e contratti a termine su valute.
  • Le obbligazioni Shogun, come le obbligazioni Samurai, sono obbligazioni emesse in Giappone da società straniere, ma a differenza delle obbligazioni Samurai sono denominate in valute diverse dallo yen.

Come funziona un Samurai Bond

Una società può scegliere di entrare in un mercato estero se ritiene di ottenere tassi di interesse interessanti in questo mercato o se ha bisogno di valuta estera. Quando una società decide di attingere a un mercato estero, può farlo emettendo obbligazioni estere, che sono obbligazioni denominate nella valuta del mercato previsto.

In poche parole, un’obbligazione estera viene emessa su un mercato interno da un emittente estero nella valuta del paese domestico. Le obbligazioni estere sono utilizzate principalmente per fornire agli emittenti societari o sovrani l’accesso a un altro mercato dei capitali al di fuori del loro mercato interno per raccogliere capitali.

Un emittente straniero che desidera accedere al mercato del debito giapponese emetterebbe un’obbligazione denominata obbligazione Samurai. Le obbligazioni samurai danno agli emittenti la possibilità di accedere al capitale di investimento disponibile in Giappone. I proventi dell’emissione di obbligazioni Samurai possono essere utilizzati da società non giapponesi per entrare nel mercato giapponese, oppure possono essere convertiti nella valuta locale della società emittente per essere utilizzati su operazioni esistenti.

Gli emittenti possono convertire simultaneamente i proventi dell’emissione in un’altra valuta al fine di trarre vantaggio dai costi inferiori che possono derivare dalle preferenze degli investitori che differiscono tra i mercati segmentati o da condizioni di mercato temporanee che influenzano in modo differenziato gli swap e i mercati obbligazionari. Le obbligazioni samurai possono anche essere utilizzate per proteggersi dal rischio di cambio. Le società emittenti che operano in un’economia domestica instabile potrebbero scegliere di emettere obbligazioni nel mercato giapponese, che è ampiamente definito dalla sua stabilità.



Il vantaggio delle obbligazioni Samurai per gli investitori in Giappone è che non sono esposti ai rischi di cambio derivanti dall’acquisto di obbligazioni in un’altra valuta.

Vantaggi di un Samurai Bond

Le obbligazioni dei samurai sono denominate in yen giapponesi. Pertanto, le obbligazioni Samurai offrono a una società o al governo l’opportunità di espandersi nel mercato giapponese senza i rischi valutari normalmente associati a un investimento estero poiché le obbligazioni sono emesse in yen.

Le obbligazioni sono soggette alle normative obbligazionarie giapponesi, attirano investitori dal Giappone e forniscono capitali a emittenti stranieri. Poiché gli investitori non sopportano alcun rischio di cambio dal possesso di queste obbligazioni, le obbligazioni Samurai rappresentano interessanti opportunità di investimento per gli investitori giapponesi.

Esempio di un legame di samurai

Nel 2017, per accelerare il programma di sviluppo delle infrastrutture dell’Indonesia, il governo indonesiano ha emesso obbligazioni Samurai a tre, cinque e sette anni per un valore rispettivamente di 40 miliardi di yen, 50 miliardi di yen e 10 miliardi di yen.

Gli emittenti statunitensi costituiscono circa un terzo degli emittenti Samurai in circolazione, a partire dal 2017. Gli emittenti statunitensi non possono detrarre i costi di interesse per le obbligazioni di nuova emissione e gli investitori sono soggetti a una ritenuta alla fonte del 30% sui pagamenti delle cedole.

Legami samurai contro legami shogun

L’obbligazione Samurai non deve essere confusa con l’ obbligazione Shogun, emessa in Giappone da un’entità emittente non giapponese ma denominata in una valuta diversa dallo yen. Altre obbligazioni estere includono obbligazioni Kangaroo, obbligazioni Maple, obbligazioni Matador, obbligazioni Yankee e obbligazioni Bulldog.