3 Maggio 2021 17:58

Come posso calcolare il valore di carico di un’obbligazione?

Il valore contabile di un’obbligazione si riferisce all’importo netto tra il valore nominale dell’obbligazione più eventuali premi non ammortizzati o meno eventuali sconti ammortizzati. Il valore contabile è anche comunemente indicato come valore contabile o valore contabile dell’obbligazione.

Poiché i tassi di interesse fluttuano continuamente, le obbligazioni sono raramente vendute al loro valore nominale. Vendono invece a maggiorazione o sconto sul valore nominale, a seconda della differenza tra i tassi di interesse correnti e il tasso di interesse dichiarato per l’obbligazione alla data di emissione. I premi e gli sconti sono ammortizzati lungo la vita del prestito obbligazionario, pertanto il valore contabile è pari al valore nominale alla scadenza.

Punti chiave

  • Il valore contabile di un’obbligazione si riferisce all’importo netto tra il fronte dell’obbligazione, al netto di eventuali sconti ammortizzati o più eventuali premi non ammortizzati.
  • Poiché i tassi di interesse oscillano continuamente, anche su base giornaliera, le obbligazioni raramente vengono vendute al loro valore nominale. Piuttosto, vendono a un premio o uno sconto sul valore nominale, a seconda della differenza tra i tassi di interesse correnti e il tasso di interesse dichiarato per l’obbligazione alla data di emissione.
  • Per calcolare il valore contabile, è necessario prima determinare il valore nominale dell’obbligazione, il suo tasso di interesse e il suo tempo alla scadenza.

Calcolo del valore di trasporto

Il primo passo nel calcolo del valore contabile richiede la determinazione dei termini dell’obbligazione. Le seguenti tre caratteristiche di legame devono essere isolate:

  1. Il valore nominale dell’obbligazione
  2. Il tasso di interesse dell’obbligazione
  3. Il tempo di scadenza dell’obbligazione

Dopo aver bloccato questi valori, è necessario determinare se un’obbligazione viene venduta al valore nominale, a un premio oa uno sconto. Un’obbligazione con un tasso di interesse pari ai tassi correnti di mercato viene venduta alla pari. Se il tasso di interesse di un’obbligazione è superiore ai tassi di mercato correnti, l’obbligazione di conseguenza viene venduta a un premio. Se il tasso di interesse dell’obbligazione è inferiore al tasso di mercato corrente, viene venduto con uno sconto. Deve essere determinato anche il tempo trascorso dall’emissione dell’obbligazione, poiché qualsiasi premio o sconto deve essere ammortizzato per tutta la durata dell’obbligazione.

È essenziale sapere quanto del premio o sconto è stato ammortizzato, al fine di calcolare con precisione il valore di carico. Tipicamente, l’ ammortamento è a quote costanti; per ogni periodo di rendicontazione viene ammortizzato lo stesso importo.

Il calcolo del valore contabile dell’obbligazione, dopo aver raccolto le suddette informazioni, comporta un semplice passaggio aritmetico di addizione o sottrazione. La parte non ammortizzata dello sconto o del premio dell’obbligazione viene sottratta o aggiunta al valore nominale dell’obbligazione per arrivare al valore contabile.

[Importante: gli emittenti di obbligazioni e gli strumenti obbligazionari specifici che offrono sono valutati da agenzie di rating del credito come Moody’s Investors Service e Standard & Poor’s. Gli emittenti di obbligazioni che ottengono rating di credito più elevati da queste agenzie sono molto più propensi a ottenere prezzi più elevati per le loro obbligazioni rispetto a emittenti simili con rating inferiore.]