Orso - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 12:02

Orso

Cos’è un orso?

Un orso è un investitore che crede che un particolare titolo, o il mercato più ampio, sia diretto al ribasso e possa tentare di trarre profitto da un calo dei prezzi delle azioni. Gli orsi sono tipicamente pessimisti sullo stato di un determinato mercato o di un’economia sottostante. Ad esempio, se un investitore fosse ribassista sullo Standard & Poor’s (S&P) 500, quell’investitore si aspetterebbe che i prezzi scendessero e tenterebbe di trarre profitto da un calo dell’indice di mercato generale.

Un orso può essere messo a confronto con un toro.

Punti chiave

  • Un orso è un investitore che è pessimista sui mercati e si aspetta che i prezzi scendano nel breve e medio termine.
  • Un investitore ribassista può assumere posizioni corte nel mercato per trarre profitto dal calo dei prezzi.
  • Spesso gli orsi sono investitori contrarian e nel lungo periodo gli investitori rialzisti tendono a prevalere.

Capire gli orsi

Il sentimento ribassista può essere applicato a tutti i tipi di mercati, compresi i mercati delle materie prime, i mercati azionari e il mercato obbligazionario. Il mercato azionario è in uno stato di flusso costante mentre gli orsi e le loro controparti ottimiste, i tori, tentano di prendere il controllo. Negli ultimi 100 anni circa, il mercato azionario statunitense è aumentato, in media, di circa il 10% all’anno, comprensivo dei dividendi. Ciò significa che ogni singolo orso di mercato a lungo termine ha perso denaro. Detto questo, la maggior parte degli investitori è ribassista su alcuni mercati o asset e rialzista su altri. È raro che qualcuno sia un orso in tutte le situazioni e in tutti i mercati.

20%

Un mercato ribassista si verifica tecnicamente quando i prezzi di mercato scendono del 20% o più rispetto ai massimi recenti.

Comportamenti da orso

Poiché sono pessimisti riguardo alla direzione del mercato, gli orsi utilizzano varie tecniche che, a differenza delle vendita allo scoperto. Questa strategia rappresenta l’inverso della tradizionale mentalità di investimento buy-low-sell-high. I venditori allo scoperto comprano basso e vendono alto, ma in ordine inverso, vendendo prima e acquistando in seguito una volta – sperano – il prezzo è diminuito.

La vendita allo scoperto è possibile prendendo in prestito le azioni da un broker per venderle. Dopo aver ricevuto i proventi della vendita, il venditore allo scoperto deve ancora al broker il numero di azioni che ha preso in prestito. Il suo obiettivo, quindi, è quello di reintegrarli in un secondo momento ea un prezzo inferiore, permettendogli di intascare la differenza come profitto. Rispetto agli investimenti tradizionali, le vendite allo scoperto sono piene di rischi maggiori. In un investimento tradizionale, poiché il prezzo di un titolo può scendere solo a zero, l’investitore può solo perdere l’importo che ha investito. Con la vendita allo scoperto, il prezzo può teoricamente salire all’infinito. Pertanto, non esiste alcun limite all’importo che un venditore allo scoperto può perdere.

Esempio di un orso

Alcuni investitori di alto profilo sono diventati famosi per il loro persistente sentimento ribassista. Peter Schiff è uno di questi investitori noto nei circoli di Wall Street come l’orso per eccellenza. Agente di borsa e autore di numerosi libri sugli investimenti, Schiff manifesta un pessimismo incrollabile sugli investimenti cartacei, come le azioni, e preferisce quelli con valore intrinseco, come l’oro e le materie prime. Schiff ha ottenuto riconoscimenti per la sua preveggenza nel predire la Grande Recessione dal 2007 al 2009 quando, nell’agosto 2006, ha paragonato l’economia statunitense al Titanic. Va notato, tuttavia, che Schiff, nel corso della sua carriera, ha fatto molte previsioni di sventura che non si sono mai concretizzate.