Parità di potere d'acquisto: l'indice Big Mac - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 22:35

Parità di potere d’acquisto: l’indice Big Mac

tasso di cambio tra i due paesi.

Come un test annuale spensierato di PPP, The Economist ha monitorato il prezzo dell’hamburger Big Mac di McDonald’s in molti paesi dal 1986. Diamo un’occhiata a questo indicatore unico, noto come Big Mac PPP, e scopriamo qual è il prezzo di l’onnipresente Big Mac in un dato paese può parlarci della sua ricchezza.

Punti chiave

  • Il Big Mac Index è un sondaggio condotto da The Economist che esamina la relativa sopra o sottovalutazione delle valute in base al prezzo relativo di un Big Mac in tutto il mondo.
  • La parità del potere d’acquisto (PPP) è la teoria secondo cui le valute aumenteranno o diminuiranno di valore per mantenere il loro potere d’acquisto coerente tra i paesi.
  • La premessa del sondaggio Big Mac PPP è l’idea che un Big Mac sia lo stesso in tutto il mondo. Ha gli stessi input e sistema di distribuzione, quindi dovrebbe avere lo stesso costo relativo da paese a paese.

Come funziona la parità di potere d’acquisto (PPP)

Per illustrare la PPP, supponiamo che il tasso di cambio dollaro USA / peso messicano sia 1/15 pesos. Se il prezzo di un Big Mac negli Stati Uniti è di $ 3, il prezzo di un Big Mac in Messico sarebbe di circa 55 pesos, supponendo che i paesi abbiano parità di potere d’ acquisto.

Se, tuttavia, il prezzo di un Big Mac in Messico fosse più vicino a 75 pesos, i proprietari di fast food messicani potrebbero acquistare Big Mac negli Stati Uniti per $ 3, al costo di 55 pesos, e venderli ciascuno in Messico per 75 pesos, realizzando un guadagno senza rischi di 20 pesos. (Sebbene ciò sia improbabile con gli hamburger in particolare, il concetto si applica anche ad altri prodotti.)

Per sfruttare questo arbitraggio, la domanda di Big Mac statunitensi porterebbe il prezzo del Big Mac statunitense a $ 4, a quel punto i proprietari dei fast-food messicani non avrebbero alcun guadagno privo di rischi. Questo perché gli costerebbe 75 pesos per acquistare i Big Mac statunitensi, che è lo stesso prezzo del Messico, ripristinando così il PPP.

PPP significa anche che ci sarà parità tra i prezzi per lo stesso bene in tutti i paesi ( la legge del prezzo unico ).

Valore della valuta

Nell’esempio sopra, dove il Big Mac ha un prezzo di $ 3 e 60 pesos, è implicito un tasso di cambio PPP da US $ 1 a 20 pesos. Il peso è sopravvalutato rispetto al dollaro USA del 33% (secondo il calcolo: (20-15) ÷ 15), e il dollaro è sottovalutato rispetto al peso del 25% (come da calcolo: (0,05-0,067) ÷ 0,067.

Nell’opportunità di arbitraggio di cui sopra, le azioni di molti proprietari di fast-food messicani che vendono pesos e acquistano dollari per sfruttare l’arbitraggio dei prezzi farebbero diminuire ( deprezzare ) il valore del peso e aumentare ( apprezzare ) il dollaro. Ovviamente, le azioni di sfruttamento di un Big Mac da sole non sono sufficienti per far salire o scendere il tasso di cambio di un paese, ma se applicato a tutti i beni – in teoria – potrebbe essere sufficiente spostare il tasso di cambio di un paese in modo da ripristinare la parità di prezzo.

Ad esempio, se il prezzo delle merci in Messico è elevato rispetto alle stesse merci negli Stati Uniti, gli acquirenti statunitensi favorirebbero i loro beni nazionali e eviterebbero i beni messicani. Questa perdita di interesse alla fine costringerebbe i venditori messicani ad abbassare il prezzo delle loro merci fino a quando non saranno alla pari con le merci statunitensi.

In alternativa, il governo messicano potrebbe consentire al peso di deprezzarsi rispetto al dollaro, quindi gli acquirenti statunitensi non pagano più per acquistare i loro beni dal Messico.

Parità a breve termine rispetto a quella a lungo termine

L’evidenza empirica ha dimostrato che per molti beni e panieri di merci, la PPP non viene osservata a breve termine e vi è incertezza sul fatto che si applichi a lungo termine. Pakko e Pollard citano diversi fattori confondenti sul motivo per cui la teoria del PPP non è in linea con la realtà nel loro articolo “Burgernomics” (2003). Le ragioni di questa differenziazione includono:

  • Costi di trasporto. Le merci che non sono disponibili localmente dovranno essere importate, con conseguenti costi di trasporto. Le merci importate saranno quindi vendute a un prezzo relativamente più alto rispetto alle stesse merci disponibili da fonti locali.
  • Le tasse.  Quando le tasse governative sulle vendite, come l’ imposta sul valore aggiunto (IVA), sono elevate in un paese rispetto a un altro, ciò significa che i beni verranno venduti a un prezzo relativamente più alto nel paese ad alta tassazione.
  • Intervento del governo.  I dazi all’importazione siaggiungono al prezzo delle merci importate. Laddove questi vengono utilizzati per limitare l’ offerta, la domanda aumenta, provocando un aumento anche del prezzo delle merci. Nei paesi in cui lo stesso bene è illimitato e abbondante, il suo prezzo sarà inferiore. I governi che limitano le esportazioni vedranno aumentare il prezzo di un bene nei paesi importatori che si trovano ad affrontare una carenza e diminuire nei paesi esportatori dove la sua offerta è in aumento.
  • Servizi non scambiati. Il prezzo del Big Mac è composto dai costi di input che non vengono scambiati. Pertanto, è improbabile che tali costi siano alla parità a livello internazionale. Questi costi possono includere il costo dei locali, il costo di servizi come assicurazioni e utenze e soprattutto il costo del lavoro. Secondo PPP, nei paesi in cui i costi dei servizi non scambiati sono relativamente alti, le merci saranno relativamente costose, causando una sopravvalutazione delle valute di tali paesi rispetto alle valute dei paesi con bassi costi dei servizi non scambiati.
  • Concorrenza di mercato : le merci potrebbero avere un prezzo deliberatamente più alto in un paese perché l’azienda ha un vantaggio competitivo rispetto ad altri venditori, o perché ha un monopolio o fa parte di un cartello di società che manipolano i prezzi. Il marchio ricercato dell’aziendapotrebbe consentirle di vendere anche a un prezzo premium. Al contrario, potrebbero essere necessari anni per offrire prodotti a un prezzo ridotto per stabilire un marchio e aggiungere un premio, soprattutto se ci sono ostacoli culturali o politici da superare.
  • Inflazione : il tasso di variazione del prezzo delle merci (o panieri di merci) nei paesi – iltasso di inflazione – può indicare il valore delle valute di quei paesi. Tale PPP relativo supera la necessità che i beni siano gli stessi durante il test del PPP assoluto discusso sopra.

La linea di fondo

Il PPP impone che il prezzo di un elemento in una valuta dovrebbe essere lo stesso prezzo in qualsiasi altra valuta, in base al tasso di cambio della coppia di valute in quel momento. Questa relazione spesso non regge nella realtà a causa di diversi fattori confondenti. Tuttavia, in un periodo di anni, quando i prezzi vengono adeguati all’inflazione, si è visto che la PPP relativa si è mantenuta per alcune valute.