Uno sguardo ai grafici Kagi
Il compito di capire la tendenza a breve termine di qualsiasi attività finanziaria può sembrare scoraggiante, soprattutto quando i trader cercano di guardare il grafico del prezzo dell’asset come guida. Le fluttuazioni di prezzo giornaliere osservate su un grafico possono apparire instabili e possono rendere estremamente difficile determinare quali movimenti di prezzo sono importanti e influenzeranno in modo significativo la direzione del titolo.
Fortunatamente per i trader, sono state sviluppate diverse tecniche di creazione di grafici e analisi tecnica, che tentano di filtrare il rumore casuale e si concentrano sulle mosse importanti che agiscono come driver del trend di un asset. Un metodo particolare per filtrare questo rumore, che è anche al centro di questo articolo, è noto come grafico Kagi. Sebbene non sia lo strumento tecnico più comune o ampiamente conosciuto, potrebbe essere uno da aggiungere al tuo toolkit.
Costruzione del grafico Kagi
I grafici Kagi sono costituiti da una serie di linee verticali che fanno riferimento all’azione del prezzo di un asset, piuttosto che ancorarsi al tempo come fanno i grafici più comuni come linee, barre o candele.
Come puoi vedere dal grafico Kagi qui sotto, la prima cosa che i trader noteranno è che le linee su un grafico Kagi variano in spessore a seconda di cosa sta facendo il prezzo dell’asset. A volte le linee sono sottili, mentre altre volte le linee saranno spesse e in grassetto. Lo spessore variabile delle linee e la loro direzione è l’aspetto più importante di un grafico Kagi perché questo è ciò che i trader usano per generare segnali di transazione.
Figura 1
Kagis e candelieri
Le diverse linee che compaiono su un grafico Kagi possono sembrare schiaccianti a prima vista, quindi esaminiamo un esempio storico utilizzando Apple Computer Inc. (NASDAQ: AAPL) tra l’8 maggio e il 1 ° dicembre 2006. Crediamo che questo esempio lo renderà molto più facile comprendere appieno come viene creato questo interessante tipo di grafico. Abbiamo anche allegato un normale grafico a candele a molti dei grafici Kagi per illustrare cosa ha fatto il prezzo dell’asset sottostante per causare un certo cambiamento al grafico Kagi.
Come puoi vedere nella Figura 2, il prezzo delle azioni AAPL ha iniziato a diminuire poco dopo la data di inizio del nostro grafico. Quando il prezzo è sceso, è stata creata una linea verticale e il fondo di questa linea verticale era uguale al prezzo di chiusura più basso. Se la chiusura del periodo successivo fosse inferiore al minimo corrente sulla linea, la linea verrebbe estesa per eguagliare il nuovo minimo. La linea non cambierà direzione fino a quando il prezzo non si sposta sopra il fondo della linea Kagi di più di un importo di inversione preimpostato, che di solito è fissato al 4%, sebbene questo parametro possa cambiare a seconda del titolo o delle preferenze del trader.
figura 2
L’inversione
Il 1 giugno 2006, le azioni AAPL hanno chiuso al di sopra del minimo Kagi del 4,02%, più dell’importo di inversione del 4% necessario per cambiare la direzione del grafico (4%). Come puoi vedere dal grafico sottostante, l’ inversione è mostrata da una piccola linea orizzontale a destra seguita da una linea verticale nella direzione dell’inversione. La linea Kagi in aumento rimarrà nella direzione verso l’alto fino a quando non scende al di sotto del massimo di oltre il 4%.
Figura 3
L’inversione è stata accolta con favore da molti trader perché questo è stato il primo segnale rialzista di Kagi generato da quando il grafico è stato creato all’inizio di maggio. Tuttavia, sfortunatamente per i rialzisti, la mossa è stata insostenibile poiché gli orsi hanno risposto spingendo il prezzo al di sotto del massimo della linea Kagi di oltre il valore di inversione del 4%. L’inversione verso il basso è mostrata sul grafico come un’altra linea orizzontale a destra seguita da una linea che si muove nella direzione verso il basso.
