Scambio di obbligazioni
Cos’è uno scambio di obbligazioni?
Uno swap obbligazionario consiste nel vendere uno strumento di debito e utilizzare i proventi per acquistare un altro strumento di debito. Gli investitori effettuano scambi di obbligazioni con l’obiettivo di migliorare le loro posizioni finanziarie all’interno di un portafoglio a reddito fisso.
Ad esempio, lo scambio di obbligazioni può ridurre la responsabilità fiscale di un investitore, offrire a un investitore un rendimento più elevato, modificare la durata di un portafoglio o aiutare un investitore a diversificare il proprio portafoglio per ridurre il rischio.
Punti chiave
- Uno swap obbligazionario si verifica quando i proventi della vendita di uno strumento di debito vengono utilizzati per acquistare successivamente un altro strumento di debito.
- Gli swap obbligazionari possono essere utilizzati per ottenere vantaggi fiscali, noti come swap fiscali; oppure essere utilizzato per trarre vantaggio dalle mutevoli condizioni di mercato.
- Gli swap su obbligazioni possono essere utilizzati anche per accorciare o estendere le scadenze o la durata di un’obbligazione o per migliorare la qualità del credito di un portafoglio a reddito fisso.
- Gli investitori devono stare attenti a evitare di lavare le vendite durante questi tipi di transazioni.
Come funziona uno scambio di obbligazioni
Quando un investitore si impegna in uno swap obbligazionario, sta semplicemente sostituendo un’obbligazione nel proprio portafoglio con un’altra obbligazione utilizzando i proventi della vendita dall’obbligazione a lungo termine. Ci sono una serie di ragioni per cui un investitore scambierà obbligazioni, una delle quali è realizzare vantaggi fiscali. Per fare ciò, un obbligazionista scambierà obbligazioni verso la fine dell’anno rilevando una perdita sulla vendita di un’obbligazione ammortizzata e utilizzando tale perdita per compensare le plusvalenze sulle loro dichiarazioni dei redditi. Questa strategia di swap obbligazionario viene definita swap fiscale.
Un investitore può ridurre la propria responsabilità fiscale cancellando le perdite sull’obbligazione che ha venduto, a condizione che non acquisti un’obbligazione quasi identica 30 giorni prima o dopo la transazione. Questa è nota come regola della vendita al lavaggio. In generale, una vendita wash può essere evitata assicurandosi che due delle seguenti tre caratteristiche dell’obbligazione siano diverse: emittente, cedola e scadenza.
considerazioni speciali
Un investitore può anche scambiare obbligazioni per trarre vantaggio dalle mutevoli condizioni di mercato. Esiste una relazione inversa tra i tassi di interesse e il prezzo delle obbligazioni. Se i tassi di interesse nei mercati diminuiscono, il valore dell’obbligazione detenuta dall’investitore aumenterà e potrebbe essere scambiato a un premio. L’obbligazionista può acquisire una plusvalenza vendendo questa obbligazione per un premio e trasferendo i proventi in un’altra emissione adatta con un rendimento simile con un prezzo più vicino alla pari.
Se i tassi di interesse prevalenti nell’economia aumentano, il valore dell’obbligazione di un investitore si muoverà nella direzione opposta. Per trarre vantaggio dai tassi più elevati, un investitore potrebbe vendere le proprie obbligazioni con cedola inferiore e contemporaneamente acquistare un’obbligazione con un tasso cedolare che corrisponda ai tassi di interesse più elevati nei mercati. In questo caso, l’obbligazione detenuta in portafoglio può essere venduta in perdita poiché il suo valore può essere inferiore al prezzo di acquisto originale, ma l’investitore può potenzialmente ottenere un rendimento migliore con l’obbligazione appena acquistata. Inoltre, un’obbligazione con un pagamento di interessi più elevato aumenta il rendimento e il reddito da interessi annuo dell’investitore.
Se si prevede che i tassi di interesse aumenteranno, un investitore può scambiare la propria obbligazione esistente con una con una scadenza a breve termine poiché le obbligazioni a breve termine sono meno sensibili alle variazioni dei tassi di interesse e dovrebbero fluttuare di valore inferiore. Questa strategia è discussa più dettagliatamente di seguito.
Altri tipi di swap di obbligazioni
Modifica dei termini di scadenza
Gli swap obbligazionari vengono effettuati anche per abbreviare o estendere le scadenze di un titolo obbligazionario. Questo tipo di swap obbligazionario è indicato come uno swap di scadenza. In questo caso, un investitore con un’obbligazione a un anno di scadenza può scambiarla con un’obbligazione a cui rimangono cinque anni per maturare. Se si prevede che i tassi di interesse diminuiranno, gli investitori in genere estendono la durata o la scadenza delle loro partecipazioni, dato che le obbligazioni con una durata maggiore e con scadenze più lunghe sono più sensibili alle variazioni dei tassi di interesse.
Pertanto, le obbligazioni a più lungo termine dovrebbero aumentare più delle obbligazioni a breve termine quando i tassi di interesse scendono. Inoltre, la vendita di un’obbligazione a breve termine e l’acquisto di un’obbligazione a lungo termine fornisce un aumento del rendimento o del reddito man mano che l’investitore si sposta lungo la curva dei rendimenti. Al contrario, vendere un’obbligazione a più lungo termine e scambiarla con una scadenza a breve termine riduce la sensibilità al prezzo se i tassi di interesse aumentano.
Swap Credit Quality
Lo scambio di obbligazioni per migliorare la qualità si verifica quando un investitore vende un’obbligazione con un rating di credito inferiore per un’obbligazione simile con un rating di credito più elevato. Lo scambio di qualità diventa particolarmente interessante per gli investitori che sono preoccupati per una potenziale flessione all’interno di un settore di mercato specifico o dell’economia in generale, in quanto potrebbe avere un impatto negativo sulle partecipazioni obbligazionarie con rating di credito inferiori.
Lo scambio con un’obbligazione con un rating più alto, ad esempio, da un’obbligazione Baa a un’obbligazione Aa, può essere un modo relativamente semplice per acquisire maggiore fiducia che gli investitori in obbligazioni avranno una maggiore probabilità di essere rimborsati, in cambio di un rendimento inferiore.