Vale ancora la pena investire in oro?
Gli investitori possono investire in oro tramite ETF ( Exchange Traded Funds ), acquistare azioni di cercatori d’oro e società associate e acquistare un prodotto fisico. Questi investitori hanno tante ragioni per investire nel metallo quanti metodi per fare quegli investimenti.
Alcuni sostengono che l’oro sia una reliquia barbara che non conserva più le qualità monetarie del passato. In un ambiente economico moderno, la moneta cartacea è la moneta preferita. Sostengono che l’unico vantaggio dell’oro è il fatto che è un materiale utilizzato in gioielleria. Dall’altro lato dello spettro ci sono quelli che affermano che l’oro è un bene con varie qualità intrinseche che lo rendono unico e necessario per gli investitori da detenere nei loro portafogli.
Punti chiave
- I Goldbugs hanno spesso incoraggiato gli investitori a possedere il metallo prezioso come parte di un portafoglio di investimenti diversificato a lungo termine.
- L’oro è visto come una copertura contro l’inflazione e una riserva di valore nel bene e nel male.
- Tenere l’oro, tuttavia, comporta costi e rischi unici, ei dati mostrano che storicamente l’oro ha deluso molte delle sue presunte virtù.
Una breve storia dell’oro
Per comprendere appieno lo scopo dell’oro, è necessario guardare indietro all’inizio del mercato dell’oro. Mentre la storia dell’oro iniziò nel 2000 a. C., quando gli antichi egizi iniziarono a formare gioielli, fu solo nel 560 a. C. che l’oro iniziò a fungere da valuta. A quel tempo, i commercianti volevano creare una forma di denaro standardizzata e facilmente trasferibile che semplificasse il commercio. La creazione di una moneta d’oro timbrata con un sigillo sembrava essere la risposta, poiché i gioielli d’oro erano già ampiamente accettati e riconosciuti in vari angoli della terra.
Dopo l’avvento dell’oro come moneta, la sua importanza ha continuato a crescere in tutta Europa e nel Regno Unito, con le reliquie degli imperi greco e romano ben esposte nei musei di tutto il mondo e la Gran Bretagna che ha sviluppato la propria valuta basata sui metalli nel 775. pound (che simboleggia una libbra di argento sterling), scellini e pence erano tutti basati sulla quantità di oro (o argento) che rappresentava. Alla fine, l’oro simboleggiava la ricchezza in tutta Europa, Asia, Africa e Americhe.
Lo standard bimetallico statunitense
Il governo degli Stati Uniti continuò con questa tradizione dell’oro stabilendo uno standard bimetallico nel 1792. Lo standard bimetallico affermava semplicemente che ogni unità monetaria negli Stati Uniti doveva essere sostenuta da oro o argento. Ad esempio, un dollaro USA equivaleva a 24,75 grani d’oro. In altre parole, le monete utilizzate come denaro rappresentavano semplicemente l’oro (o l’argento) che era attualmente depositato presso la banca.
Ma questo gold standard non è durato per sempre. Durante il 1900, ci furono diversi eventi chiave che alla fine portarono alla transizione dell’oro fuori dal sistema monetario. Nel 1913fu creatala Federal Reserve e iniziò a emettere cambiali (l’attuale versione della nostra carta moneta) che potevano essere riscattate in oro su richiesta. Il Gold Reserve Act del 1934 ha dato il titolo del governo degli Stati Uniti a tutte le monete d’oro in circolazione e ha posto fine al conio di nuove monete d’oro. In breve, questo atto iniziò a stabilire l’idea che le monete d’oro o d’oro non fossero più necessarie per servire come denaro. Gli Stati Uniti hanno abbandonatoil gold standard nel 1971 quando la loro valuta ha cessato di essere sostenuta dall’oro.
L’oro nell’economia moderna
Anche se l’oro non sostiene più il dollaro USA (o altre valute mondiali per quella materia), ha ancora importanza nella società odierna.È ancora importante per l’economia globale. Per convalidare questo punto, non è necessario guardare oltre i bilanci delle banche centrali e di altre organizzazioni finanziarie, come il Fondo monetario internazionale. Attualmente, queste organizzazioni sono responsabili di detenere quasi un quinto dell’offerta mondiale di oro in superficie. Inoltre, diverse banche centrali hanno aumentato le loro attuali riserve auree, riflettendo le preoccupazioni per l’economia globale a lungo termine.
