3 Maggio 2021 12:40

Costruire un portafoglio interamente ETF

La crescita degli  Exchange Traded Fund  (ETF) è stata notevole dopo la loro introduzione in massa nei primi anni 2000 e continuano a crescere in numero e popolarità. L’emergere del veicolo di investimento è stato ottimo per gli investitori, poiché ora sono disponibili nuove opportunità a basso costo per quasi tutte le classi di attività del mercato. Tuttavia, gli investitori ora devono anche occuparsi di vagliare oltre 5.000 ETF attualmente disponibili a livello globale, il che può essere un compito arduo per l’investitore del fine settimana.

L’obiettivo di questo articolo è aiutarti a cogliere le basi degli ETF e darti un’idea di come puoi costruire il tuo portafoglio di tutti gli ETF.

Punti chiave

  • Gli ETF sono titoli versatili che danno accesso a un’ampia gamma di azioni o altri investimenti, come un ampio indice o un sottosettore industriale.
  • Poiché gli ETF rappresentano spesso un indice di una classe di attività o sottoclasse, possono essere utilizzati per costruire portafogli indicizzati efficienti e passivi.
  • Gli ETF sono anche relativamente economici, offrono maggiore liquidità e trasparenza rispetto ad alcuni fondi comuni di investimento e scambiano tutto il giorno come un’azione.
  • La scelta della giusta combinazione di ETF può creare un portafoglio ottimale per i tuoi obiettivi a lungo termine.

Vantaggi di un portafoglio ETF

Gli ETF sono panieri di singoli titoli, proprio come i fondi comuni di investimento,  ma con due differenze fondamentali. In primo luogo, gli ETF possono essere scambiati liberamente come azioni, mentre le transazioni in fondi comuni di investimento non avvengono fino alla chiusura del mercato. In secondo luogo, i  rapporti di spesa  tendono ad essere inferiori a quelli dei fondi comuni di investimento perché molti ETF sono veicoli gestiti passivamente legati a un indice  o settore di mercato sottostante . I fondi comuni di investimento, invece, sono più spesso  gestiti attivamente. Poiché i fondi gestiti attivamente non battono comunemente le prestazioni degli indici, gli ETF rappresentano probabilmente un’alternativa migliore ai fondi comuni di investimento gestiti attivamente ea costi più elevati.

Il motivo principale per scegliere un ETF rispetto alle azioni è la diversificazione immediata. Ad esempio, l’acquisto di un ETF che replica un indice di rischio specifico della  società è l’attrazione principale per la maggior parte degli investitori in ETF.

Un altro vantaggio degli ETF è l’esposizione che possono dare a un portafoglio a classi di attività alternative, come materie prime, valute e immobili.

Scegliere gli ETF giusti

Nel determinare quali ETF sono più adatti al tuo portafoglio, ci sono una serie di fattori da considerare.

Innanzitutto, dovresti esaminare la composizione dell’ETF. Il nome da solo non è un’informazione sufficiente su cui basare una decisione. Ad esempio, diversi ETF sono costituiti da azioni legate all’acqua. Tuttavia, quando vengono analizzate le principali partecipazioni di ciascuna, è chiaro che adottano approcci diversi al settore di nicchia. Mentre un ETF può essere composto da servizi idrici, un altro può avere scorte di infrastrutture come le principali partecipazioni. Il focus di ogni ETF si tradurrà in rendimenti variabili.

Sebbene le prestazioni passate non siano sempre indicative delle prestazioni future, è importante confrontare le prestazioni di ETF simili. Sebbene la maggior parte delle commissioni sugli ETF siano basse, assicurati di fare attenzione a eventuali grandi differenze nei rapporti di spesa, che possono rendere gli ETF più costosi del necessario.

Altri fattori a cui prestare attenzione includono il numero di asset in gestione. Questo è importante perché un ETF con livelli bassi potrebbe essere in pericolo di liquidazione, una situazione che gli investitori vogliono evitare. Gli investitori dovrebbero anche considerare il volume medio giornaliero e lo spread denaro / lettera. Un volume basso indica spesso una bassa liquidità, che renderà più difficile entrare e uscire dalle azioni.

Fasi per la costruzione di un portafoglio ETF

Se stai pensando di costruire un portafoglio con ETF, ecco alcune semplici linee guida:

Passaggio 1: determinare la giusta allocazione

Guarda il tuo obiettivo per questo portafoglio (ad esempio, la pensione o il risparmio per le tasse universitarie di un figlio), le tue aspettative di rendimento e rischio, il tuo orizzonte temporale (più è lungo, più rischi puoi correre), le tue esigenze di distribuzione (se hai esigenze di reddito, dovrai aggiungere   ETF a reddito fisso e / o   ETF azionari che pagano dividendi più elevati), le tue situazioni fiscali e legali, la tua situazione personale e il modo in cui questo portafoglio si adatta alla tua strategia di investimento complessiva per determinare la tua  asset allocation. Se sei informato sugli investimenti, potresti essere in grado di gestirlo da solo. In caso contrario, rivolgersi a un consulente finanziario competente.

