3 Maggio 2021 21:33

Rumore

Cos’è il rumore?

In un ampio contesto analitico, il rumore si riferisce a informazioni o attività che confondono o travisano le vere tendenze sottostanti. Nei mercati finanziari, il rumore può includere piccole correzioni dei prezzi nel mercato così come fluttuazioni dei prezzi – chiamate volatilità – che distorcono la tendenza generale. Tuttavia, il rumore del mercato può rendere difficile per gli investitori discernere cosa sta guidando la tendenza e se una tendenza sta cambiando o semplicemente sperimentando una volatilità a breve termine.

Punti chiave

  • Il rumore si riferisce a informazioni o attività che confondono o travisano le vere tendenze sottostanti.
  • Nei mercati finanziari, il rumore può includere piccoli movimenti di prezzo e correzioni che distorcono la tendenza generale.
  • Il rumore del mercato può rendere difficile determinare cosa sta guidando una tendenza o se una tendenza sta cambiando o sta semplicemente sperimentando una volatilità a breve termine.

Capire il rumore

Il rumore può indicare l’attività del mercato azionario causata dal importante articolo del 1986 dall’economista Fischer Black, in cui ha affermato che “rumore” dovrebbe essere distinto da “informazione” e che una quantità sproporzionata di scambi si è verificata sulla base del rumore, piuttosto che sull’evidenza.

Tutto il trading è in qualche modo speculativo, ma i noise trader sono considerati particolarmente reazionari, facendo affidamento su notizie di tendenza, apparenti picchi o cali dei prezzi o passaparola piuttosto che sull’analisi fondamentale delle aziende.

Rumore e tempi

In genere, più breve è il lasso di tempo, più difficile è separare i movimenti significativi del mercato dal rumore. Il prezzo di un titolo può variare ampiamente durante un dato giorno, ma quasi nessuno di questi movimenti rappresenta un cambiamento fondamentale nel valore percepito del titolo. I day trader scambiano movimenti a breve termine in un titolo con l’obiettivo di entrare e uscire da una posizione in pochi minuti o ore. Alcuni noise trader  tentano di trarre vantaggio dal rumore del mercato inserendo transazioni di acquisto e vendita senza l’uso di dati fondamentali.

Un arco di tempo più lungo può fornire un’immagine più chiara di una tendenza. Ad esempio, un’azione potrebbe oscillare selvaggiamente sulle notizie sugli utili per alcune ore. Tuttavia, confrontando il movimento dei prezzi con la tendenza degli ultimi mesi, la variazione degli utili potrebbe essere piccola rispetto alla tendenza generale. Solo il senno di poi fornisce la garanzia della credibilità delle informazioni e se le notizie o gli eventi recenti avranno un impatto sulla tendenza. Quando si acquistano e vendono azioni a un ritmo rapido ea breve termine, può essere difficile distinguere “informazioni” da “rumore”.

Cause del rumore

Ci sono fluttuazioni del mercato che di solito tendono ad essere rumorose. Le informazioni intraday in genere provocano fluttuazioni dei prezzi a breve termine. Il più delle volte, a meno che non si tratti di un annuncio o di un evento importante, la tendenza di solito rimane intatta una volta che il rumore si è stabilizzato.

La volatilità a breve termine o le oscillazioni dei prezzi possono essere il risultato di un programma di trading, il che significa che un grande istituto di investimento ha programmato computer per effettuare operazioni quando i prezzi raggiungono un certo livello. È anche consigliabile essere alla ricerca di bolle artificiali, che vengono spesso create quando molti noise trader raggruppano i loro acquisti attorno a una singola azienda o settore. Il rumore del mercato può anche portare a correzioni o movimenti inversi di oltre il dieci percento del valore di un titolo. Queste correzioni sono tipicamente aggiustamenti a una significativa sopravvalutazione di un titolo o di un indice.

Avere un sistema: l’alternativa al Noise Trading

Molti trader creano processi e regole per prendere decisioni di trading per evitare il rumore. Questi trader stabiliscono parametri di rischio e ricompensa preimpostati, il che significa che sanno quanto sono disposti a rischiare in un’operazione e quando trarre profitto o chiudere la posizione.

Con un piano di trading, gli investitori tentano, con una certa precisione, di determinare cosa costituirebbe una mossa redditizia nella loro posizione attuale. In genere, gli investitori che non hanno un processo di negoziazione per arrivare a una decisione sono più suscettibili al noise trading. Ovviamente, prendere decisioni basate su una strategia di trading personale non elimina la suscettibilità alla disinformazione. Tuttavia, i trader che sanno cosa stanno cercando hanno molte meno probabilità di essere influenzati dal rumore rispetto ai trader che si affidano alle notizie o ad altre fluttuazioni.