3 Maggio 2021 18:08

Come calcolare il rapporto di pagamento dei dividendi da un conto economico

Il rapporto di pagamento dei dividendi di una società offre agli investitori un’idea di quanto denaro restituisce ai suoi azionisti rispetto a quanto tiene a disposizione per reinvestire nella crescita, estinguere il debito o aumentare le riserve di liquidità. Questo rapporto è facilmente calcolabile utilizzando i dati che si trovano in fondo al conto economico di un’azienda. È diverso dal rendimento del dividendo, che confronta il pagamento del dividendo con il prezzo corrente delle azioni della società.

Calcolo del rapporto di pagamento dei dividendi

Il rapporto di pagamento dei dividendi viene comunemente calcolato su base totale utilizzando la seguente formula:

Un altro modo per calcolare il rapporto di pagamento dei dividendi è su base per azione. In questo caso, la formula utilizzata è dividendi per azione diviso per l’  utile per azione (EPS). L’EPS rappresenta l’utile netto meno i dividendi delle azioni privilegiate diviso per il numero medio di azioni in circolazione in un dato periodo di tempo. Un’altra variazione preferita da alcuni analisti utilizza l’utile netto diluito per azione che tiene conto anche delle opzioni sulle azioni della società.

Dove trovare i numeri del rapporto di pagamento dei dividendi

Le cifre per l’utile netto, l’EPS e l’EPS diluito si trovano tutti in fondo al bilancio, che mostra le azioni in circolazione e gli utili non distribuiti.

Per calcolare il numero di dividendi pagati dal bilancio, utilizzare la seguente formula:

DP=(Nio+RE)-REcloSewhere:DP=Retained earnings at the beginning of thereporting periodREcloSe=Retuninela d êunarnings unt the end of thereporting period\ begin {align} & \ text {DP} = (NI + RE) – REclose \\ & \ textbf {dove:} \\ & DP = \ text {Guadagni trattenuti all’inizio del rapporto} \\ & \ text { period} \\ & REclose = \ text {Retained gains at the end of the} \\ & \ text {reporting period} \\ \ end {allineato}​DP=(NI+RE)-REclosedove:DP=Utili non distribuiti all’inizio delperiodo di riferimentoREclose=Utili non distribuiti alla fine delperiodo di riferimento​

Rapporto di pagamento dei dividendi rispetto al rapporto di ritenzione

Il rapporto di pagamento dei dividendi è l’opposto del rapporto di conservazione che mostra la percentuale di reddito netto trattenuto da una società dopo il pagamento dei dividendi. Il payout ratio indica la percentuale del reddito netto totale pagato sotto forma di dividendi.

Calcolare il rapporto di ritenzione è semplice, sottraendo il rapporto di pagamento dei dividendi dal numero uno.

I due rapporti sono essenzialmente due facce della stessa medaglia, che forniscono prospettive diverse per l’analisi. Un investitore in crescita interessato alle prospettive di espansione di un’azienda è più propenso a considerare il rapporto di conservazione, mentre un investitore di reddito più concentrato sull’analisi dei dividendi tende a utilizzare il rapporto di pagamento dei dividendi.

Ad esempio, un’azienda paga $ 100 milioni di dividendi all’anno e ha realizzato $ 300 milioni di reddito netto nello stesso anno. In questo caso, il rapporto di pagamento dei dividendi è del 33% ($ 100 milioni ÷ $ 300 milioni). Pertanto, la società paga il 33% dei suoi guadagni tramite dividendi. Nel frattempo, il suo rapporto di conservazione è del 66%, o 1 meno il rapporto di pagamento dei dividendi (1 – 33%). Pertanto, la società trattiene il 66% del suo reddito netto per reinvestire.

Rapporto di pagamento del dividendo rispetto al rendimento del dividendo

Sebbene molti investitori siano concentrati sul rendimento dei dividendi, un rendimento elevato potrebbe non essere necessariamente una buona cosa. Se una società sta pagando la maggioranza, o oltre il 100%, dei suoi guadagni tramite dividendi, allora quel rendimento da dividendi potrebbe non essere sostenibile.

Ad esempio, un’azienda offre un rendimento da dividendi dell’8%, pagando $ 4 per azione in dividendi, ma genera solo $ 3 per azione in utili. Ciò significa che la società paga il 133% dei suoi guadagni tramite dividendi, il che è insostenibile a lungo termine e potrebbe portare a un taglio dei dividendi.