Quanto è sicuro Venmo ed è gratuito?
Cos’è Venmo?
Venmo è un’app di pagamento peer-to-peer (P2P) disponibile su iPhone e telefoni Android che consente lo scambio rapido e semplice di denaro direttamente tra individui.
Fondato nel 2009, Venmo ha iniziato come sistema di consegna dei pagamenti basato su messaggi di testo. Quindi, nel marzo 2012, l’azienda ha introdotto una piattaforma con un social network integrato, nel tentativo di capitalizzare la crescente economia P2P. Meno di sei mesi dopo, Braintree, il sistema di pagamento mobile utilizzato da Airbnb, Uber e altri giganti dell’e-commerce, ha acquisito Venmo per 26,2 milioni di dollari.
Meno di un anno dopo, Venmo ha goduto di un notevole aumento degli utenti, quando la società di pagamento PayPal Holdings Inc. ha acquisito Braintree per $ 800 milioni e ha rapidamente monetizzato la base di utenti di Venmo.
Punti chiave
- Venmo è iniziata nel 2009, con una piattaforma di pagamento peer-to-peer basata su messaggi di testo.
- Venmo ha lanciato una piattaforma con un social network integrato nel 2012.
- L’invio di denaro tramite Venmo attiva una commissione standard del 3%, ma la società rinuncia a tale spesa quando la transazione viene finanziata con un saldo Venmo, un conto bancario o una carta di debito.
- La commissione del 3% non viene revocata quando gli utenti inviano denaro da una carta di credito.
- Venmo è accettato come forma di pagamento da circa due milioni di commercianti online e fisici.
Come funziona Venmo
Dopo aver installato l’app sui loro telefoni, quindi collegato i loro account Venmo alla loro carta di credito, carta di debito o conti correnti, gli utenti Venmo possono iniziare immediatamente a scambiarsi fondi tra loro, con Venmo che funge da intermediario fiscale virtuale.
In altre parole, Venmo può essere visto come un intermediario tra i due conti bancari dei due utenti che effettuano un’operazione di pagamento.
Considera il seguente scenario: Sally accetta di vendere a Mary un braccialetto per $ 50. Invece di effettuare transazioni con il conto bancario di Mary, Mary invia a Sally i fondi tramite Venmo, che quindi aumenta il saldo nel conto di Sally di $ 50, riducendo il saldo di Venmo di Mary dello stesso importo.
In questo modo, un saldo Venmo è essenzialmente un libro mastro virtuale che rappresenta le mani di scambio di fondi, senza effettivamente eseguire transazioni al di fuori della piattaforma Venmo. Pertanto, fino a quando Venmo non trasferisce il saldo nella banca del destinatario, il denaro non è tecnicamente in possesso di tale utente.
Il lato sociale di Venmo
Venmo ha dominato il mercato dei pagamenti P2P rendendo il trasferimento di fondi un esercizio divertente e interessante. Gli utenti possono ravvivare lo scambio utilizzando emoji per descrivere gli articoli scambiati in questione. Ad esempio, se un amico fronteggia al suo amico il costo di un bicchiere di vino, l’amico può emettere un pagamento Venmo, con l’aggiunta di un’emoji bicchiere di vino, come gesto giocoso.
“Questo elimina l’imbarazzo di chiedere al tuo amico di rimborsare la sua parte del conto del bar, sposando l’elemento sociale e l’elemento finanziario”, spiega il portavoce di Venmo Josh Criscoe.
Monetizzare Venmo
Secondo il sito web di Venmo, in definitiva non vi è alcuna commissione per l’invio di denaro sulla piattaforma, se il denaro viene finanziato con un saldo Venmo, un conto bancario o una carta di debito. Ma le transazioni finanziate con pagamenti con carta di credito innescano una commissione standard del 3% che proviene dalle società di carte di credito, che Venmo semplicemente trasferisce ai consumatori.
Venmo ricava un guadagno più significativo dalle commissioni per transazione che addebita ai commercianti. Grazie all’infrastruttura di PayPal, Venmo è compatibile con almeno due milioni di commercianti, consentendo di conseguenza a Venmo di rastrellare due tipi distinti di flussi di reddito.
La prima tipologia di ricavo è agevolata tramite un “pulsante smart payment” integrabile in altre app, per acquisti in-app. Nel 2018, Uber ha aggiunto un servizio che consente agli utenti della sua app di pagare le corse e Uber Eats utilizzando Venmo, senza mai lasciare l’app Uber. Inoltre, il costo delle giostre e dei prodotti alimentari può essere suddiviso tra più utenti tramite l’app Uber.
Carta di debito Venmo
La seconda fonte di entrate del commerciante deriva dalla carta di debito Venmo, che attinge direttamente dal saldo Venmo dell’utente. Questa carta funziona tramite Mastercard e può essere utilizzata presso qualsiasi azienda che accetta Mastercard. Questa funzione ha aiutato Venmo ad espandersi oltre la sua esclusiva piattaforma P2P, consentendo ai clienti di effettuare transazioni direttamente con rivenditori online e stabilimenti fisici.
