3 Maggio 2021 15:14

Indice Dow Jones delle materie prime (DJCI)

Cos’è il Dow Jones Commodity Index (DJCI)?

Il Dow Jones Commodity Index (DJCI) è un indice ponderato che replica un’ampia gamma di 28 diversi contratti future su materie prime, inclusi metalli, prodotti agricoli e materie prime energetiche come petrolio e gas.

Punti chiave

  • Il Dow Jones Commodity Index (DJCI) è una misura ampia del mercato dei futures sulle materie prime che enfatizza la diversificazione e la liquidità attraverso un approccio semplice, diretto e di pari ponderazione.
  • Le sue ponderazioni vengono adeguate ogni anno per garantire che nessun singolo prodotto o gruppo di merci detenga un’influenza sproporzionata sul totale dell’indice.
  • L’indice replica 28 materie prime diverse, dall’agricoltura ai metalli preziosi ai prodotti energetici.

Come funziona il Dow Jones Commodity Index (DJCI)

Il DJCI è un indice che rappresenta il valore di mercato ponderato di varicontratti futures su materie prime. I contratti rappresentati dall’indice sono ponderati in base ai livelli di produzione delle materie prime e alla liquidità dei contratti sottostanti. Ogni anno l’indice viene ribilanciato in base al criterio che nessuna singola merce può rappresentare oltre il 20% dell’indice e un peso minimo di inclusione dello 0,25%. Allo stesso modo, il ribilanciamento garantisce che nessun raggruppamento di contratti possa rappresentare più di un terzo del totale.

Ci sono due usi principali del DJCI. In primo luogo, fornisce preziose informazioni di mercato per investitori e analisti che desiderano tenersi al passo con lo stato generale dei mercati delle materie prime. In secondo luogo, consente ai trader di speculare sui prezzi delle materie prime utilizzando note negoziate in borsa (ETN) i cui prezzi sono collegati al DJCI.

Questi ETN sono funzionalmente simili agli Exchange Traded Fund (ETF). Tuttavia, mentre gli ETF sono veicoli di investimento negoziati sul mercato utilizzati per investire in titoli azionari, gli ETN sono strumenti di debito non garantiti emessi da banche sottoscrittori. Secondo i termini di questi strumenti di debito, l’investitore ha diritto al rimborso di uno specifico valore del capitale che oscilla in base alla performance di un benchmark sottostante. Nel caso di ETN collegati al DJCI, l’investitore otterrebbe quindi un valore di rimborso più elevato se i prezzi delle materie prime aumentassero. Al contrario, prezzi più bassi delle materie prime porterebbero a una perdita alla scadenza dello strumento di debito.

Gli ETN rappresentano un modo interessante per gli investitori di partecipare ai mercati delle materie prime a causa della loro elevata liquidità rispetto all’acquisto di materie prime sottostanti. Inoltre, gli ETN oggi sono estremamente accurati nel tracciare i loro benchmark sottostanti, a causa della natura altamente informatizzata dei mercati finanziari moderni. Per gli investitori che sospettano che i prezzi delle materie prime possano diminuire, gli ETN possono anche essere venduti allo scoperto per scopi speculativi o di copertura.

Storia del Dow Jones Commodity Index (DJCI)

L’indice delle materie prime è stato inizialmente creato da American International Group ( attività alternative. Al suo inizio, l’indice si è concentrato su un gruppo di 19 materie prime.

Nel 2009 i diritti sull’indice sono stati acquistati dal Gruppo Bloomberg nel 2014, formando il Bloomberg Commodity Index (BCOM). Nell’ottobre del 2011, S&P Dow Jones ha rilanciato la sua versione del Commodity Index (il DJCI) da solo.