Crowdfunding per investitori non accreditati
A partire dal 16 maggio 2016, chiunque, non solo gli investitori accreditati, può investire attraverso le piattaforme di crowdfunding. Ciò significa che le persone comuni, in teoria, hanno la capacità di investire in start-up che erano solo roba da investitori angelici e VC. Naturalmente, si applicano restrizioni e vi è un grado di rischio molto maggiore – e potenziale ricompensa – con le aziende in fase iniziale.
Punti chiave
- Il crowdfunding azionario è un modo per le start-up di raccogliere capitali vendendo azioni a un gran numero di investitori individuali.
- Allo stesso modo, gli individui possono investire in pezzi di proprietà immobiliare o impegnarsi in prestiti P2P diretti.
- A partire dal 2016, il JOBS Act consente alle persone comuni di prendere parte all’equity crowdfunding, aprendo gli investimenti anticipati a più che solo angel investor e venture capitalist.
- I limiti si applicano ancora ei rischi associati al crowdfunding azionario possono essere un po ‘maggiori rispetto all’investimento in società più mature su borse regolamentate.
Equity Crowdfunding e JOBS Act
Ecco il contesto: il Jumpstart Our Business Startups Act (JOBS) del 2012 è stato approvato per rendere più facile per le piccole imprese raccogliere capitali e, a loro volta, stimolare la crescita economica attraverso la creazione di posti di lavoro. Il titolo III dell’atto riguarda specificamente il crowdfunding. Nell’ottobre 2015, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha finalizzato alcune disposizioni chiave relative alla possibilità di consentire agli investitori non accreditati di partecipare a questo tipo di investimento.
Molti tipi di investimenti azionari sono aperti solo agli investitori accreditati. Questi includono banche, compagnie di assicurazione, piani di benefici per i dipendenti e trust, oltre ad alcuni individui considerati ricchi e sufficientemente sofisticati dal punto di vista finanziario da avere una ridotta necessità di determinate protezioni. Per qualificarsi come investitore accreditato, un individuo deve guadagnare più di $ 200.000 all’anno, avere un patrimonio netto superiore a $ 1 milione o essere un socio accomandatario, un dirigente o un direttore per l’emittente del titolo.
Investire attraverso piattaforme di crowdfunding è un territorio inesplorato per investitori non accreditati, ma capire come funzionano i diversi tipi di investimenti in crowdfunding può rendere più facile la navigazione.
Equity Crowdfunding
L’equity crowdfunding è il tipo di crowdfunding di cui si occupa principalmente il titolo III del JOBS Act. Con questo tipo di investimento, più investitori raccolgono denaro in una startup specifica in cambio di azioni. Questo tipo di crowdfunding viene spesso utilizzato dalle aziende in fase iniziale per raccogliere finanziamenti di avviamento.
Gli investimenti in azioni possono essere interessanti per gli investitori non accreditati per un paio di motivi. In primo luogo, c’è il potenziale per un solido ritorno se la startup in cui stai investendo alla fine ha un’IPO di successo. Una volta che la società diventa pubblica, puoi quindi vendere le tue azioni e recuperare il tuo investimento iniziale, insieme agli eventuali profitti. Se ti capita di avere fortuna e investire in una startup che finisce per essere la prossima Google, il guadagno potrebbe essere enorme.
A parte questo, l’equity crowdfunding non richiede una notevole quantità di denaro per iniziare. A seconda di quanto è grande il round di finanziamento che una startup sta cercando, potresti essere in grado di investire fino a $ 1.000. Ciò livella efficacemente il campo di gioco tra investitori accreditati e non accreditati.
I due maggiori svantaggi associati agli investimenti azionari sono il rischio intrinseco e il periodo di tempo. Non c’è alcuna garanzia che una nuova startup avrà successo, e se la società fallisce, le tue azioni sarebbero inutili. Se la società decolla, potrebbero passare anni prima che tu possa vendere le tue azioni. I dati di CrunchBase hanno dimostrato che il tempo medio per diventare pubblico è di 8,25 anni, che è qualcosa che dovresti tenere in considerazione nella tua strategia di uscita.