In entrambi gli scenari che generano entrate, Venmo addebita ai commercianti una commissione del 2,9%, più $ 0,30 per transazione. Le aziende sono disposte a pagare queste tariffe superiori alla media, a causa della ricchezza di nuovi clienti che Venmo porta alle loro porte. Inoltre, gli utenti di Venmo hanno maggiori probabilità di elevare i profili delle aziende partecipanti, sui loro account sui social media.
“Collaborare con Venmo è come collaborare con un elaboratore di carte di credito, ma con molti più vantaggi”, osserva il consulente Richard Crone. “I rivenditori spendono un sacco di soldi cercando di farti piacere su Facebook e seguirli su Twitter. Ma potrebbero ottenere queste cose gratuitamente, come sottoprodotto di consentire i pagamenti Venmo. Le persone possono vedere dove sono stati i loro amici e cosa hanno acquistato, il che trasforma gli utenti in annunci per aziende, tra un target demografico altamente desiderabile “.
Venmo vantava 40 milioni alla fine del quarto trimestre del 2919. Il volume dei suoi pagamenti netti è cresciuto a $ 29 miliardi, rappresentando una crescita del 56% anno su anno. I ricavi previsti per il 2019 sono stati di circa 300 milioni di dollari.
Venmo è sicuro?
Tutte le applicazioni connesse a Internet possono essere vulnerabili a violazioni della sicurezza. Pertanto, Venmo e altre piattaforme direttamente collegate ai conti bancari dei consumatori devono essere mantenute secondo i più elevati standard di salvaguardia.
Per questo motivo, Venmo utilizza la tecnologia di crittografia dei dati per proteggere gli utenti da transazioni non autorizzate mentre memorizza le informazioni degli utenti su server in posizioni sicure. Venmo offre inoltre agli utenti la possibilità di impostare codici PIN per applicazioni mobili.
Sfortunatamente, hacker e truffatori sono stati ancora in grado di aggirare queste precauzioni. Dopo aver ottenuto l’accesso all’account di un utente, gli hacker possono trasferire facilmente il saldo Venmo di un utente su un nuovo conto bancario. E modificando l’indirizzo e-mail collegato dell’utente, gli hacker possono reindirizzare le notifiche delle transazioni di un utente, lasciandolo all’oscuro fino a quando la banca non li informa finalmente delle modifiche al saldo, molto tempo dopo che si sono verificati i furti. Sono state segnalate storie di utenti Venmo che hanno perso fino a $ 3.000.
Indagini normative
La Protezione Bureau Consumer Financial sta sondando le pratiche di recupero crediti a Venmo, che ha detto il 5 febbraio 2021, che ha ricevuto una “Investigative civile Demand” dal CFPB “relative ai trasferimenti di fondi Venmo non autorizzate e dei processi collezioni, e le questioni connesse.”
Come proteggersi
Gli utenti possono adottare le seguenti misure precauzionali per combattere l’hacking:
- Non conservare mai grandi quantità di denaro nel saldo Venmo.
- Trasferisci immediatamente le transazioni Venmo su conti bancari collegati.
- Usa Venmo solo per scambiare fondi con persone familiari.
- Esci dal social network di Venmo, modificando l’impostazione in “privato”, al fine di nascondere le cronologie delle transazioni. In caso contrario, l’impostazione predefinita del nuovo account di Venmo su “pubblico” consente all’app di pubblicare transazioni sul proprio feed pubblico.
Transazioni su questioni di privacy
Venmo è stata criticata per le sue lente risposte del servizio clienti a queste violazioni. Nel 2016, il procuratore generale del Texas Ken Paxton ha annunciato un accordo con PayPal Inc. in merito alle pratiche negligenti in materia di privacy, sicurezza e protezione di Venmo. L’accordo includeva un pagamento di $ 175.000 allo stato, nonché riforme a queste pratiche.
Nel marzo 2018, Venmo ha raggiunto un accordo con la Federal Trade Commission (FTC) in merito alla mancata divulgazione da parte dell’azienda di informazioni ai consumatori sulle impostazioni della privacy. La FTC ha inoltre riscontrato che la società violava la regola di salvaguardia del Gramm-Leach-Bliley Act, che richiede alle istituzioni finanziarie di implementare misure di salvaguardia per proteggere la sicurezza, la riservatezza e l’integrità delle informazioni sui clienti.
Come parte dell’accordo, Venmo è soggetta a verifiche biennali di terze parti dei suoi sforzi di conformità per 10 anni. Le violazioni di questi termini potrebbero comportare una sanzione civile fino a $ 41.484 per ciascuna. Quindi, nonostante l’imperfetto record di Venmo, le misure istituzionali e legali mirano a rimediare a queste carenze.