Riserva di perdita
Che cos’è una riserva di perdita?
Una riserva per perdite è una stima della responsabilità di un assicuratore da sinistri futuri su cui dovrà pagare. Tipicamente costituite da attività liquide, le riserve per perdite consentono a un assicuratore di coprire le richieste di indennizzo fatte contro le polizze assicurative che sottoscrive. La stima delle passività può essere un’impresa complessa. Gli assicuratori devono tenere conto della durata del contratto di assicurazione, del tipo di assicurazione offerta, delle probabilità di reclamo e del momento in cui viene risolto rapidamente. Gli assicuratori devono adeguare i calcoli della riserva per perdite al mutare delle circostanze.
Punti chiave
- Una riserva per perdite è una voce contabile che stima l’importo che una compagnia di assicurazioni dovrebbe pagare per futuri reclami assicurativi sulle polizze che ha sottoscritto.
- Il calcolo delle riserve di perdite è un processo difficile in quanto è un tentativo di indovinare quando e quante richieste di risarcimento sono dovute per le quali la compagnia di assicurazione sarà responsabile.
- I regolamenti richiedono che le riserve di perdita siano segnalate al valore nominale, mentre le compagnie di assicurazione preferirebbero che fossero segnalate come una perdita di valore attuale scontata.
- La stima della riserva di perdita corretta è importante per una compagnia di assicurazioni in quanto ha un impatto diretto sulla redditività e sulla solvibilità.
- Le riserve per perdite, quando applicate al settore bancario, sono note come accantonamenti per perdite su crediti.
Capire una riserva di perdita
Quando un assicuratore sottoscrive una nuova polizza, registra un premio da ricevere (che è un’attività) e un obbligo di risarcimento (che è una passività). La passività è considerata parte del conto perdite non pagate, che rappresenta la riserva per perdite.
La contabilizzazione delle riserve per perdite implica calcoli complessi perché le perdite possono verificarsi in qualsiasi momento, compresi gli anni successivi. Ad esempio, una risoluzione finale di una controversia con un ricorrente può richiedere una battaglia giudiziaria pluriennale, che prosciugherebbe i fondi di una compagnia di assicurazioni per un lungo periodo. Mantenere un livello adeguato di riserve per perdite mette una compagnia di assicurazioni in una posizione finanziaria migliore per pagare i sinistri e le lunghe battaglie legali.
Calcolo di una riserva di perdita
La stima della corretta riserva per perdite è fondamentale per un’azienda per mantenere la propria redditività e solvibilità. Se una compagnia di assicurazioni è troppo prudente nel calcolo della riserva di perdita, avrà allocato troppo alla riserva, riducendo il proprio reddito e la capacità di investimento delle attività. D’altra parte, se sono troppo liberali con i loro calcoli, non avranno stanziato abbastanza per le loro riserve, il che comporterebbe perdite di prenotazione e possibile insolvenza per la società.
Gli assicuratori preferiscono utilizzare il valore attuale nel calcolare i sinistri poiché consente loro di scontare il valore futuro dei pagamenti dei sinistri e di rendersi conto di quanto devono riservare oggi. Prende inoltre in considerazione gli anni di interessi maturati sulle riserve prima di dover estinguere un credito. Ciò ridurrebbe tecnicamente l’importo della responsabilità. Tuttavia, le autorità di regolamentazione richiedono che i reclami siano registrati al valore effettivo della perdita, il suo valore nominale. La riserva per perdite non attualizzate sarà maggiore della riserva per perdite attualizzate. Questo requisito normativo si traduce in maggiori passività segnalate.
Altri impatti delle riserve di perdita
Le riserve per perdite incidono anche sulle passività fiscali di una compagnia di assicurazioni. Le autorità di regolamentazione determinano il reddito imponibile di un assicuratore prendendo la somma dei premi annuali e sottraendo eventuali aumenti delle riserve per perdite. Questo calcolo è chiamato deduzione della riserva per perdite. Il reddito, che è il reddito di sottoscrizione dell’assicuratore, include la deduzione della riserva di perdita più il reddito da investimento.
L’incorporazione di riserve per perdite nel bilancio può spesso portare all’utilizzo di riserve per perdite per il livellamento del reddito. Il processo di reclamo può essere complesso, quindi determinare se un assicuratore sta utilizzando le riserve di perdita per regolare il reddito richiede l’esame delle modifiche agli errori di riserva di perdita dell’assicuratore, rispetto ai redditi da investimenti passati.
Riserve di perdita e prestiti
Gli istituti di credito utilizzano anche le riserve per perdite per gestire i loro libri e, quando vengono applicate al settore bancario, sono note come accantonamenti per perdite su prestiti, che operano allo stesso modo delle riserve per perdite per una compagnia di assicurazioni.
Ad esempio, si consideri la Banca ABC che ha concesso prestiti per un importo di $ 10.000.000 a varie società e individui. Sebbene Bank ABC lavori molto duramente per qualificare le persone a cui concede prestiti, alcuni inevitabilmente andranno in default o rimarranno indietro e alcuni prestiti dovranno essere rinegoziati.
Bank ABC comprende queste realtà e, quindi, stima che il 2% dei suoi prestiti, o $ 200.000, probabilmente non sarà mai rimborsato. Questa stima di $ 200.000 è la riserva per perdite su prestiti della Banca ABC e registra questa riserva come numero negativo nella parte dell’attivo del proprio bilancio.
Se la Banca ABC decide di cancellare tutto o una parte di un prestito, rimuoverà il prestito dal suo saldo patrimoniale e rimuoverà anche l’importo della cancellazione dalla riserva per perdite su prestiti. L’importo detratto dalla riserva per perdite su prestiti può essere deducibile dalle tasse per Bank ABC.