Crowdfunding immobiliare
Il settore immobiliare può essere un ottimo modo per aggiungere diversificazione al tuo portafoglio e il crowdfunding è un’alternativa interessante a un fondo di investimento immobiliare (REIT) o alla proprietà diretta. Con il crowdfunding immobiliare, hai essenzialmente due opzioni per investire: debito o investimenti azionari.
Quando investi in debito, stai investendo in una nota ipotecaria garantita da una proprietà commerciale. Quando il prestito viene rimborsato, ricevi una quota degli interessi. Questo tipo di investimento è considerato un rischio inferiore rispetto al patrimonio netto, ma presenta uno svantaggio perché i rendimenti sono limitati in base al tasso di interesse sulla nota. D’altra parte, è preferibile dirigere la proprietà perché non sei responsabile della gestione della proprietà.
Investire in azioni significa ricevere una quota di proprietà nella proprietà. In questo scenario, i rendimenti vengono realizzati come percentuale del reddito da locazione generato dalla proprietà. Se la proprietà viene venduta, riceverai anche una parte dei guadagni derivanti dalla vendita. In termini di redditività, gli investimenti azionari possono portare a rendimenti più elevati, ma ti stai assumendo maggiori rischi se il reddito da locazione subisce una brusca caduta.
Come il crowdfunding azionario, il vantaggio principale che il crowdfunding immobiliare offre agli investitori non accreditati è che ha un punto di ingresso così basso. Molte delle migliori piattaforme fissano l’investimento minimo a $ 5.000, che è molto più conveniente delle decine di migliaia di dollari spesso necessarie per accedere a contratti immobiliari privati. Prestito peer-to-peer
Questo tipo di prestito può essere un’opzione interessante per gli investitori non accreditati che preferiscono investire in individui piuttosto che in società o immobili. Le piattaforme di prestito peer-to-peer consentono ai consumatori di creare campagne di raccolta fondi per prestiti personali. A ciascun mutuatario viene assegnato un rating di rischio basato sulla sua storia creditizia. Gli investitori possono quindi scegliere in quali prestiti investire in base al livello di rischio.
Questa è una buona cosa se vuoi un certo controllo su quanto rischio stai assumendo. Allo stesso tempo, ti consente anche di valutare che tipo di guadagni puoi vedere sull’investimento. In generale, maggiore è il livello di rischio del mutuatario, maggiore è il tasso di interesse sul prestito, il che significa più soldi in tasca.
Ancora una volta, non ci vuole un enorme bankroll per iniziare con questo tipo di investimento finanziato dal crowdfunding. Se hai $ 25,00 in più, puoi iniziare a finanziare prestiti tramite Lending Club o Prosper, che aprono le porte a investitori non accreditati.5
Limiti di investimento per investitori non accreditati
Sebbene i regolamenti aggiornati del Titolo III consentano agli investitori non accreditati di partecipare a investimenti in crowdfunding, non è un programma gratuito per tutti. La SEC ha deciso di porre restrizioni su quanto possono investire gli investitori non accreditati in un periodo di 12 mesi. Il tuo limite individuale si basa sul tuo patrimonio netto e sul tuo reddito. Gli investitori accreditati non hanno tali restrizioni.
Se guadagni meno di $ 107.000 all’anno o il tuo patrimonio netto è inferiore a tale importo, puoi investire fino al maggiore di $ 2.200 o al minore del 5% del tuo reddito o patrimonio netto. Se il tuo reddito annuale e il tuo patrimonio netto superano $ 107.000, puoi investire fino al 10% del tuo reddito o patrimonio netto, a seconda di quale sia inferiore, fino a un limite totale di $ 107.000.
La SEC impone questo limite per un motivo. Lo scopo è ridurre il rischio per gli investitori non accreditati che potrebbero non essere altrettanto informati sul crowdfunding o sugli investimenti in generale. Limitando quanto puoi investire, la SEC limita anche quanto potresti perdere se un particolare investimento cade piatto.
La linea di fondo
Una cosa che gli investitori non accreditati devono tenere a mente è che anche se il titolo III consente la partecipazione universale, è probabile che non tutte le piattaforme di crowdfunding salgano a bordo. Ciò potrebbe limitare i tipi di investimenti a cui puoi partecipare. E mentre confronti diverse opportunità di investimento, presta molta attenzione alle commissioni addebitate da ciascuna piattaforma poiché queste possono influire sui tuoi rendimenti a lungo termine.