3 Maggio 2021 18:59

Fondo monetario internazionale (FMI)

Cos’è il Fondo monetario internazionale?

Il Fondo monetario internazionale (FMI) è un’organizzazione internazionale che promuove la crescita economica globalee la stabilità finanziaria, incoraggia il commercio internazionale e riduce la povertà. Le quote dei paesi membri sono un fattore determinante del potere di voto nelle decisioni dell’FMI. I voti comprendono un voto per 100.000 diritti speciali di prelievo (DSP) di quota più voti di base. Gli SDRS sono un tipo internazionale di  valuta di riserva monetaria creata dal FMI come supplemento alle riserve monetarie esistenti dei paesi membri.

Punti chiave

  • La missione dell’FMI è promuovere la crescita economica globale e la stabilità finanziaria, incoraggiare il commercio internazionale e ridurre la povertà in tutto il mondo.
  • L’FMI ​​è stato originariamente creato nel 1945 come parte dell’accordo di Bretton Woods, che ha tentato di incoraggiare la cooperazione finanziaria internazionale introducendo un sistema di valute convertibili a tassi di cambio fissi.

Capire il Fondo monetario internazionale

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha sede a Washington, DC. L’organizzazione è attualmente composta da 189 paesi membri, ciascuno dei quali ha una rappresentanza nel consiglio esecutivo dell’FMI in proporzione alla sua importanza finanziaria. Le quote sono un fattore determinante per il potere di voto nelle decisioni del FMI. I voti comprendono un voto per 100.000 SDR di quota più voti di base (lo stesso per tutti i membri).

Il sito web dell’FMIdescrive la sua missione come “promuovere la cooperazione monetaria globale, garantire la stabilità finanziaria, facilitare il commercio internazionale, promuovere un’occupazione elevata e una crescita economica sostenibile e ridurre la povertà in tutto il mondo”.

Storia del FMI

L’FMI ​​è stato originariamente creato nel 1945 come parte dell’accordo di Bretton Woods, che ha tentato di incoraggiare la cooperazione finanziaria internazionale introducendo un sistema di valute convertibili a tassi di cambio fissi. Il dollaro era rimborsabile per l’oro a $ 35 l’oncia all’epoca. Il FMI ha supervisionato il sistema: ad esempio, un paese era libero di riadattare il proprio tasso di cambio fino al 10% in entrambe le direzioni, ma cambiamenti più ampi richiedevano il permesso del FMI.

Il FMI ha anche agito come gatekeeper: i paesi non erano ammissibili per l’adesione alla Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (BIRS), unprecursore della Banca mondiale che l’accordo di Bretton Woods ha creato per finanziare la ricostruzione dell’Europa dopo la seconda guerra mondiale erano membri della FISM.4

Da quando il sistema di Bretton Woods è crollato negli anni ’70, il FMI ha promosso il sistema dei tassi di cambio fluttuanti, il che significa che le forze di mercato determinano il valore delle valute l’una rispetto all’altra. Questo sistema continua ad essere in vigore oggi.

Attività della FISM

I metodi principali dell’FMI per raggiungere questi obiettivi sono il monitoraggio dello sviluppo delle capacità e dei prestiti.



Il FMI concede prestiti ai paesi che stanno attraversando difficoltà economiche per prevenire o mitigare le crisi finanziarie.

Sorveglianza

L’FMI ​​raccoglie enormi quantità di dati sulle economie nazionali, World Economic Outlook, sono accompagnate da lunghe discussioni sugli effetti delle politiche fiscali, monetarie e commerciali sulle prospettive di crescita e sulla stabilità finanziaria.

Sviluppo delle capacità

La FISM fornisce assistenza tecnica, formazione e consulenza politica ai paesi membri attraverso i suoi programmi di rafforzamento delle capacità. Questi programmi includono la formazione sulla raccolta e l’analisi dei dati, che alimentano il progetto di monitoraggio delle economie nazionali e globali dell’FMI.

Prestito

Il FMI concede11,4 miliardi di DSP (0,4 miliardi di DSP oltre l’obiettivo) per sostenere le attività di prestito agevolato dell’FMI nel prossimo decennio.

I fondi dell’FMI sono spesso subordinati ai destinatari che effettuano riforme per aumentare il loro potenziale di crescita e stabilità finanziaria. I programmi di aggiustamento strutturale, come sono noti questi prestiti condizionali, hanno attirato critiche per aver esacerbato la povertà e riprodotto le strutture colonialiste.