Infine, considera alcuni dati sui rendimenti di mercato. La ricerca di Eugene Fama e Kenneth French ha portato alla formazione del  modello  a tre fattori per la valutazione dei rendimenti di mercato. Secondo il modello a tre fattori:

  • Il rischio di mercato spiega parte del rendimento di un’azione. (Ciò indica che, poiché le azioni hanno un rischio di mercato maggiore delle obbligazioni, le azioni dovrebbero generalmente sovraperformare le obbligazioni nel tempo.)
  • I titoli value sovraperformano i titoli growth nel tempo perché sono intrinsecamente più rischiosi.
  • Le azioni a piccola capitalizzazione sovraperformano le azioni a grande capitalizzazione nel tempo perché hanno un rischio più indifferenziato rispetto alle loro controparti a grande capitalizzazione.

Pertanto, gli investitori con una tolleranza al rischio più elevata possono e dovrebbero allocare una parte significativa dei loro portafogli ad azioni a bassa capitalizzazione, orientate al valore.

Ricorda che oltre il 90% del rendimento di un portafoglio è determinato dall’allocazione piuttosto che dalla selezione e dalla tempistica dei titoli. Non cercare di cronometrare il mercato. La ricerca ha dimostrato continuamente che la tempistica del mercato non è una strategia vincente.

Dopo aver determinato la giusta allocazione, sei pronto per implementare la tua strategia.

Passaggio 2: implementa la tua strategia

Il bello degli ETF è che puoi selezionare un ETF per ogni settore o indice in cui desideri esposizione. Analizza i fondi disponibili e determina quali soddisferanno meglio i tuoi obiettivi di allocazione.

Poiché il tempismo è importante quando si acquistano e vendono ETF e azioni, piazzare tutti gli ordini di acquisto in un giorno non è una strategia prudente. Idealmente, dovresti guardare i grafici per i livelli di supporto e provare sempre a comprare sui cali. Fase nei tuoi acquisti per un periodo da tre a sei mesi.

Al momento dell’acquisto, molti investitori inseriranno un ordine stop loss che limiterà le potenziali perdite. Idealmente, lo stop-loss non dovrebbe essere inferiore di oltre il 20% al prezzo di entrata originale e dovrebbe essere spostato di conseguenza al rialzo man mano che l’ETF guadagna di prezzo.

Passaggio 3: monitoraggio e valutazione

Almeno una volta all’anno, controlla l’andamento del tuo portafoglio. Per la maggior parte degli investitori, a seconda delle circostanze fiscali, il momento ideale per farlo è all’inizio o alla fine dell’anno solare. Confronta la performance di ogni ETF con quella del suo indice di riferimento. Qualsiasi differenza, chiamata  errore di tracciamento, dovrebbe essere bassa. In caso contrario, potrebbe essere necessario sostituire quel fondo con uno che investirà in modo più fedele allo stile dichiarato.

Bilancia le ponderazioni dell’ETF per tenere conto di eventuali squilibri che potrebbero essersi verificati a causa delle fluttuazioni del mercato. Non esagerare. Per la maggior parte dei portafogli si consiglia un ribilanciamento una volta al trimestre o una volta all’anno. Inoltre, non lasciarti scoraggiare dalle fluttuazioni del mercato. Rimani fedele alle tue allocazioni originali.

Valuta il tuo portafoglio alla luce dei cambiamenti nelle tue circostanze, ma assicurati di mantenere una prospettiva a lungo termine. La tua allocazione cambierà nel tempo al mutare delle circostanze.

Creazione di un portafoglio interamente ETF

Se il tuo piano è di avere un portafoglio composto esclusivamente da ETF, assicurati che siano incluse più classi di attività per creare diversificazione. Ad esempio, potresti iniziare concentrandoti su tre aree:

  1. ETF settoriali, che si concentrano su campi specifici, come la finanza o l’assistenza sanitaria. Scegli ETF di diversi settori che sono in gran parte non correlati. Ad esempio, la scelta di un ETF sulle biotecnologie e su un ETF sui dispositivi medici non sarebbe una vera diversificazione. La decisione su quali ETF settoriali includere dovrebbe essere basata sui fondamentali (valutazione dei settori), sui dati tecnici e sulle prospettive economiche.
  2. ETF internazionali  che coprono tutte le regioni, dai mercati emergenti ai mercati sviluppati. Gli ETF internazionali possono replicare un indice che investe in un singolo paese, ad esempio, la Cina, o un’intera regione, ad esempio, l’America Latina. Analogamente agli ETF settoriali, la scelta dovrebbe essere basata su fondamentali e tecnici. Assicurati di esaminare la composizione di ciascun ETF, per quanto riguarda le singole azioni e l’allocazione settoriale.
  3. Gli ETF sulle materie prime  sono una parte importante del portafoglio di un investitore. Tutto, dall’oro al cotone al mais, può essere tracciato con ETF o loro cugini, ETN (Exchange Traded Notes ). Gli investitori che credono di essere abbastanza esperti possono scegliere ETF che tracciano le singole materie prime. Tuttavia, le singole materie prime possono essere estremamente volatili, quindi un ampio ETF sulle materie prime può essere più adatto alla tua tolleranza al  rischio.

Nota che queste sono aree suggerite su cui concentrarsi. Riguarda le tue preferenze.



I roboadvisor, che sono sempre più popolari, spesso creano portafogli di tutti gli ETF per i propri utenti.

La linea di fondo

Nel tempo, ci saranno alti e bassi nei mercati e nei singoli titoli, ma un portafoglio ETF a basso costo dovrebbe alleviare la volatilità e aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di investimento.