3 Maggio 2021 14:51

Rischio di default

Cos’è il rischio di default?

Il rischio di inadempienza è il rischio che si assume un prestatore nella possibilità che un mutuatario non sia in grado di effettuare i pagamenti richiesti sulla propria obbligazione di debito. I prestatori e gli investitori sono esposti al rischio di insolvenza praticamente in tutte le forme di estensione del credito. Un livello più elevato di rischio di insolvenza porta a un rendimento richiesto più elevato e, a sua volta, a un tasso di interesse più elevato.

Punti chiave

  • Il rischio di insolvenza è il rischio che un prestatore si assume nella possibilità che un mutuatario non sia in grado di effettuare i pagamenti del debito richiesto.
  • Un valore di flusso di cassa libero vicino allo zero o negativo potrebbe indicare un rischio di insolvenza più elevato.
  • Il rischio di insolvenza può essere misurato utilizzando i punteggi FICO per il credito al consumo e i rating del credito per le emissioni di debito pubblico e aziendale.
  • Le agenzie di rating suddividono i rating di credito per le società e il debito in investment grade o non-investment grade.

Comprensione del rischio di inadempienza

Ogni volta che un prestatore concede credito a un mutuatario, esiste la possibilità che l’importo del prestito non venga rimborsato. La misura che guarda a questa probabilità è il rischio di default. Il rischio di insolvenza non si applica solo alle persone che prendono in prestito denaro, ma anche alle società che emettono obbligazioni e, a causa di vincoli finanziari, non sono in grado di effettuare pagamenti di interessi su tali obbligazioni. Ogni volta che un prestatore concede credito, il calcolo del rischio di insolvenza di un mutuatario è fondamentale come parte della sua strategia di gestione del rischio. Ogni volta che un investitore valuta un investimento, determinare la salute finanziaria di un’azienda è fondamentale per misurare il rischio di investimento.

Il rischio di insolvenza può cambiare a seguito di cambiamenti economici più ampi o cambiamenti nella situazione finanziaria di una società. La recessione economica può avere un impatto sui ricavi e sugli utili di molte aziende, influenzando la loro capacità di effettuare pagamenti di interessi sul debito e, in ultima analisi, ripagare il debito stesso. Le aziende possono dover affrontare fattori quali una maggiore concorrenza e un potere di fissazione dei prezzi inferiore, che si traducono in un impatto finanziario simile. Le entità devono generare reddito netto e flusso di cassa sufficienti per mitigare il rischio di insolvenza.

Il rischio di insolvenza può essere misurato utilizzando strumenti di misurazione standard, inclusi i punteggi FICO per il credito al consumo e i rating di credito per le emissioni di debito pubblico e aziendale. I rating di credito per le emissioni di debito sono forniti da organizzazioni di rating statistico (NRSRO) riconosciute a livello nazionale, come Standard & Poor’s (S&P), Moody’s e Fitch Ratings.

Determinazione del rischio di inadempienza

I finanziatori generalmente esaminano il bilancio di una società e utilizzano diversi Il flusso di cassa libero è il flusso di cassa generato dopo che l’azienda ha reinvestito in se stesso ed è calcolato sottraendo le spese in conto capitale dal flusso di cassa operativo. Il flusso di cassa libero viene utilizzato per cose come pagamenti di debiti e dividendi. Un valore del flusso di cassa libero che è vicino allo zero o negativo indica che la società potrebbe avere problemi a generare la liquidità necessaria per mantenere i pagamenti promessi. Ciò potrebbe indicare un rischio di insolvenza più elevato.

Il  rapporto di copertura degli interessi  è un rapporto che può aiutare a determinare il rischio di insolvenza. Il rapporto di copertura degli interessi viene calcolato dividendo gli utili di una società prima degli interessi e delle tasse (EBIT) per i pagamenti periodici degli interessi sul debito. Un rapporto più alto suggerisce che il reddito generato è sufficiente per coprire i pagamenti degli interessi. Ciò potrebbe indicare un rischio di insolvenza inferiore.

La suddetta misura riflette un alto grado di prudenza, che riflette le spese non monetarie, come l’ammortamento e l’ammortamento. Per valutare la copertura basata esclusivamente su transazioni in contanti, il rapporto di copertura degli interessi può essere calcolato dividendo gli utili prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento (EBITDA) per pagamenti periodici di interessi sul debito.

Tipi di rischio di insolvenza

Le agenzie di rating valutano le società e gli investimenti per valutare il rischio di insolvenza. I punteggi di credito stabiliti dalle agenzie di rating possono essere raggruppati in due categorie: investment grade e non-investment grade (o spazzatura). Si ritiene che il debito investment-grade abbia un basso rischio di insolvenza ed è generalmente più ricercato dagli investitori. Al contrario, il debito non investment grade offre rendimenti più elevati rispetto alle obbligazioni più sicure, ma presenta anche una probabilità di insolvenza significativamente maggiore.

Sebbene le scale di valutazione utilizzate dalle agenzie di rating siano leggermente diverse, la maggior parte del debito è classificata in modo simile. Qualsiasi emissione di obbligazioni a cui è stato assegnato un rating AAA, AA, A o BBB da S&P è considerata investment grade. Qualunque cosa classificata BB e inferiore è considerata non-investment grade.