4 Maggio 2021 1:50

Truth in Lending Act (TILA)

Qual è la verità nella legge sui prestiti (TILA)?

Il Truth in Lending Act (TILA) è una legge federale emanata nel 1968 per aiutare a proteggere i consumatori nei loro rapporti con istituti di credito e creditori. Il TILA è stato implementato dal Federal Reserve Board attraverso una serie di regolamenti. Alcuni degli aspetti più importanti dell’atto riguardano le informazioni che devono essere comunicate a un mutuatario prima di estendere il credito, come il tasso annuo effettivo globale (TAEG), la durata del prestito e i costi totali per il mutuatario. Queste informazioni devono essere ben visibili sui documenti presentati al mutuatario prima della firma e in alcuni casi sugli estratti conto periodici del mutuatario.

Punti chiave

  • Il Truth in Lending Act (TILA) protegge i consumatori nei loro rapporti con istituti di credito e creditori.
  • Il TILA si applica alla maggior parte dei tipi di credito al consumo, inclusi sia il credito chiuso che il credito aperto.
  • Il TILA regola le informazioni che gli istituti di credito devono rendere noto ai consumatori sui loro prodotti e servizi.
  • Il regolamento Z vieta ai creditori di compensare i cedenti del prestito per qualsiasi cosa diversa dal credito concesso e di indirizzare i clienti verso opzioni sfavorevoli per ottenere un risarcimento più elevato.
  • TILA aiuta i consumatori a prendere decisioni consapevoli e, entro certi limiti, a rescindere accordi sfavorevoli.

Come funziona il TILA (Truth in Lending Act)

Come afferma chiaramente il suo nome, il TILA è incentrato sulla verità nei prestiti. È stato implementato dal regolamento Z del Federal Reserve Board (12 CFR Part 226) ed è stato modificato e ampliato molte volte nei decenni successivi. Le disposizioni della legge si applicano alla maggior parte dei tipi di credito al consumo, compreso il credito chiuso, come i prestiti auto credito aperto, come una carta di credito o una linea di credito azionaria domestica.

Le regole sono progettate per rendere più facile per i consumatori fare acquisti a confronto quando vogliono prendere in prestito denaro o estrarre una carta di credito e salvaguardarli da pratiche fuorvianti o sleali da parte dei prestatori. Alcuni stati hanno le proprie varianti di un TILA, ma la caratteristica principale rimane la corretta divulgazione delle informazioni chiave per proteggere il consumatore, così come il prestatore, nelle transazioni di credito.



Il Truth in Lending Act (TILA) offre ai mutuatari il diritto di revocare determinati tipi di prestiti entro una finestra di tre giorni.

Esempi delle disposizioni del TILA

Il TILA impone il tipo di informazioni che gli istituti di credito devono divulgare in merito ai loro prestiti o altri servizi. Ad esempio, quando i potenziali mutuatari richiedono una domanda per un mutuo a tasso variabile (ARM), devono essere fornite informazioni su come i loro pagamenti del prestito potrebbero aumentare in futuro in diversi scenari di tassi di interesse.

L’atto inoltre mette fuorilegge numerose pratiche. Ad esempio, ai funzionari addetti ai prestiti e agli intermediari ipotecari è vietato indirizzare i consumatori verso un prestito che comporterà un risarcimento maggiore per loro, a meno che il prestito non sia effettivamente nel migliore interesse del consumatore. Agli emittenti di carte di credito è vietato addebitare penali irragionevoli quando i consumatori sono in ritardo con i pagamenti.

Inoltre, il TILA offre ai mutuatari il diritto di recesso per alcuni tipi di prestiti. Ciò offre loro un periodo di riflessione di tre giorni durante il quale possono riconsiderare la loro decisione e annullare il prestito senza perdere denaro. Il diritto di recesso protegge non solo i mutuatari che potrebbero semplicemente aver cambiato idea, ma anche coloro che sono stati sottoposti a tattiche di vendita ad alta pressione da parte del prestatore.



Per le violazioni civili TILA, il termine di prescrizione è di un anno, mentre per le violazioni penali è di tre anni.

Nella maggior parte dei casi, il TILA non disciplina i tassi di interesse che un prestatore può addebitare, né dice ai prestatori a chi possono o non possono concedere credito, a condizione che non violino le leggi contro la discriminazione. Il Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act del 2010 ha trasferito l’autorità di regolamentazione sotto il TILA dal Federal Reserve Board al Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) di recente creazione, a partire da luglio 2011.

Regolamento Z e mutui

Per i prestiti al consumo chiusi, il regolamento Z vieta ai creditori di concedere un risarcimento ai cedenti del prestito o ai mutuatari quando tale risarcimento si basa su qualsiasi termine diverso dall’importo del credito. Pertanto, i creditori non possono basare il risarcimento sul fatto che un termine o una condizione sia presente, aumentata, diminuita o eliminata.

Il regolamento Z vieta inoltre ai mittenti di prestiti e ai mutuatari di indirizzare un cliente verso un determinato prestito quando tale prestito offre una maggiore compensazione al cedente o al mutuatario ma non offre alcun vantaggio aggiuntivo al cliente. Ad esempio, se un intermediario di mutui ipotecari suggerisce a un cliente di scegliere un prestito inferiore perché offre una compensazione migliore, è considerato guida ed è vietato.

