Legge sulla scelta finanziaria
Cos’è il Financial CHOICE Act?
Il termine Financial CHOICE Act si riferisce a un disegno di legge introdotto nel Congresso degli Stati Uniti nel 2017. Il disegno di legge è stato progettato per annullare le normative stabilite dal Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act, approvato nel 2010 in risposta al stress test, nonché irequisiti di capitale e liquidità.2 I repubblicani hanno affermato che Dodd-Frank era un esempio di eccesso di regolamentazione, nonostante gli studi suggerissero che fosse probabilmente responsabile di una maggiore stabilità finanziaria. Poiché il Senato non ha portato avanti il disegno di legge, è morto alla Camera.
Punti chiave
- Il Financial CHOICE Act ha promesso di abrogare le disposizioni del Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act.
- Il disegno di legge mirava ad allentare le normative del settore finanziario, compresi gli stress test, nonché i requisiti di capitale e liquidità.
- I critici hanno sostenuto che il disegno di legge ha creato incentivi non regolamentati che hanno portato alla crisi finanziaria, creando l’economia per un altro.
- Il disegno di legge è stato approvato dalla Camera ma è morto dopo che il Senato non è riuscito a spingerlo oltre.
Capire il Financial CHOICE Act
Il rappresentante Jeb Hensarling (R-TX), presidente della Commissione per i servizi finanziari della Camera, ha introdotto il Financial CHOICE Act dopo che i repubblicani hanno conquistato il controllo del Congresso nel 2017. Gran parte del disegno di legge si concentrava sul rollback dei regolamenti introdotti dal Dodd-Frank Act, che è stato approvato in risposta alla crisi finanziaria. Molti osservatori hanno ritenuto che la mancanza di normative efficaci rivolte alle istituzioni finanziarie abbia portato al crollo finanziario.
Il Consumer Financial Protection Bureau è stato istituito sotto Dodd-Frank per prevenire pratiche predatorie di prestito ipotecario.
Alcune delle disposizioni di Dodd-Frank hanno aumentato la trasparenza nei prodotti finanziari, in particolare nei derivati. Ha inoltre semplificato il processo di regolamentazione, eliminato le esenzioni normative, previsto una liquidazione più ordinatadelle imprese in fallimento e una migliore protezione dei consumatori. Le istituzioni finanziarie si sono lamentate dell’importo speso per conformarsi alla legge e del fatto che il vantaggio economico non era evidente. Wall Street ha affermato che la rimozione dei regolamenti renderebbe più facile il prestito e rinvigorirebbe l’economia.
Il disegno di legge è stato approvato alla Camera dei rappresentanti lungo le linee del partito, 233-186 l’8 giugno 2017. I sostenitori lo hanno pubblicizzato come un progetto di legge sul lavoro che consentirebbe al presidente di licenziare i capi del Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) e della Federal Housing Agenzia finanziaria (FHFA) in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo. Il disegno di legge intendeva anche:
- Dare al Congresso la supervisione del bilancio del CFPB
- Elimina la Orderly Liquidation Authority, una disposizione di Dodd-Frank che consente al governo federale di salvare dal collasso le grandi istituzioni finanziarie
- Limitare l’ambito di applicazione del CFPB impedendogli di vietare “atti o pratiche sleali, ingannevoli o abusivi”
- Spingere per limitare l’ arbitrato come meccanismo di risoluzione
Gli oppositori del progetto di legge al Congresso erano quasi esclusivamente democratici. I critici hanno affermato che è improbabile che il rollback delle normative fornisca i vantaggi che i suoi sostenitori hanno affermato, che i rendimenti visti da Wall Street non sono stati influenzati negativamente dal dover rispettare standard più severi e che le normative non stavano portando alla stagnazione economica. Il disegno di legge non è stato approvato dal Senato, quindi le sue disposizioni non sono state emanate.
considerazioni speciali
Sebbene il Final CHOICE Act sia morto, un disegno di legge simile è stato firmato in legge, che prometteva di fornire un certo sollievo a segmenti del settore finanziario. La legge sulla crescita economica, gli aiuti normativi e la protezione dei consumatori è stata firmata dall’ex presidente Donald Trump il 24 maggio 2018, dopo essere stata approvata dalla Camera e approvata dal Senato.
Secondo il disegno di legge, la legge prevede quanto segue:
- Regole di prestito rilassate per il settore dei mutui e modifiche al Truth in Lending Act (TILA)
- Agevolazioni normative alle banche comunitarie
- Tutela del credito al consumo
- Modifica dei requisiti di soglia patrimoniale da parte di alcune banche
- Incoraggiamento alla formazione del capitale
- Protezione per i mutuatari di prestiti agli studenti