Come puoi vedere dalla Figura 4 sotto, i tori e gli orsi hanno trascorso le settimane successive a combattere per la direzione delle azioni Apple, facendo sì che il grafico Kagi abbia invertito la direzione più volte. Tre dei movimenti al rialzo che si sono verificati tra giugno e luglio sono stati superiori del 4% al minimo del grafico, il che ha causato l’inversione di direzione del grafico Kagi. Queste mosse rappresentavano un sentimento sempre più rialzista, ma non erano abbastanza forti da invertire completamente la tendenza.
(Per saperne di più, leggi: Retracement or Reversal: Know The Difference and Support And Resistance Reversals.)
Figura 4
La linea spessa
Il numero di false inversioni ha iniziato a mostrare ai trader che l’interesse rialzista per il titolo era in aumento, ma che la vera tendenza è rimasta sotto il controllo degli orsi. Questa storia è cambiata il 20 luglio 2006, a causa di un divario che era sostanzialmente maggiore del 4% necessario per invertire la direzione del grafico. In effetti, il guadagno è stato abbastanza grande da inviare il prezzo al di sopra del precedente massimo tracciato sul grafico Kagi, mostrato dalla linea orizzontale più recente tracciata vicino a $ 59. Una mossa sopra un precedente massimo di Kagi come quello mostrato nella figura sotto fa sì che la linea del grafico Kagi diventi in grassetto.
Figura 5
Uno spostamento da una linea sottile a una linea in grassetto, o viceversa, viene utilizzato dai trader per generare segnali di transazione. I segnali di acquisto vengono generati quando la linea Kagi supera il massimo precedente, passando da sottile a spessa. I segnali di vendita vengono generati quando la linea Kagi scende al di sotto del minimo precedente e la linea passa da spessa a sottile. Come puoi vedere nella Figura 6, il grafico Kagi ha invertito le direzioni dopo il brusco aumento, ma una semplice inversione non cambia lo spessore della linea né crea un segnale di transazione. In questo esempio, gli orsi non sono stati in grado di inviare il prezzo al di sotto del minimo precedente sul grafico Kagi.
Quando lo slancio rialzista è continuato di nuovo a metà agosto, il prezzo è tornato verso l’alto, creando un nuovo minimo oscillante che verrà utilizzato per creare futuri segnali di vendita. Alla fine, i rialzisti non sono stati in grado di riportare il prezzo delle azioni Apple al di sotto del minimo, facendo sì che il grafico Kagi rimanga in uno stato rialzista per il resto del periodo testato. La mancanza di un segnale di vendita ha consentito ai trader di beneficiare del forte trend rialzista senza essere presi da fluttuazioni casuali dei prezzi.
Figura 6
Un esempio a lungo termine
Ora che abbiamo una comprensione di ciò che genera un segnale di transazione quando si utilizza un grafico Kagi, diamo un’occhiata a un esempio storico di un periodo più lungo utilizzando il grafico di Apple Computer (30 aprile 2005 – 31 dicembre 2006). Nota come una mossa sopra il massimo precedente fa sì che la linea diventi in grassetto, mentre una mossa sotto un minimo fa sì che la linea diventi di nuovo sottile. Lo spessore variabile è la chiave per determinare i segnali di transazione poiché questa fluttuazione illustra se i rialzisti o gli orsi hanno il controllo dello slancio. Ricorda che un passaggio da thin a thick viene utilizzato dai trader come segno di acquisto, mentre un passaggio da thick a thin mostra che prevale lo slancio al ribasso e che potrebbe essere un buon momento per considerare la vendita.
Figura 7
La linea di fondo
Le fluttuazioni quotidiane dei prezzi possono rendere estremamente difficile per i trader nei mercati finanziari determinare la vera tendenza di un asset. Fortunatamente per i trader, metodi come la creazione di grafici Kagi hanno contribuito a porre fine alla focalizzazione su movimenti di prezzo non importanti che non influenzano lo slancio futuro. All’inizio, un grafico Kagi può sembrare una serie confusa di linee posizionate casualmente, ma in realtà, il movimento di ciascuna linea dipende dal prezzo e può essere utilizzato per generare segnali di trading molto redditizi. Questa tecnica di creazione di grafici è relativamente sconosciuta ai principali trader attivi, ma data la sua capacità di identificare il vero trend di un asset, non sarebbe sorprendente vedere un aumento del numero di trader che si affidano a questo grafico quando prendono le loro decisioni nel mercato.