Nei casi in cui il consumatore compensi direttamente il cedente del prestito, nessun’altra parte che sa o dovrebbe sapere di tale compensazione può compensare il cedente del prestito per la stessa transazione. Il regolamento richiede inoltre ai creditori che indennizzano i cedenti del prestito di tenere registri per almeno due anni.

Il regolamento Z fornisce un approdo sicuro quando il cedente del prestito, agendo in buona fede, fornisce opzioni di prestito per ogni tipo di prestito a cui il consumatore è interessato. Le opzioni, tuttavia, devono soddisfare determinati criteri. Le opzioni presentate devono includere un prestito con il tasso di interesse più basso, un prestito con le commissioni di origination più basse e un prestito con il tasso più basso per i prestiti con determinate disposizioni, come i prestiti senza ammortamento negativo o penali per il pagamento anticipato. Inoltre, l’originatore del prestito deve ottenere offerte da istituti di credito con cui collabora regolarmente.

Vantaggi della legge sulla verità nel prestito (TILA)

Il Truth in Lending Act (TILA) aiuta i consumatori a fare acquisti e a prendere decisioni informate sul credito, come prestiti auto, mutui e carte di credito. TILA richiede che gli emittenti di credito forniscano i costi del prestito in modo chiaro ed evidente. Senza questo requisito, alcuni istituti di credito potrebbero nascondere o non divulgare i termini e le tariffe, oppure potrebbero presentarli in un modo difficile da comprendere.

Prima di TILA, alcuni istituti di credito si sarebbero impegnati in tattiche ingannevoli e predatorie per attirare i clienti in accordi unilaterali. Dopo che il Truth in Lending Act è stato istituito, ai prestatori è stato vietato di apportare determinate modifiche ai termini e alle condizioni di un contratto di credito una volta eseguito e di depredare popolazioni vulnerabili.

TILA garantisce inoltre ai consumatori il diritto di recedere da un contratto soggetto alle regole di TILA entro tre giorni. Se i termini del contratto non sono soddisfacenti o nel miglior interesse del consumatore, questi possono annullare e ricevere un rimborso completo.

Domande frequenti sulla verità nella legge sui prestiti

Che cosa fa la verità nell’atto di prestito?

Il Truth in Lending Act (TILA) aiuta a proteggere i consumatori da pratiche di credito sleali richiedendo ai creditori e ai prestatori di rivelare preventivamente ai mutuatari determinati termini, limitazioni e disposizioni, come il TAEG, la durata del prestito e i costi totali di un contratto di credito o un prestito.

A chi si applica la legge sulla verità sul prestito?

Il Truth in Lending Act si applica alla maggior parte dei tipi di credito al consumo, come prestiti auto, mutui e carte di credito. Tuttavia, non si applica a tutte le transazioni di credito. Ad esempio, TILA non si applica ai crediti emessi ad aziende (comprese le aziende agricole), enti e per specifici programmi di prestito studentesco.

Qual è un esempio reale della verità nella legge sui prestiti?

Un esempio di vita reale del Truth in Lending Act include offerte di carte di credito da parte delle banche, come Chase. Chase offre ai mutuatari l’opportunità di richiedere la carta di credito United Gateway della compagnia aerea sul suo sito web. Vengono presentati i prezzi e i termini, TAEG (16,49% -23,49% in base all’affidabilità creditizia) e una commissione annuale ($ 0 +/-). La sua informativa sui prezzi e sui termini descrive in dettaglio il TAEG per diversi tipi di transazioni, come trasferimenti di saldi e anticipi di cassa. Elenca anche le commissioni di interesse per i consumatori e richieste da TILA.

Che cos’è una verità nel contratto di prestito?

Un contratto Truth in Lending è una divulgazione scritta o un insieme di informazioni fornite al mutuatario prima dell’emissione di un credito o di un prestito. Descrive i termini e le condizioni del credito, il tasso annuo effettivo globale (TAEG) e i dettagli del finanziamento.

Cos’è una violazione TILA?

Alcuni esempi di violazioni TILA includono un creditore che non riesce a rivelare accuratamente il TAEG e l’addebito finanziario, l’applicazione errata del fattore di interesse giornaliero e l’applicazione di penali che superano i limiti TILA. Un creditore è anche in violazione se non consente al mutuatario di rescindere il contratto entro il limite prescritto.

La linea di fondo

Il Truth in Lending Act (TILA) è stato convertito in legge nel 1968 come mezzo per proteggere i consumatori da pratiche di prestito ingiuste e predatorie. Richiede che istituti di credito e creditori forniscano ai mutuatari informazioni chiave chiare e visibili sul credito concesso. TILA vieta ai creditori e ai cedenti di prestito di agire in modo egoistico, soprattutto quando a danno del cliente. Per tutelare i consumatori da pratiche di prestito sleali, ai consumatori viene concessa la possibilità di recedere dal contratto entro un tempo determinato per determinate operazioni di prestito. Il Truth in Lending Act non serve solo a proteggere i consumatori, ma anche i finanziatori ei creditori che agiscono in buona fede.