3 Maggio 2021 16:14

Modello Fama e francese a tre fattori

Che cos’è il modello a tre fattori Fama e francese?

Il Fama and French Three-Factor Model (o il Fama French Model in breve) è un modello di asset pricing sviluppato nel 1992 che si espande sul modello di capital asset pricing (CAPM) aggiungendo il rischio di dimensione e fattori di rischio di valore al fattore di rischio di mercato in CAPM. Questo modello considera il fatto che le azioni value e small cap sovraperformano i mercati su base regolare. Includendo questi due fattori aggiuntivi, il modello si adatta a questa tendenza a sovraperformare, che si ritiene lo renda uno strumento migliore per valutare le prestazioni dei manager.

Punti chiave

  • Il modello francese a 3 fattori Fama è un modello di asset pricing che si espande sul modello di capital asset pricing aggiungendo il rischio di dimensione e fattori di rischio di valore ai fattori di rischio di mercato.
  • Il modello è stato sviluppato dai premi Nobel Eugene Fama e dal suo collega Kenneth French negli anni ’90.
  • Il modello è essenzialmente il risultato di una regressione econometrica dei prezzi storici delle azioni.

Comprendere Fama e il modello francese a tre fattori

Il premio Nobel Eugene Fama e il ricercatore Kenneth French, ex professori presso la Booth School of Business dell’Università di Chicago, hanno tentato di misurare meglio i rendimenti del mercato e, attraverso la ricerca, hanno scoperto che i titoli value superano i titoli growth. Allo stesso modo, i titoli a piccola capitalizzazione tendono a sovraperformare i titoli a grande capitalizzazione. Come strumento di valutazione, la performance dei portafogli con un gran numero di titoli a bassa capitalizzazione o value sarebbe inferiore al risultato CAPM, poiché il modello a tre fattori si aggiusta al ribasso per le sovraperformance osservate di small cap e value stock.

Il modello Fama e French ha tre fattori: dimensione delle aziende, valori book-to-market e rendimento in eccesso sul mercato. In altre parole, i tre fattori utilizzati sono SMB (piccolo meno grande), HML (alto meno basso) e il rendimento del portafoglio meno il tasso di rendimento privo di rischio. SMB rappresenta società quotate in borsa con capitalizzazione di mercato ridotta che generano rendimenti più elevati, mentre HML tiene conto di azioni value con rapporti book-to-market elevati che generano rendimenti più elevati rispetto al mercato.

Si discute molto se la tendenza alla sovraperformance sia dovuta all’efficienza del mercato o all’inefficienza del mercato. A sostegno dell’efficienza del mercato, la sovraperformance è generalmente spiegata dall’eccesso di rischio che i titoli value e small cap devono affrontare a causa del loro costo del capitale più elevato e del maggiore rischio aziendale. A sostegno dell’inefficienza del mercato, la sovraperformance è spiegata dagli operatori di mercato che valutano erroneamente il valore di queste società, il che fornisce l’eccesso di rendimento nel lungo periodo man mano che il valore si aggiusta. Gli investitori che sottoscrivono il corpus di prove fornito dall’Efficient Markets Hypothesis (EMH) hanno maggiori probabilità di essere d’accordo con il lato dell’efficienza.

La formula è:

Fama e French hanno sottolineato che gli investitori devono essere in grado di superare la volatilità extra e la sottoperformance periodica che potrebbero verificarsi in breve tempo. Gli investitori con un orizzonte temporale a lungo termine di 15 anni o più saranno ricompensati per le perdite subite a breve termine. Utilizzando migliaia di portafogli azionari casuali, Fama e French hanno condotto studi per testare il loro modello e hanno scoperto che quando i fattori di dimensione e valore sono combinati con il fattore beta, potrebbero quindi spiegare fino al 95% del rendimento in un portafoglio azionario diversificato.

Data la capacità di spiegare il 95% del rendimento di un portafoglio rispetto al mercato nel suo complesso, gli investitori possono costruire un portafoglio in cui ricevono un rendimento atteso medio in base ai rischi relativi che assumono nei loro portafogli. I principali fattori che determinano i rendimenti attesi sono la sensibilità al mercato, la sensibilità alle dimensioni e la sensibilità al valore delle azioni, misurate dal rapporto book-to-market. Qualsiasi rendimento medio atteso aggiuntivo può essere attribuito a un rischio non prezzato o non sistematico.

Fama e il modello a cinque fattori di French

I ricercatori hanno ampliato il modello a tre fattori negli ultimi anni per includere altri fattori. Questi includono “momentum”, “qualità” e “bassa volatilità”, tra gli altri. Nel 2014, Fama e French hanno adattato il loro modello per includere cinque fattori. Insieme ai tre fattori originali, il nuovo modello aggiunge il concetto che le società che riportano guadagni futuri più elevati hanno rendimenti più elevati nel mercato azionario, un fattore denominato redditività. Il quinto fattore, denominato investimento, riguarda il concetto di investimento interno e rendimento, suggerendo che le società che dirigono i profitti verso grandi progetti di crescita rischiano di subire perdite nel mercato azionario.

Domande frequenti

Cosa significano per gli investitori il modello Fama e il modello francese a tre fattori?

Il modello Fama e French Three Factor ha evidenziato che gli investitori devono essere in grado di superare la volatilità extra e la sottoperformance periodica che potrebbero verificarsi a breve termine. Gli investitori con un orizzonte temporale a lungo termine di 15 anni o più saranno ricompensati per le perdite subite a breve termine. Dato che il modello potrebbe spiegare fino al 95% del rendimento in un portafoglio azionario diversificato, gli investitori possono adattare i loro portafogli per ricevere un rendimento medio atteso in base ai rischi relativi che assumono. I principali fattori che determinano i rendimenti attesi sono la sensibilità al mercato, la sensibilità alle dimensioni e la sensibilità al valore delle azioni, misurate dal rapporto book-to-market. Qualsiasi rendimento medio atteso aggiuntivo può essere attribuito a un rischio non prezzato o non sistematico.

Quali sono i tre fattori del modello?

Il modello Fama e French ha tre fattori: dimensione delle aziende, valori book-to-market e rendimento in eccesso sul mercato. In altre parole, i tre fattori utilizzati sono SMB (piccolo meno grande), HML (alto meno basso) e il rendimento del portafoglio meno il tasso di rendimento privo di rischio. SMB rappresenta società quotate in borsa con capitalizzazione di mercato ridotta che generano rendimenti più elevati, mentre HML tiene conto di azioni value con rapporti book-to-market elevati che generano rendimenti più elevati rispetto al mercato.

Qual è il modello Fama e French Five Factor?

Nel 2014, Fama e French hanno adattato il loro modello per includere cinque fattori. Insieme ai tre fattori originali, il nuovo modello aggiunge il concetto che le società che riportano guadagni futuri più elevati hanno rendimenti più elevati nel mercato azionario, un fattore denominato redditività. Il quinto fattore, denominato investimento, riguarda il concetto di investimento interno e rendimento, suggerendo che le società che dirigono i profitti verso grandi progetti di crescita rischiano di subire perdite nel mercato azionario.