3 Maggio 2021 19:53

Kaizen

Cos’è Kaizen?

Kaizen è un termine giapponese che significa “cambiamento in meglio” o “miglioramento continuo”. È una filosofia aziendale giapponese riguardante i processi che migliorano continuamente le operazioni e coinvolgono tutti i dipendenti. Kaizen vede il miglioramento della produttività come un processo graduale e metodico.

Il concetto di kaizen comprende una vasta gamma di idee. Si tratta di rendere l’ambiente di lavoro più efficiente ed efficace creando un’atmosfera di squadra, migliorando le procedure quotidiane, garantendo il coinvolgimento dei dipendenti e rendendo un lavoro più appagante, meno faticoso e più sicuro.

Punti chiave

  • Kaizen è una filosofia aziendale giapponese che si concentra sul miglioramento graduale della produttività coinvolgendo tutti i dipendenti e rendendo l’ambiente di lavoro più efficiente.
  • Kaizen si traduce in “cambiamento in meglio” o “miglioramento continuo”.
  • I piccoli cambiamenti utilizzati in kaizen possono comportare il controllo della qualità, la consegna just-in-time, il lavoro standardizzato, l’uso di attrezzature efficienti e l’eliminazione degli sprechi.
  • I cambiamenti possono provenire da qualsiasi dipendente in qualsiasi momento e non devono avvenire lentamente, sebbene kaizen riconosca che piccoli cambiamenti ora possono avere grandi impatti futuri.

Capire Kaizen

Alcuni degli obiettivi chiave della filosofia kaizen includono il controllo della qualità, la consegna just-in-time, il lavoro standardizzato, l’uso di attrezzature efficienti e l’eliminazione degli sprechi. L’obiettivo generale di kaizen è apportare piccole modifiche in un periodo di tempo per creare miglioramenti all’interno di un’azienda. Ciò non significa che le alterazioni avvengano lentamente; riconosce semplicemente che piccoli cambiamenti ora possono avere enormi impatti in futuro. I miglioramenti possono provenire da qualsiasi dipendente in qualsiasi momento. L’idea è che tutti abbiano un interesse nel successo dell’azienda e che tutti dovrebbero sforzarsi, in ogni momento, di contribuire a migliorare il modello di business.

Molte aziende hanno adottato il concetto kaizen. In particolare, Toyota impiega la filosofia kaizen all’interno della sua organizzazione e l’ha considerata come uno dei suoi valori fondamentali. All’interno del suo sistema di produzione, Toyota incoraggia e autorizza tutti i dipendenti a identificare le aree di potenziale miglioramento e creare soluzioni praticabili.

Fatto veloce

Il processo di identificazione delle soluzioni da parte di Toyota si chiama “kaizen blitz”.

Requisiti per Kaizen

Le idee tradizionali giapponesi di kaizen seguono cinque principi di base: lavoro di squadra, disciplina personale, miglioramento del morale, qualità e suggerimenti per il miglioramento. Questi cinque principi portano a tre risultati principali: eliminazione dei rifiuti (definita anche efficienza economica ), buona pulizia e standardizzazione. Idealmente, il kaizen diventa così radicato nella cultura di un’azienda che alla fine diventa naturale per i dipendenti.

Il concetto kaizen postula che non esiste una fine perfetta e che tutto può essere migliorato. Le persone devono sforzarsi di evolversi e innovare costantemente. Il principio di base del kaizen è che le persone che svolgono determinati compiti e attività sono le più informate su quel compito / attività; includerli per effettuare il cambiamento è la migliore strategia per il miglioramento.



Il lavoro di squadra è fondamentale per kaizen, dove si tengono riunioni di squadra regolari che coinvolgono discussioni su miglioramenti, modifiche e progetti.

Kaizen e il ciclo PDCA

I miglioramenti generalmente seguono il formato del ciclo PDCA, che sta per “plan-do-check-act”. La parte “piano” include la mappatura delle modifiche in modo che tutti sappiano cosa aspettarsi quando i team cercano di risolvere un problema. Il “fare” significa implementare la migliore soluzione al problema. La fase di “verifica” implica la valutazione della soluzione al problema per vedere se ha funzionato.

Quando un’azienda esegue la fase di “atto”, determina se la soluzione deve diventare uno standard aziendale o se necessita di ulteriori modifiche. Se i manager decidono di implementare più modifiche, kaizen torna alla fase del piano e il processo ricomincia.

Strategia di inventario just-in-time

Uno degli obiettivi chiave di kaizen è ridurre gli sprechi e aumentare l’efficienza nel ciclo di produzione. Una strategia di inventario just-in-time (JIT) consente alla direzione di ridurre al minimo le scorte in eccesso abbinando la consegna delle materie prime dai fornitori ai programmi di produzione. Conosciuto anche come Toyota Production System (TPS), per la società che ha reso popolare la strategia, JIT aiuta le aziende a ridurre i costi perché i produttori non devono pagare i costi di gestione dell’inventario. Riduce anche gli sprechi perché alle aziende non viene lasciato un inventario aggiuntivo nel caso in cui un cliente annulli o rinvii un ordine.

Kanban è un sistema di controllo dell’inventario utilizzato insieme a una strategia JIT. Fornisce ai dipendenti segnali visivi che indicano loro che è ora di ordinare parti e materiali man mano che si esauriscono. Il sistema si basa su cartoncini colorati che tracciano la produzione e avvisano i dipendenti che è ora di rifornire una parte o materiale necessario. Consente ai dipendenti di ordinare rapidamente la quantità corretta di parti dal fornitore e di farle consegnare dove sono necessarie in fabbrica. L’obiettivo di kanban è garantire il funzionamento efficiente della linea di assemblaggio in fabbrica e prevenire il verificarsi di colli di bottiglia.