3 Maggio 2021 20:58

Mitiga il tuo rischio azionario

Molte persone tendono a credere che mitigare il rischio azionario sia semplice come detenere poche dozzine di azioni o una manciata di fondi comuni di investimento. Sebbene queste pratiche siano concettualmente vere, sono metodi di diversificazione del tutto incompleti e toccano solo la superficie di ciò che può essere fatto. Mitigare il rischio azionario nella misura più ampia possibile implica detenere una moltitudine di azioni e classi di attività e farlo in allocazioni significative attraverso lo spettro di opportunità azionarie globali.

Confuso? Non è così difficile come sembra. Continua a leggere per conoscere alcuni dei modi chiave per ridurre il rischio azionario nel tuo portafoglio.

Tipi di azioni da tenere

L’errore più comune commesso dai singoli investitori è credere che poche dozzine di azioni forniscano una diversificazione significativa. Questa convinzione è generalmente perpetuata dai media e dai libri che riportano i risultati dei selezionatori di titoli superstar e l’idea che i grandi investitori detengano alcuni titoli, li guardino come un falco e non perdano denaro finché li tengono a lungo termine. Sebbene queste affermazioni siano verosimilmente vere, hanno poco a che fare con la mitigazione del rischio azionario. Tali affermazioni sono quelle che potrebbero essere chiamate “razionalizzazioni irrazionali” o affermazioni razionali usate per costruire una conclusione irrazionale.

L’analisi statistica dimostra che, detenendo circa 30 azioni, è possibile diversificare il rischio specifico della società e rimanere con l’ esposizione sistematica al rischio inerente alle azioni. Quello che la maggior parte delle persone non riesce a capire è che questa pratica non fa nulla per diversificare il rischio insito nel detenere classi di attività specifiche come le azioni statunitensi a  grande o piccola capitalizzazione. In altre parole, anche se detieni l’intero S&P 500, rimarrai comunque con l’enorme rischio sistematico associato alle azioni statunitensi a grande capitalizzazione.

50,9%

Il calo dell’S & P 500 durante il mercato orso dal 2007 al 2009.

Equità globale

I mercati azionari globali sono molto grandi e ci sono molte classi di attività azionarie distinte e comunemente accettate, ciascuna con caratteristiche di valutazione, livelli di rischio, fattori e reazioni a varie condizioni economiche uniche. La tabella sottostante di Russell Investments elenca le sei ampie classi di attività azionarie più comunemente accettate, nonché i livelli associati di volatilità dei rendimenti al 31 dicembre 2020.

Fondi comuni di investimento

Il problema più comune che i singoli investitori hanno con la diversificazione tra varie classi di attività è che non puoi farlo scegliendo singole azioni. Quindi, al fine di fornire una diversificazione azionaria significativa, è necessario accettare che possa essere realizzata solo attraverso fondi comuni di investimento o fondi negoziati in borsa (ETF). Inoltre, devi accettare che devi scegliere i tuoi fondi comuni di investimento con molta attenzione , almeno con la stessa attenzione che sceglieresti per un singolo titolo.

I consulenti finanziari disinformati o pigri spesso inducono le persone a credere che detenendo fondi comuni di investimento con nomi che pretendono varie esposizioni di classi di attività si ottenga una diversificazione. Questo semplicemente non è vero.

Tieni presente che i nomi dei fondi comuni di investimento sono generalmente scelti per scopi di marketing e spesso hanno poco a che fare con le loro esposizioni in classi di attività. Un’altra cosa che devi tenere a mente è che molti fondi comuni di investimento tendono ad essere opportunisti e si muovono tra varie classi di attività.

Quindi, quando il tuo consulente presenta fondi comuni di investimento, insisti a vedere una sorta di analisi oggettiva che illustri la loro specifica esposizione alla classe di attività , non solo un’istantanea attuale, ma la loro esposizione storica alla classe di attività nel tempo. Questo è un concetto estremamente importante perché desideri che i tuoi gestori di fondi comuni di investimento riempiano in modo affidabile le esposizioni stabilite nella tua politica di allocazione degli asset. Senza dubbio, il modo migliore per assicurarti di ottenere una specifica esposizione a una classe di attività è attraverso ETF su indici o fondi comuni di investimento.

Azioni individuali rispetto a fondi indicizzati

I singoli investitori tendono a credere che i fondi indicizzati lasciano molti soldi sul tavolo perché i buoni selezionatori di titoli possono battere il mercato se ne hanno la possibilità. Sì, è vero che ci sono molti casi di grandi selezionatori di titoli che battono i mercati, ma è anche vero che non esiste alcun modo comprovato per trovare queste persone in anticipo, il che significa che non esiste un tale modello finanziario predittivo.

Inoltre, la ricerca ha dimostrato che la maggior parte dei gestori di denaro professionisti non può battere i propri indici al netto delle commissioni. Secondo S&P Global, negli ultimi 15 anni (dal 1 ° giugno 2005 al 30 giugno 2020), la maggioranza e, nella maggior parte dei casi, dall’80% al 90% dei gestori di fondi, ha sottoperformato il proprio indice.

Un altro vantaggio inconfutabile dell’indicizzazione è che è molto economico. I tipi di fondi comuni di investimento disponibili per l’investitore medio tendono a addebitare commissioni più elevate rispetto ai fondi indicizzati.

Pensi ancora di saperne di più?

Una delle principali insidie ​​a cui soccombono i singoli investitori è che, sebbene possano già essere consapevoli di molti dei punti presentati sopra, non riescono a implementarli in modo significativo.

Spesso ciò è dovuto al fatto che i consulenti finanziari si rendono conto che i singoli investitori tendono ad avere un orizzonte di pazienza molto breve, temono gli investimenti al di fuori degli Stati Uniti e tendono ad ancorare la loro valutazione delle prestazioni all’S & P 500. Con questo in mente, i consulenti gestiscono il proprio rischio aziendale consigliando i portafogli che non sono solo dominate dalle azioni statunitensi, ma sono anche dominate dall’S & P 500. Per evitare questo errore, assicurati di distribuire le tue risorse in modo significativo.

Sebbene ci siano molti pezzi nel puzzle della diversificazione dell’equità, è facile fintanto che ci si attiene ad alcune linee guida piuttosto semplici. Non pensare che tenendo qualche dozzina di azioni o una manciata di fondi comuni di investimento sei diversificato. La vera diversificazione azionaria implica detenere azioni all’interno di più classi di attività azionarie e farlo in tutto il mondo e in allocazioni significative.

Il costo della mancata diversificazione del portafoglio può essere enorme non solo in termini di perdite ma anche in termini di opportunità perse. Per illustrare, si consideri il rendimento atteso di varie attività e la loro deviazione standard, pubblicato da Morningstar a gennaio 2021. Le cifre sono calcolate utilizzando dati storici risalenti al 1926 per le azioni statunitensi e al 1970 per le obbligazioni

Vieni avanti

Se implementi le linee guida di cui sopra nel tuo portafoglio, puoi essere certo di aver intrapreso ogni ragionevole misura per mitigare il più possibile il rischio azionario. Tuttavia, non illuderti. Investire in azioni è un’attività rischiosa, indipendentemente da quanto bene diversifichi.