Indicizzazione avanzata - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 15:49

Indicizzazione avanzata

Che cos’è l’indicizzazione avanzata?

L’indicizzazione avanzata è un approccio di gestione del portafoglio che tenta di amplificare i rendimenti di un portafoglio o di un indicizzazione rigorosa . L’indicizzazione avanzata tenta inoltre di ridurre al minimo gli errori di tracciamento. Questo tipo di investimento è considerato un ibrido tra gestione attiva e passiva; combina elementi di entrambi gli approcci. L’indicizzazione avanzata viene utilizzata per descrivere qualsiasi strategia utilizzata insieme ai fondi indicizzati allo scopo di sovraperformare un benchmark specifico.

Punti chiave

  • L’indicizzazione avanzata è un approccio di gestione del portafoglio che tenta di amplificare i rendimenti di un portafoglio o di un indice sottostante e di sovraperformare l’indicizzazione rigorosa.
  • L’indicizzazione avanzata combina elementi di gestione attiva e gestione passiva.
  • Poiché i fondi indicizzati potenziati sono essenzialmente gestiti attivamente, l’investimento ha un rischio aggiuntivo sotto forma di rischio del gestore, mentre i fondi indicizzati devono preoccuparsi solo del rischio di mercato.

Come funziona l’indicizzazione avanzata

L’indicizzazione avanzata combina elementi di gestione attiva e gestione passiva.

L’indicizzazione avanzata assomiglia alla gestione passiva perché i gestori di indici avanzati in genere non si discostano in modo significativo dagli indici disponibili in commercio. Le strategie di indicizzazione avanzate hanno un turnover basso e, pertanto, hanno commissioni inferiori rispetto ai portafogli gestiti attivamente.

L’indicizzazione avanzata assomiglia anche alla gestione attiva perché consente ai gestori la libertà di effettuare determinate deviazioni dall’indice sottostante. Queste deviazioni possono essere utilizzate per aumentare i rendimenti, ridurre al minimo i costi di transazione e il fatturato o massimizzare l’efficienza fiscale.

Tipi di strategie di indicizzazione avanzate

Esistono molte strategie associate all’indicizzazione avanzata.

Contanti migliorati

Una di queste strategie è indicata come cassa migliorata. Con questa strategia, i gestori utilizzano i contratti futures per replicare l’indice. Dopo aver acquistato i futures, acquistano titoli a reddito fisso. Affinché questa strategia funzioni, il rendimento dei titoli a reddito fisso deve essere maggiore del rendimento prezzato nei contratti futures.

Miglioramenti al trading

Alcuni gestori che utilizzano questa strategia possono utilizzare algoritmi di trading intelligenti per creare valore attraverso il trading, ad esempio acquistando posizioni illiquide con uno sconto o vendendo più pazientemente rispetto ai tradizionali fondi indicizzati.

Miglioramenti alla costruzione dell’indice

Le strategie di indicizzazione avanzate spesso fanno uso di indici proprietari al posto di quelli creati da diverse terze parti, come Dow Jones o S&P. Questi indici esclusivi sono in genere indici dinamici anziché statici.

Regole di esclusione

Con l’indicizzazione avanzata, è possibile creare filtri aggiuntivi che eliminano efficacemente alcune società indesiderate, come quelle con un debito eccessivo o quelle in bancarotta. Se un investitore si affidava a un indice tradizionale, queste società potrebbero comunque essere incluse.

Strategie di gestione fiscale

I fondi indicizzati a gestione fiscale acquistano e vendono in base a ciò che ridurrà maggiormente le tasse per gli investitori. Questa strategia ha senso se il portafoglio esiste al di fuori di un conto con vantaggio fiscale, come un piano 401 (k) o 529.

Altre strategie

Gli investitori possono vendere allo scoperto azioni scarse da un indice e quindi utilizzare i fondi per acquistare azioni di società che si aspettano avranno rendimenti elevati, in effetti inclinando i pesi del fondo indicizzato. Gli investitori potrebbero sovraperformare un benchmark su orizzonti temporali a lungo eliminando costantemente la loro esposizione a titoli con rendimento scarso e utilizzando i proventi per investire in altri titoli.

I fondi indicizzati avanzati possono essere più redditizi dei normali fondi indicizzati posizionando il portafoglio in un particolare settore, tempistica del mercato e investendo solo in titoli specifici nell’indice. Possono anche evitare alcuni titoli dell’indice che dovrebbero sottoperformare, utilizzare la leva finanziaria e tenersi aggiornati con le tendenze del mercato.

Sebbene un fondo indicizzato potenziato creerà costi aggiuntivi per l’investitore, il successo dell’indicizzazione potenziata è direttamente correlato alla spesa aggiuntiva. Di queste strategie, qualsiasi strategia di gestione attiva comporterà costi più elevati, mentre le strategie gestite dalle tasse non sono costose da implementare.

Svantaggi degli Enhanced Index Funds

Poiché i fondi indicizzati potenziati sono essenzialmente gestiti attivamente, l’investimento ha un rischio aggiuntivo sotto forma di rischio del gestore, mentre i fondi indicizzati devono preoccuparsi solo del rischio di mercato. Scelte sbagliate da parte del gestore possono danneggiare i rendimenti futuri. Inoltre, poiché i fondi indicizzati potenziati sono gestiti attivamente, hanno rapporti di spesa di gestione più elevati rispetto ai fondi comuni indicizzati.

I fondi indicizzati avanzati hanno in genere rapporti di spesa compresi tra lo 0,5% e l’1%, rispetto all’1,3% e l’1,5% dei fondi comuni di investimento regolari. Poiché i fondi indicizzati potenziati sono gestiti attivamente, in genere comportano tassi di turnover più elevati, il che significa maggiori commissioni di transazione di intermediazione e plusvalenze. Sono anche strumenti di investimento più recenti e non hanno un track record così lungo per confrontare le prestazioni.