L’oro preserva la ricchezza
Le ragioni dell’importanza dell’oro nell’economia moderna si basano sul fatto che ha preservato con successo la ricchezza per migliaia di generazioni. Lo stesso, tuttavia, non si può dire delle valute denominate in carta. Per mettere le cose in prospettiva, considera il seguente esempio:
All’inizio degli anni ’70, un’oncia d’oro equivaleva a $ 35. Diciamo che in quel momento potevi scegliere se tenere un’oncia d’oro o semplicemente mantenere i $ 35. Entrambi ti comprerebbero le stesse cose, come un completo nuovo di zecca o una bicicletta stravagante. Tuttavia, se oggi avessi un’oncia d’oro e la convertissi ai prezzi di oggi, sarebbe comunque sufficiente acquistare un abito nuovo di zecca, ma lo stesso non si può dire per i $ 35. In breve, avresti perso una quantità sostanziale della tua ricchezza se avessi deciso di tenere i $ 35 anziché l’oncia d’oro perché il valore dell’oro è aumentato, mentre il valore di un dollaro è stato eroso dall’inflazione.
L’oro come copertura contro il dollaro
L’idea che l’oro preservi la ricchezza è ancora più importante in un ambiente economico in cui gli investitori devono affrontare un dollaro USA in calo e un’inflazione in aumento. Storicamente, l’oro è servito da copertura contro entrambi questi scenari. Con l’aumento dell’inflazione, l’oro in genere si apprezza. Quando gli investitori si rendono conto che i loro soldi stanno perdendo valore, inizieranno a posizionare i loro investimenti in un asset solido che ha tradizionalmente mantenuto il suo valore. Gli anni ’70 rappresentano un ottimo esempio di aumento dei prezzi dell’oro nel mezzo dell’aumento dell’inflazione.
Il motivo per cui l’oro beneficia di un dollaro USA in calo è perché l’oro ha un prezzo in dollari USA a livello globale. Ci sono due ragioni per questa relazione. In primo luogo, gli investitori che stanno cercando di acquistare oro (cioè le banche centrali) devono vendere i loro dollari USA per effettuare questa transazione. Ciò alla fine spinge il dollaro USA al ribasso poiché gli investitori globali cercano di diversificare dal dollaro. La seconda ragione ha a che fare con il fatto che un indebolimento del dollaro rende l’oro più economico per gli investitori che detengono altre valute. Ciò si traduce in una maggiore domanda da parte degli investitori che detengono valute che si sono apprezzate rispetto al dollaro USA.
L’oro come rifugio sicuro
Che si tratti delle tensioni in Medio Oriente, Africa o altrove, sta diventando sempre più ovvio che l’incertezza politica ed economica è un’altra realtà del nostro ambiente economico moderno. Per questo motivo, gli investitori in genere considerano l’oro come un rifugio sicuro durante i periodi di incertezza politica ed economica. Perchè è questo? Ebbene, la storia è piena di imperi al collasso, colpi di stato politici e crollo delle valute. Durante tali periodi, gli investitori che detenevano oro erano in grado di proteggere con successo la loro ricchezza e, in alcuni casi, persino di utilizzare la merce per sfuggire a tutte le turbolenze. Di conseguenza, ogni volta che ci sono eventi di notizie che suggeriscono un qualche tipo di incertezza economica globale, gli investitori spesso acquisteranno oro come rifugio sicuro.
L’oro come investimento diversificante
In generale, l’oro è visto come un investimento di diversificazione. È chiaro che l’oro è storicamente servito come un investimento che può aggiungere una componente di diversificazione al tuo portafoglio, indipendentemente dal fatto che tu sia preoccupato per l’inflazione, un dollaro USA in calo o persino per proteggere la tua ricchezza. Se il tuo obiettivo è semplicemente la diversificazione, l’oro non è correlato ad azioni, obbligazioni e immobili.
