Il processo di pianificazione del portafoglio passo dopo passo - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 22:31

Il processo di pianificazione del portafoglio passo dopo passo

Ci sono poche cose più importanti e più scoraggianti della creazione di una strategia di investimento a lungo termine che possa consentire a un individuo di investire con fiducia e con chiarezza sul proprio futuro. La costruzione di un portafoglio di investimenti richiede un processo di pianificazione del portafoglio deliberato e preciso che segue cinque passaggi essenziali.

Punti chiave

  • Per pianificare il futuro, per prima cosa dai uno sguardo freddo e duro al presente, setacciando tutte le attività correnti, gli investimenti e qualsiasi debito; quindi, definisci i tuoi obiettivi finanziari a breve e lungo termine.
  • Scopri quanto rischio e volatilità sei disposto ad assumerti e quali rendimenti vuoi generare; con un profilo rischio-rendimento stabilito, è possibile impostare benchmark per monitorare la performance del portafoglio.
  • Con un profilo rischio-rendimento in atto, creare successivamente una strategia di asset allocation che sia diversificata e strutturata per i massimi rendimenti; adattare la strategia per tenere conto dei grandi cambiamenti della vita, come l’acquisto di una casa o la pensione.
  • Scegli se desideri una gestione attiva, che potrebbe includere fondi comuni di investimento gestiti professionalmente, o una gestione passiva, che potrebbe includere ETF che replicano indici specifici.
  • Una volta creato un portafoglio, è importante monitorare l’investimento e idealmente rivalutare gli obiettivi ogni anno, apportando le modifiche necessarie.

Passaggio 1: valuta la situazione attuale

La pianificazione per il futuro richiede una chiara comprensione della situazione attuale di un investitore in relazione a dove vuole essere. Ciò richiede una valutazione approfondita delle attività correnti, delle passività, del flusso di cassa e degli investimenti alla luce degli obiettivi più importanti dell’investitore. Gli obiettivi devono essere chiaramente definiti e quantificati in modo che la valutazione possa identificare eventuali divari tra l’attuale strategia di investimento e gli obiettivi dichiarati. Questo passaggio deve includere una discussione franca sui valori, le convinzioni e le priorità dell’investitore, che costituiscono il corso per lo sviluppo di una strategia di investimento.



La pianificazione del portafoglio non è un affare unico, richiede valutazioni e aggiustamenti continui durante le diverse fasi della vita.

Fase 2: definizione degli obiettivi di investimento

La definizione degli obiettivi di investimento si incentra sull’identificazione del profilo di rischio-rendimento dell’investitore. Determinare quanto rischio un investitore è disposto e in grado di assumersi e quanta volatilità può sopportare è la chiave per formulare una strategia di portafoglio in grado di fornire i rendimenti richiesti con un livello di rischio accettabile. Una volta sviluppato un profilo rischio-rendimento accettabile, è possibile stabilire dei benchmark per monitorare la performance del portafoglio. Il monitoraggio della performance del portafoglio rispetto ai benchmark consente di effettuare aggiustamenti minori lungo il percorso.

Passaggio 3: determinare l’allocazione delle risorse

Utilizzando il profilo rischio-rendimento, un investitore può sviluppare una strategia di asset allocation. Selezionando tra varie classi di attività e opzioni di investimento, l’investitore può allocare le attività in modo da ottenere una diversificazione ottimale mirando ai rendimenti attesi. L’investitore può anche assegnare percentuali a varie classi di attività, tra cui azioni, obbligazioni, liquidità e investimenti alternativi, in base a un intervallo di volatilità accettabile per il portafoglio. La strategia di asset allocation si basa su un’istantanea della situazione e degli obiettivi attuali dell’investitore e di solito viene adattata quando si verificano i cambiamenti della vita. Ad esempio, più un investitore si avvicina alla sua data obiettivo di pensionamento, più l’allocazione può cambiare per riflettere una minore tolleranza per la volatilità e il rischio.



Il tuo profilo rischio-rendimento cambierà nel corso degli anni, allontanandoti dal rischio man mano che ti avvicini alla pensione.

Passaggio 4: selezionare le opzioni di investimento

I singoli investimenti vengono selezionati in base ai parametri della strategia di asset allocation. Il tipo di investimento specifico selezionato dipende in gran parte dalla preferenza dell’investitore per la gestione attiva o passiva. Un portafoglio gestito attivamente potrebbe includere singole azioni e obbligazioni se vi sono risorse sufficienti per ottenere una diversificazione ottimale, che in genere è superiore a 1 milione di dollari di attività. Portafogli più piccoli possono ottenere la giusta diversificazione attraverso fondi gestiti professionalmente, come fondi comuni di investimento o con fondi negoziati in borsa. Un investitore potrebbe costruire un portafoglio gestito passivamente con fondi indicizzati selezionati dalle varie classi di attività e settori economici.

Passaggio 5: monitoraggio, misurazione e riequilibrio

Dopo aver implementato un piano di portafoglio, inizia il processo di gestione. Ciò include il monitoraggio degli investimenti e la misurazione della performance del portafoglio rispetto ai benchmark. È necessario riportare la performance degli investimenti a intervalli regolari, tipicamente trimestrali, e rivedere il piano del portafoglio ogni anno. Una volta all’anno, la situazione e gli obiettivi dell’investitore vengono esaminati per determinare se ci sono stati cambiamenti significativi. La revisione del portafoglio determina quindi se l’allocazione è ancora in linea con l’obiettivo di monitorare il profilo di rischio-rendimento dell’investitore. In caso contrario, il portafoglio può essere ribilanciato, vendendo investimenti che hanno raggiunto i loro obiettivi e acquistando investimenti che offrono un maggiore potenziale di rialzo.

Quando si investe per obiettivi permanenti, il processo di pianificazione del portafoglio non si ferma mai. Man mano che gli investitori attraversano le fasi della loro vita, possono verificarsi cambiamenti, come cambi di lavoro, nascite, divorzi, decessi o restringimento degli orizzonti temporali, che potrebbero richiedere aggiustamenti ai loro obiettivi, profili di rischio-rendimento o allocazioni di attività. Quando si verificano i cambiamenti, o come dettano le condizioni economiche o di mercato, il processo di pianificazione del portafoglio ricomincia, seguendo ciascuno dei cinque passaggi per garantire che sia in atto la giusta strategia di investimento.