L’oro come risorsa che paga dividendi
Le azioni d’oro sono in genere più attraenti per gli investitori in crescita che per gli investitori in reddito. Le azioni auree generalmente aumentano e diminuiscono con il prezzo dell’oro, ma ci sono società minerarie ben gestite che sono redditizie anche quando il prezzo dell’oro è in ribasso. Gli aumenti del prezzo dell’oro sono spesso amplificati dai prezzi delle azioni d’oro. Un aumento relativamente piccolo del prezzo dell’oro può portare a guadagni significativi nelle migliori azioni aurifere e i proprietari di azioni aurifere in genere ottengono un ritorno sull’investimento (ROI) molto più elevato rispetto ai proprietari di oro fisico.
Anche quegli investitori focalizzati principalmente sulla crescita piuttosto che sul reddito costante possono trarre vantaggio dalla scelta di titoli auriferi che mostrano una performance dei dividendi storicamente forte. Le azioni che pagano dividendi tendono a mostrare guadagni più elevati quando il settore è in aumento e se la cavano meglio – in media, quasi il doppio – rispetto alle azioni senza dividendi quando il settore generale è in recessione.
Il settore delle miniere d’oro
Il settore minerario, che comprende società che estraggono oro, può sperimentare un’elevata volatilità. Quando si valuta la performance dei dividendi delle azioni aurifere, considerare la performance della società nel tempo in relazione ai dividendi. Fattori come la storia dell’azienda nel pagare i dividendi e la sostenibilità del suo rapporto di pagamento dei dividendi sono due elementi chiave da esaminare nel bilancio della società e in altri rendiconti finanziari.
La capacità di un’azienda di sostenere pagamenti di dividendi salutari è notevolmente migliorata se ha livelli di debito costantemente bassi e forti flussi di cassa, e la tendenza storica della performance dell’azienda mostra un costante miglioramento dei dati sul debito e sul flusso di cassa. Poiché qualsiasi azienda attraversa cicli di crescita ed espansione quando assume più debiti e ha un saldo di cassa disponibile inferiore, è imperativo analizzare i suoi dati a lungo termine piuttosto che un quadro finanziario più breve.
Diversi modi di possedere l’oro
Una delle principali differenze tra investire in oro diverse centinaia di anni fa e oggi è che ci sono molte più opzioni di investimento, come ad esempio:
- Futures sull’oro
- Monete d’oro
- Compagnie d’oro
- ETF sull’oro
- Fondi comuni d’oro
- Lingotti d’oro
- Gioielleria in oro
Un brutto momento per investire in oro?
Al fine di accertare i meriti di investimento dell’oro, controlliamo la sua performance rispetto a quella dell ‘S & P 500 negli ultimi 5 anni (ad aprile 2021). L’oro ha sottoperformato di parecchio rispetto all’S & P 500 in questo periodo, con l’indice S&P che ha generato quasi il 100% dei rendimenti totali rispetto all’oro, che ha reso solo il 42,5% nello stesso periodo.
Detto questo, il periodo di tempo che guardiamo è incredibilmente importante. L’oro, ad esempio, ha sovraperformato l’S & P 500 nel periodo di 10 anni dal novembre 2002 all’ottobre 2012, con un apprezzamento totale del prezzo del 441,5%. Lo S&P 500, invece, si è apprezzato del 58% nello stesso periodo.
Il punto qui è che l’oro non è sempre un buon investimento. Il momento migliore per investire in quasi tutti gli asset è quando c’è un sentiment negativo e l’asset è poco costoso, fornendo un sostanziale potenziale di rialzo quando torna a favore, come indicato sopra.
La linea di fondo
Ci sono sia vantaggi che svantaggi per ogni investimento. Se sei contrario a detenere oro fisico, l’acquisto di azioni di una società di estrazione dell’oro potrebbe essere un’alternativa più sicura. Se ritieni che l’oro possa essere una scommessa sicura contro l’inflazione, investire in monete, lingotti o gioielli sono percorsi che puoi intraprendere per la prosperità basata sull’oro. Infine, se il tuo interesse principale è utilizzare la leva finanziaria per trarre profitto dall’aumento dei prezzi dell’oro, il mercato dei futures potrebbe essere la tua risposta, ma tieni presente che esiste una discreta quantità di rischio associato a qualsiasi partecipazione basata sulla leva.